⁓Jeddy⁓ Paradise

PROLOGO

Teddy Lupin stava osservando divertito i fratelli Potter, Albus, Lily e James, giocare a schizzarsi l'acqua nella piscina che tenevano in giardino.

Si portò la bottiglia di birra alle labbra mentre continuava a guardare i tre fratelli finché una voce non lo fece sobbalzare.

"Hai la bava che ti cola.."

James si voltò per osservare Scorpius Malfoy che stava a sua volta fissando i tre fratelli giocare.

Nonostante avesse solamente diciassette anni, aveva già due tatuaggi: un drago sul fianco fatto in onore di suo padre che aveva sullo stesso punto la costellazione dello Scorpione e un paio di labbra che era stato lui stesso a tatuargli sulla coscia destra.

Teddy non gli aveva mai chiesto a chi appartenessero quelle labbra, ma da come aveva visto Albus e Scorpius interagire, era stato abbastanza semplice.

Non aveva sentito grandi cose sul conto del ragazzo, tutto quello che sapeva era grazie a James che piombava a casa sua tutte le sere che Scorpius andava a dormire a casa Potter.

"Non lo sopporto!" Diceva ogni volta il maggiore Potter con un broncio sul viso.

James era geloso del rapporto tra Scorpius e Albus e odiava ogni volta cedergli la sua camera.

"Perché non gli danno la cameretta di Lily? Per una notte potrebbe dormire con noi!"

"È una bambina, non può dormire con voi!" Aveva risposto Teddy porgendogli poi una tazza di caffè.

James aveva fatto una smorfia schifata e si era alzato dal divano, gettando via il caffè nel lavandino.

"Che diavolo stai facendo?" Gli aveva chiesto Teddy confuso.

"Non sai fare nemmeno un caffè decente..." disse il castano mentre si metteva ai fornelli per preparare un caffè decente.

Teddy lo aveva seguito fino in cucina e si era fermato ad osservarlo lavorare. Tutti sapevano che James desiderava diventare un barista una volta diplomato e aveva anche lavorato in estate da Queen's Deli, una caffetteria molto famosa di Black Angel City, frequentata da ogni tipologia di persona: da studenti, uomini d'affari e signori anziani che cercavano un posto tranquillo dove sedersi per bere un caffè in santa pace.

Quante volte si era perso a fissarlo senza rendersene conto...

"Non so di che stai parlando" disse James tornando a fissare i tre fratelli.

Albus si era allontanato dai due e si stava avvicinando al bordo della piscina.

"Hey. Che fate li? Non entrate? L'acqua è bellissima!" Disse il moro fissando poi Scorpius dal basso e leccandosi le labbra.

"Arrivo subito" disse il biondo e Albus tornò indietro dai fratelli.

Scorpius si passò una mano tra i capelli, mentre le guance diventavano rosa. Invece di seguirlo, rimase fermo a bordo vasca a fissarlo giocare.

"Non vai più?" Chiese Teddy e Scorpius sospirò.

"Si.. appena mi calmo" disse il giovane sistemandosi l'elastico del costume azzurro che indossava.

Teddy nascose un sorrisino divertito bevendo un sorso di birra.

Scorpius si gettò in acqua poco dopo, lasciando Teddy da solo seduto sulla sdraio.

Sospirò mentre guardava James cercare di infilare la testa del fratello sotto l'acqua.

Si ricordava tutto di James, anche quando lo aveva visto nascere.