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Uscii dalla doccia che erano le cinque e mezzo, finalmente mi buttai sul letto

- Uff, che giornata!-

Sbuffai stanca come non mai,

“Neanche quando facevo il corso di nuoto ero così stanca!”

Ero sul letto neanche da un minuto, che qualche scocciatore bussò alla mia porta...

Non avevo la forza di alzarmi così urlai:

-E’ APERTOOOO!-

La maniglia si abbassò, la porta si aprì ed apparvero Niy Cien, Rose Marie e la ragazza sud americana che avevo salvato dalla furia di Nini quella mattina.

-Che fai di bello?-

Chiese Niy Cien con la voce di tre ottave più alta.

La guardai interrogativa

-Secondo te?-

Dissi alzando un po’ la testa dal letto e indicandomi con le mani...

-Ehm...- fece lei

-contavi quante crepe ha sul soffitto la tua stanza?-

Lasciai  ricadere pesantemente la testa sul letto e dissi:

-Ma tu tonta ci sei o ci fai?-

-Tutte e due!-

Mi rispose Rose Marie

Si erano accomodate sul mio letto con la delicatezza di un elefante, mentre la ragazza sud americana era rimasta sulla porta.

-Dai vieni Desireé -

Rose fece segno all’amica di avvicinarsi, ma lei rimase in piedi sulla porta

Mi alzai a sedere e gli chiesi

-Che c’è non ti senti bene?-

-No, è solo molto timida...-

Sospirò Rose Marie alzandosi e andando a prendere l’amica.

La trascinò vicino al letto e disse

-Sei venuta qui per ringraziarla? E ringraziala no?-

-Grazie...-

Mi disse lei tutta timida

-Grazie per cosa?-

Chiesi perplessa; lei non fece in tempo a rispondere che Niy Cien, gattonando fino a me dall’inizio del letto disse:

-Per avergli salvato il culo con Nini!-

La guardammo tutte con un aria di sufficienza

-Che grazia questa ragazza!... Comunque tranquilla non c’è problema...-

Rose mi guardò di sbieco

-Non c’è problema solo perché hai fermato Nini! Sennò ADDIO  Desireé -

Tutte annuirono con aria seria.

-Ah ah maddai infondo non è così terribile come sembra! E’ solo una gran rompi palle...-

Sorrisi, capivo il perché avevano così paura di Nini, anche se non potevo vantarmi di conoscerla a mena dito...

Però secondo me, oltre che un camomilla lei, loro avevano solo bisogno di conoscerla un po’...

Alla fine Desireé si sciolse e continuammo a chiacchierare del più e del meno fino all’ora di cena.

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