Ma Io Voglio Te

Chapter 19

Maca's P.O.V.

"Non è perché non mi fido di te"

Continuavo a ripetere a Rizos. Lei invece mi guardava con gli occhi arrabbiati gettata sul divano. Le sue braccia non avevano smesso per un attimo di stare conserte.

"So come sei con le battute..e avevo paura che anche la più piccola cosa potesse metterla in pericolo"

Dopo che gliel'avevo detto per almeno la quarta volta, magari in parole diverse, la riccia sbuffò e scosse la testa. Capivo cosa stesse provando, e non avrei mai voluto che scoprisse di me e Zulema in quella maniera.

"Continua a suonare come una pazzia alle mie orecchie, Macarena.."

Ah, ora si riferiva apparentemente al fatto che fosse bizzarro che stessi con Zulema...e io che pensavo fossimo già oltre quello step.

"Non l'ho controllato, Rizos.. è successo così..senza che l'avessimo pianificato"

"E quindi volete rimanere nascoste per tutta la vostra vita?"

"N-no...dobbiamo ancora capire come siamo messe, è da poco che ci frequentiamo"

"L'innocente che sta con la professoressa più stronza del pianeta, non posso ancora crederci!"

Quella era una delle frasi con le quali Rizos ti perdonava. Una piena di umorismo e voglia di prenderti per il culo, e a dirla tutta mi andava bene. Ero convinta che sarebbe arrivata a non parlarmi per almeno una settimana.

"Tutto okay..allora?"

Le chiesi.

"Mh.. sì, tutto okay"

Si sollevò dal divano e si recò verso la cucina, poi prese un tramezzino.

"La prossima volta preferirei che non avessi così tanta paura di dirmi le cose, Maca...so anche io come sono fatta, ma non dubitare mai del fatto che stia dalla tua parte..sarebbe ridicolo"

Quelle parole non te le aspetteresti facilmente da una come Rizos, per questo mi portarono a sorridere lievemente, quasi commossa.

"Allora??Avete già consumato??"

Risi, avendo dimenticato per un attimo che potesse farmi quella precisa domanda. Le immagini del corpo di Zulema mi invasero nuovamente la mente. La riccia aveva notato la mia reazione, facendo un ghigno con le labbra ancora intente a mordere quel panino.

"Ay Ferreiro, è così brava?"

Sentii del calore salirmi nelle guance, saranno state rosse come mele. Mai avevo provato questo tipo di imbarazzo con le mie amiche. Certo, sapevano che non provassi entusiasmo da anni quando si parlava di sesso o argomenti vari, però penso che per loro sia stato inaspettato il fatto che mi innamorassi di una donna, tra l'altro una donna più grande di me e una donna che era la mia professoressa. Spesso mi chiedevo come altre persone non potessero provare quel tipo di attrazione per una come lei...è affascinante, autoritaria, misteriosa, e subito mi stupisco per come sia stata io quella che ha preso la sua attenzione. Sì, so di essere una bella ragazza, ma ritrovarmi nei miei panni, con gli occhi della mora addosso, era tutta altra sensazione,  una sensazione di orgoglio e fortuna. Nel frattempo la mia testa si era abbandonata sul divano e i miei occhi si erano persi ad osservare il soffitto.

"è davvero diversa da quello che sembra"

Sussurrai distratta. Quando mi voltai di nuovo, Rizos era lì a guardarmi ridendo, riportandomi in quello stato di imbarazzo che avevo evitato per qualche secondo.

"Stai quasi sbavando. Chiudi quella bocca!"

Esclamò, così scossi la testa cercando di riprendermi e le sorrisi, mentre le mie dita giocavano con la stoffa del cuscino.
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