Maca's P.O.V.
Ore ed ore a girarmi intorno, guardando allo specchio ogni dettaglio del mio outfit. Volevo sorprendere Zulema, volevo farle venire voglia di me anche questa volta. Ormai non avevo dubbi su che effetto le facessi..insomma, era sempre stata esplicita nel mostrarlo, però questo era diverso. Questo era praticamente il nostro primo appuntamento, almeno secondo le nostre circostanze.
Mi sarebbe piaciuto averla seduta davanti a me ad uno dei ristoranti più grandi di Madrid, perché sono sicura che è questo ciò che mi offrirebbe se ne avessimo la possibilità.Indossavo una gonna di pelle nera, così come i tacchi. Una camicia leggera di lino bianco mi dava il tocco d'eleganza necessario. Passai davanti allo specchio più piccolo del mio bagno controllando il mio trucco delicato. Un po' beige, un po' luccicante, mascara e del rossetto magenta. Le voci dall'altra parte della porta mi turbavano ancora, ricordandomi che da un minuto all'altro avrei dovuto spiegare la mia uscita con una scusa efficace e credibile. Sospirai e spostai il mio ciuffo dagli occhi.
Avevo ansia. Stavo chiaramente muovendo le mani in maniera paranoica.
Riprenditi Macarena, non è nulla di grave. Sei al punto di goderti una bella serata con la donna con cui ti stai conoscendo.
Una donna che è Zulema,
una donna che è la tua professoressa....
Non smetterò mai di essere così problematica nei miei confronti. Sono troppo onesta con me stessa per permettermi di mentire alle mie due migliori amiche...ma sapere che il contrario possa letteralmente rovinare la vita di Zulema non mi fa esitare una seconda volta. Dopo essermi spruzzata del profumo Chanel n°5, misi la mano sulla maniglia senza tirarmi indietro. Avevo un piano in testa e speravo potesse farmi sgattaiolare senza gli occhi troppo sospettosi delle due.
Uscii con la borsetta a tracolla che mi prendeva da un lato e la giacca nell'altra mano. Ci volle perché gli occhi di Yole e Rizos, sedute davanti alla TV con un pacco di pop corn in mano, cadessero su di me, introducendo un silenzio che parve tortura. Sorrisi leggermente per loro reazione.
"E dove vai conciata così, guapa?"
Rizos poggiò con lentezza i pop corn per alzarsi dal divano, recandosi verso di me e mettendomi una ciocca dietro l'orecchio. La sua occhiata mi fece capire che volesse una spiegazione, e in effetti mai in vita mia avevo nascosto qualcosa dalle mie migliori amiche. La presi per mano riportandola sul divano, invitandola a sedersi di nuovo.
Ora le avevo entrambe a guardarmi come delle bimbe confuse, Rizos con i gomiti sulle ginocchia attenta alle mie parole e Yolanda che evitava di masticare popcorn con la paura che facessero troppo rumore, tenendoli in mano.
Mi piegai davanti a loro, interrompendo qualsiasi contatto con la TV. Decisa, presi un altro grande respiro, mettendo le mani sulle loro."L'altra volta mi avete chiesto se ci fosse qualcun altro..."
Cominciai, vedendo i loro occhi insospettirsi. Si misero comode, pronte a ricevere una confessione.
"E avete ragione... c'è qualcuno"
"Lo sapevo!"
Gridò Rizos, ma Yolanda fermò il suo entusiasmo prendendola per il braccio e sistemandola nuovamente sul cuscino, gesto che la portò a silenziarsi da sola, con le mani sulla bocca.
Deglutii, cercando di continuare il mio discorso.
"Sapete che non riesco a mentirvi, o a nascondervi le cose a lungo... però ho bisogno di chiedervi del tempo"
"Tempo?... è così brutto?"
Rise la riccia, battuta che fece sbuffare anche me."È una lunga storia...per ora non posso, davvero. So che posso fidarmi di voi, ma dovete essere pazienti, d'accordo?"
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Ma Io Voglio Te
RomanceZURENA AU- Zulema Zahir, capo di una delle imprese più conosciute di Madrid, comincia il suo percorso in qualità d'insegnante nell' European School of Economics della città. Macarena è invece l'alunna modello che tutti desiderano, con piani precisi...