Chapter 16

1.6K 94 49
                                    

Zulema's POV

Era passata una settimana dalla mia prima volta con la bionda. Macarena riusciva ormai a rallegrarmi soltanto tramite un messaggio prima che la vedessi in classe o la sera, quando non potevo vederla per i mille documenti da ricontrollare.

Era capitato più volte che rimanessi a guardarla ballare, e sono ancora sorpresa che davvero nessuno abbia sospettato della mia scusa banale. "Sandoval mi ha chiesto di assistere al saggio di fine anno, quindi inizio a farmi l'abitudine", dicevo. E loro, ancora impauriti dalla reputazione che mi veniva data, rimanevano ad annuire per poi scappare frettolosamente. Non la bionda, lei mi guardava con gli occhi curiosi e di chi ne sa troppo.

Altre sere, invece, era lei a cercarmi disperatamente, chiedendomi di passare solo per cinque minuti nel nostro vico segreto. Ci ero cascata spesso in quella trappola. Passavo, lei mi stampava un bacio e mi lasciava un bigliettino che tenevo stretto in mano, perchè mi ricordava ripetutamente di guardarlo solo quando sarebbe andata via a continuare a studiare, come se non la potessi vedere più. Quindi tornavo a casa di fretta, consapevole che lei fosse riuscita a distrarmi dal peso del lavoro per un'ennesima volta, e riprendevo il pezzo di carta. Questa era una di quelle occasioni. Mi scrisse

"Ti penso troppo anche oggi e non posso assicurarti che il compito andrà bene. Ah, guarda whatsapp".

Sorrisi per la sua calligrafia così ordinata e lo poggiai all'interno del cassetto, già colmo di quelli precedenti. Seguendo le sue istruzioni, mi ritrovai a mordermi il labbro per il selfie che mi aveva mandato. Perchè doveva essere sempre così irresistibile?...

"vuoi che faccia marcia indietro?"
risposi.

"certo, se vuoi che prenda un quattro per il tuo compito"

"Va bene, ti lascio andare. Perchè vestita così bene se devi studiare allora?"

Le chiesi incuriosita, dando un'altra occhiata alla sua gonna rossa e il suo rossetto. 

"Esco con le ragazze e Fabio"

Eccolo lì, di  nuovo. Perchè portarselo dietro così spesso?...Sembrava non le bastasse quello che le davo io. E so, so che è un'enorme paranoia, perchè sono tremendamente brava nel crearle, però ormai ero arrivata a chiedermi cosa volesse davvero questo ragazzo da Macarena, visto che era uscito con lei un altro paio di giorni in questa settimana. Pensavo che Macarena fosse più sveglia in alcuni casi, perchè davvero diventa palesemente scontato che lui le ronzi intorno perchè si aspetta di poter averla come ragazza. Lo vedevo da come la osservava mentre lei neanche ne era consapevole. Da come rideva sforzandosi troppo per le sue battute.

Da un lato è spiacevole anche lamentarsi costantemente con una giovane come Macarena per il mio carattere impulsivo e geloso, in più non posso pretendere che agisca nella questione, una cosa del genere potrebbe dare sospetto...e credetemi, se qualcuno notasse le nostre occhiate romantiche in classe, non ci vorrebbe nulla a fare due calcoli e legare i punti, facendoci affondare entrambe nei guai. Lasciai il messaggio visualizzato e presi la borsa affacciandomi nello studio di Saray.

"pranzo?..ti va?"

"Si..al solito?"

Annuii, e pochi minuti dopo ci trovammo al nostro tipico tavolo della rosticceria che tanto ci piaceva.

"che dice lei?"

Mi chiese. Ormai non nascondevo più nulla alla gitana riguardo Macarena. Sapeva leggermi sempre il viso, neanche lo sforzo ne sarebbe valso la pena.

"Sta uscendo"

"con le amiche suppongo.."

"con le amiche..e quel Fabio della sua classe"

Ma Io Voglio TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora