Chapter 43

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Maca's P.O.V.

La rottura con Zulema mi aveva cambiata. Era passato solo un mese da quel giorno ed io mi sentivo un'altra persona. Faceva impressione, continuavo a guardarmi allo specchio cercando di ripetermi che sarebbe andata meglio con il tempo, ma non sempre è così. E quando la realtà è così esplicita non decido di respingerla. Niente dei miei sentimenti nei confronti della mora è cambiato. Anzi, è quando decidi di allontanarti per il bene di entrambe che la realizzazione ti si scaglia addosso. Mi mancava tanto, ogni sera, ogni mattina, rimanevo più a lungo nel letto sentendomi priva di quel contatto per me essenziale. Tuttavia, ero tanto sicura che la mia decisione avrebbe prima o poi dato i propri frutti. Io e Zulema avevamo accumulato una miriade di tensioni irrisolte in quei mesi, e neanche le discussioni semplici che seguivano dopo la mia o la sua ira avevano alleviato quella montagna. E sia io che lei continuavamo a sentirne gli effetti pregando che passasse in un modo o nell'altro, creandone una catastrofe. Lei necessitava studiare se stessa e ciò che volesse davvero, io speravo nel ritrovarla mia prima o poi, ma per ora era stato fin troppo. Non stavamo bene come una volta.

Continuavo a lavorare per la compagnia tramite ciò che mi assegnava Saray. Spesso passavo dal loro studio e la mora non c'era. La segreteria mi rivelava successivamente che Zulema preferiva uscire a prendere una boccata d'aria sempre in quei momenti..e io non l'avrei rimproverata. Capivo di cosa avesse bisogno dopo ciò che era successo.

Yolanda, invece, era tornata dalla sua vacanza con i genitori. Avevamo speso serate intere noi tre, sotto una coperta sul divano del nostro salotto. Serate in cui finivano per chiedermi come fossero andate davvero le cose con la mia ex ragazza e cosa fosse accaduto quel giorno in cui avevo chiamato Rizos con il tono arreso. E alla fine avevo raccontato parecchio. Togliermi quella roba dal petto sarebbe servito anche a me.

Le cose passavano così, non ci scrivevamo, spesso la notavo sui social..per il resto sembrava una nuova diversità capace di terrorizzarmi. Era da tantissimo tempo che non stavo così lontana da lei e per così tanti giorni. Ma oggi, oggi le cose sarebbero state leggermente più complicate. Saray mi aveva fatto sapere di una proposta di Miranda per iniziare dei piccoli corsi d'orientamento, visto che mi ero laureata con uno dei voti più alti e visto il nostro buon rapporto, voleva andassi lì per mostrare le basi a delle persone più giovani interessate alla facoltà. Saray mi aveva anche detto tranquillamente che avrei potuto rifiutare. Sapeva come andassero le cose, aveva detto che avrebbe capito e avrebbe trovato lei una buona maniera per dirlo a Miranda, ma non era quello il mio intento. Non volevo che la decisione che avevo preso funzionasse come un limite così duro tra me e Zulema. Non eravamo due sconosciute, ed eravamo buone adulte. Chiamai indietro Miranda l'altro ieri, accettando la sua proposta. Aveva riunito un gruppo di studenti e aveva dato il via a questa nuova esperienza.

Chiusi la cerniera della gonna, pensando che forse sarebbe stata la prima volta all'interno di quell'edificio senza un completo imbarazzante. Sospirai guardandomi allo specchio, poi indossai il mio rossetto rosso, acceso. Rizos lavorava ormai lì vicino da un po', ci saremmo probabilmente incontrate dopo con Yolanda.

L'università non era cambiata di una virgola, se non per i miglioramenti grazie alle iniziative di Miranda. Pareti dipinte nuovamente e corridoi percorsi da tantissimi alunni. Suonò la campanella mentre mi recavo nell'ufficio della preside. La incontrai a metà strada, mi accolse in un abbraccio, poi mi sorrise con tutta la spontaneità del mondo. Era felice di vedermi.

"Pronta?"

"Certo, ho studiato qualcosa dei programmi che mi hai dato..credo di poter dare una prima lezione d'introduzione"

La vidi scuotere le mani come se fosse più elettrizzata di me.

"Perfetto allora..gli alunni selezionati stanno dando un'occhiata alla lezione di Zulema adesso, preferisci aspettare nel mio ufficio o.."

Ma Io Voglio TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora