Zulema's P.O.V.
Avevo cenato con Saray nel nostro appartamento. Per ore mi aveva chiesto informazioni su come andasse con la bionda, ed era chiaro ormai che volesse appoggiarmi nella mia decisione di iniziare qualcosa con Macarena. Aveva anche insistito che le mostrassi le chat, ma ovviamente non le avrei permesso niente di quella roba. Nessuno guardava il mio cellulare.
Proprio mentre portavo il piatto in cucina mi arrivò una notifica dalla mia alunna.
"Non vedo l'ora che arrivi sabato 😘"
Sorrisi allo schermo. Immaginavo già cosa avesse in testa.. l'ultima volta nella mia macchina aveva reso evidente quanto volesse spingersi oltre, e a dirla tutta, io non avevo idea per quanto avrei potuto resisterle..sebbene le mie promesse e le mie buone intenzioni.
"Che ti preparo?"
"Quello che vuoi..basta che ci sia tu"
"Quello poco ma sicuro bionda"
"Buonanotte Zule❤️"
Le risposi con un bacio, che le avrei voluto dare qui ed ora. Il giorno dopo avevo chiesto a Sandoval di darmi un giorno libero, visto il mio impegno con il progetto. Io e Saray avevamo speso già metà della notte a pianificare alcuni punti essenziali, ma avremmo necessitato molto più di quello. Così, dopo circa tre ore eravamo ancora sulla scrivania.
"Se mettessimo Helena a vedersela con i conti del prossimo mese?"
"È in gamba.."
Iniziai a dire con una mano tra i capelli e la penna tra i denti.
"Il punto è che non so quanto possa essere affidabile"
"Che?.. è sempre stata brava con il lavoro"
"Aspetta che la rifiuti una volta per tutte"
Le dissi alzandomi e prendendo il mio bicchiere con alcohol. Presi un sorso poggiandomi sulla parete. Le mie gambe non erano abituate a stare piegate per tutto quel tempo.
"Come minimo mi venderà la compagnia alle spalle"
Ridacchiai, notando che Saray stesse in effetti dubitando dell'affidabilità della donna tanto quanto me.
"Deve avere forza per venire dietro ad una stronza come te per tutti questi anni"
Sbuffai all'affermazione di Saray. Era vero, le avevo fatto passare le pene dell'inferno, illudendola anche senza volerlo..ma non potevo fare finta che lei fosse una donna per me. Non mi attraeva, ci avevo provato a farmela piacere...e da un lato lei era anche riuscita a conoscermi come poche persone. Però arrivavamo sempre a quel punto in cui, finita la nottata, mi sentivo una merda con me stessa. Né io né lei lo meritavamo.. quindi avevo poi tagliato la corda, definitivamente.Tuttavia, Helena non si era mai arresa. Era venuta davanti alla mia porta per parecchie notti, e io spesso fingevo di non esserci proprio pur di evitarla. Sì...sono stata una vera merda con lei, Saray non si sbagliava. Però quando si tratta di lavoro è un'altra cosa..e non avevo permesso a nessuno di mettermi bastoni tra le gambe quando si trattava di business.
"Dai.. revisioniamo le altre opzioni"
Sospirai sedendomi di nuovo. Diedi un bicchiere pieno a Saray, probabilmente più stanca di me, e ci mettemmo all'opera per altre due orette terminando il lavoro verso pranzo.
Il pomeriggio passò in fretta, andai a comprare qualcosa da mettere nel frigorifero e tornai per dare un'occhiata ai compiti della settimana precedente.
Quando ero davanti alla televisione portai fuori dalla tasca il cellulare. La bionda era online su Instagram e aveva postato almeno tre storie che non esitai ad aprire.
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Ma Io Voglio Te
RomantikZURENA AU- Zulema Zahir, capo di una delle imprese più conosciute di Madrid, comincia il suo percorso in qualità d'insegnante nell' European School of Economics della città. Macarena è invece l'alunna modello che tutti desiderano, con piani precisi...