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Fu Donatello in persona ad accompagnarmi nell’infermeria: era uno stanzone con tanti separé di metallo e teli di lino, appesi a mo’ di tenda che separavano i vari letti; verso la fine della sala c’era Miss Nini che stava mostrando il video di un intervento, in cui rimettevano a posto il braccio di un mal capitato, a cui si era rotto…

-Quindi bisogna fermare la stecca con delle placche affinché non si muova dall’osso e…-

-Buon giorno dottoressa!-

-Buon giorno Dottore!-

disse lei prendendo un telecomando e fermando il video,

-Ti ho portato un’altra alunna, sei contenta?-

Nini mi squadrò dall’alto in basso e disse con tono ironico:

-Eee... Un casino guarda…-

-Su, su non fare storie… E poi lei non è proprio digiuna, qualcosa di medicina già la sa!-

-Ha davvero?- mi guardò con un sorrisetto malizioso

“Ecco, sono fregata!”

-Sì, sua madre era una dottoressa, e le basi gliele ha spiegate.-

Un ghigno malefico sbocciò sul suo volto, si avvicinò ad uno scaffale, prese una cartellina e cominciò a farmi delle domande:

-Ora vediamo quanto sei preparata…-

Vidi Donatello spalancare gli occhi; sul suo volto c’era scritto un

“Che cosa ho combinato?!” scritto a caratteri cubitali.

-Okay! Cominciamo da cose facili: a quali intervalli di tempo, va somministrata l'adrenalina nell'arresto cardiaco, durante le manovre di rianimazione?-

-Ogni tre o cinque minuti.- risposi prontamente.

Le allieve mi guardarono sbalordite, mentre Donatello sembrava ancora un po’ preoccupato.

-Ok… La prossima: quale muscolo è innervato dal nervo femorale?-

-Il muscolo…Sartorio, se non mi sbaglio!-

-Va bene…- sfogliò un po’ la cartellina

-Passiamo a cardiochirurgia… Dimmi un'indicazione immediata, al bypass aorto-coronarico d'emergenza, come complicazione di PTCA?-

-Dissezione con occlusione della coronaria-

Erano tutti sbalorditi.

Don cominciò a rilassarsi, e forse era quello più sbalordito.

Anche Miss Nini era sbalordita, anche sé non lo dava a vedere; ma cominciava a sudare freddo. “Dai bella vuoi ancora vedere cosa so???”

Mi fece altre domande a cui risposi abbastanza velocemente…

- Bè che dire…- sospirò sconfitta

-Sbalorditivo!-

Don si era finalmente rilassato, e le altre allieve mi si fecero intorno chiedendo come avevo fatto, un umana con i tratti orientali e i capelli neri con mesh rosse mi disse

-E’ praticamente impossibile superare quel test, le cose sono due: o hai avuto fortuna, o sei un pozzo di scienza!-

Io esitai e dissi sorridendo: -Mezzo e mezzo?-

Scoppiammo tutte a ridere, ma Nini smorzò tutta l’allegria:

-Non cantare vittoria ancora! Si vedrà oggi pomeriggio di che pasta sei fatta quando il nostro esercito rientrerà dalle varie missioni; lì ti voglio vedere!-

-Tranquilla Miss Nini, per allora sarò prontissima!-

Ci lanciammo uno sguardo carico d’odio.

Se fosse stato un fumetto ci sarebbero state piccole scosse elettriche fra noi.

Fummo interrotti da un coniglio umanoide che trafelato, correva verso di noi chiamando Donatello:

-Dottor Donatello, Dottor Donatello! Per l’amor del cielo venga subito ci sono dei problemi nella Stanza Centrale! -

Corremmo tutti alla Stanza Centrale; ma nessuno immaginava ciò che gli schermi di quella stanza ci stavano per rivelare.

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