Maca's P.O.V.
Guardavo la TV con le mani poggiate sui fianchi, sentendo le mie palpebre sbattere più volte per risvegliarsi davanti a quella notizia.
Con i documenti approvati nelle ultime due settimane, Zulema Zahir è ora capo ufficiale della Zahir Company dopo l'arresto del padre
Non sapevo che pensare, era riuscita davvero a farlo? Finalmente?
Istintivamente pensai a quanto l'avrei voluta abbracciare, dirle che tutti quei sacrifici fossero stati per un buon fine. Sorrisi, poi veni distratta dalla voce di Yolanda che era rimasta dietro le mie spalle fino a quel momento."Non ci credo"
"Neanch'io"
Risposi voltandomi e sollevando le spalle.
"Che farai?"
La osservai finendo il caffè nella tazzina, sapevo bene cosa intendesse.
"Nada..che dovrei fare?"
Mi ostacolò il passaggio verso il bagno piazzandosi a braccia conserte.
"Maca"
"Que?"
"Sai benissimo cosa significhi per lei tutto questo..e sei disposta a far finta di nulla?"
"Non stiamo insieme, Yola"
"Non significa niente! Lo sai meglio di me, non fare l'ignorante tía!"
Mi poggiai alla parete. Un sospiro, poi portai la mano sulla fronte. Mi sentivo calda.
"Non ha neanche risposto all'ultimo messaggio"
Sussurrai guardando i miei piedi scalzi, non volevo neanche ammetterlo a me stessa, ammettere che nonostante la nostra situazione, avrei sempre voluto la sua attenzione.
"Quello degli auguri?"
"Hm"
"Non vuol dire che non l'abbia apprezzato..e credo che stia soffrendo tanto quanto te"
"Non sto male"
Sollevò le sopracciglia.
"Que coño pasa stamattina?..devo ricordarti io le cose?"
"Ho detto che sto bene!"
Gridai, poi chiusi la porta del bagno dietro la mia schiena. Avrei dovuto iniziare a prepararmi per recarmi a scuola. Neanche io sapevo da dove derivasse la mia voglia di convincermi di star bene. Mi sentivo patetica.
Yolanda era ancora lì, sussurrò appena per farsi sentire tramite il legno che ci separava."Stai bene, ma potresti star meglio"
"Para"
"E neanche farti corteggiare da quel ragazzo ti farà sentire quello che hai bisogno di sentire"
Sbuffai separandomi dalla porta e recandomi davanti allo specchio. Iniziai a mettere il mascara, facendo attenzione a non far scoppiare qualche nervo già troppo irritato.
"Da quando dai lezioni di filosofia esattamente?"
"Mi ringrazierai, sono la migliore che potesse capitarti, mi credi?..potrei dirti mille cazzate, ma meglio la verità"
E poi si allontanò. Dopo venti minuti uscii dalla porta tenendo la borsa tra le mani per i seguenti programmi dell'orientamento.
Yolanda mi percorse il corpo con gli occhi, poi rise sola, facendomi capire esattamente quello che pensasse. Mi ero vestita bene, sì. E le avevo detto dell'arrivo di Zulema quel giorno? Anche.
Non sarebbe servito negarlo alla mia amica. Era successo mille volte prima che volessi l'attenzione di Zulema sul mio corpo, quando ancora non stavamo insieme.
Raccolse le chiavi dal tavolino e pochi minuti dopo arrivammo all'università.
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Ma Io Voglio Te
RomanceZURENA AU- Zulema Zahir, capo di una delle imprese più conosciute di Madrid, comincia il suo percorso in qualità d'insegnante nell' European School of Economics della città. Macarena è invece l'alunna modello che tutti desiderano, con piani precisi...