1

599 18 3
                                    

Mi guardavo attorno senza capire dov'ero; il nero più profondo mi avvolgeva, freddo e umido.

Alle orecchie mi arrivavano delle urla, tanto forti da ferirmi i timpani...
"Ma....dove sono?" .
Poi, grida, pianti, imprecazioni...

I miei occhi vedevano solo il buio intorno a me...

Avevo una gran casino nella testa, mi sembrava di impazzire.
Ero persa in aria, vagavo da una parte all'altra di uno spazio senza fine, cercavo un appiglio, ma le mie mani trovavano solo il vuoto più totale...

Ero sperduta nelle tenebre, quelle urla mi facevano pulsare le orecchie, era come se partissero dalla mia testa, il dolore mi divorava la mente e il corpo...

Più cercavo qualcosa di solido, più quel buio mi trascinava via, dentro di lui...

D'un tratto qualcosa mi attirò a sé, sentivo una strana sensazione sul corpo...

Era fredda...

E senza vita.

Non riuscivo a vedere cosa stesse succedendo, avevo paura.

Sentivo che qualsiasi cosa mi avesse afferrato passava nel mio cuore il gelo...

Una voce risuonò nella mia testa, come il sibilo di un serpente:
- Non aver paura... Tra poco non sentirai più niente... -.
Quelle parole rimasero sospese nella mia mente, che nel frattempo si era calmata; le voci non c'erano più...

C'erano solo quelle parole...

Una calma irreale, dentro di me.

Faceva quasi paura.

D'improvviso una mano mi trapassò il petto, squarciandolo...

Una morsa gelida mi strinse il cuore...

Vidi una mano grigia e scheletrica, che reggeva il mio cuore ancora caldo e pulsante.

Chiunque mi aveva afferrato mi lasciò precipitare nel vuoto di un abisso senza fine.
Il vento mi fischiava nelle orecchie...

Il respiro non c'era...

Tutto ciò che sentivo ancora in me erano il vuoto e la paura che quell'essere aveva lasciato al posto del mio cuore...

Strange DreamDove le storie prendono vita. Scoprilo ora