-Ma che ore sono?- chiesi dopo l’ennesimo sbadiglio
Guardò il suo orologio da polso: -E’ quasi mezzanotte…-
-Che dici facciamo come Cenerentola?- chiesi sorridendo
Mi guardò perplesso, e mi spiegai meglio:
-Cioè: torniamo a casa; sennò i vestiti si trasformano in stracci e la carrozza…-
Mi alzai e feci una piroetta - Puff. Torna una zucca!-
Mi sorrise.
Mi avvicinai, gli passai delicatamente i pollici sugli occhi per asciugargli le lacrime, lui si avvicinò, io mi avvicinai al suo viso; e ci baciammo.
Ci prendemmo per mano e andammo verso l’entrata principale…
C’era silenzio e tutti dormivano
-Mi sa che anche gli altri sono andati a dormire…-
-A sì?-
-Sì secondo me siamo rimasti noi e quelli del turno di notte!- disse un po’ imbarazzato
- Ooo… Allora sarà meglio non fare rumore…!-
Gli sorrisi e lui sorrise a sua volta, imbarazzato.
Guardò per terra, finché non arrivammo alle scale che conducevano hai dormitori:
-Ok… Allora… Ci salutiamo qui…- dissi una volta alla fine delle scale.
-Sì, pare di sì- disse lui, cominciammo a salire
-Tu dove vai?-
-Io veramente sto qui nel corridoio di destra- disse arrivati al primo piano
-Tu?-
-Io, sto… Al terzo piano, stanza centrale di fronte al parapetto-
Lo guardai in faccia: -Perché sei imbarazzato?-
-Bè…- fece lui -…Insomma, mi sono messo a piangere come un bambino… Non è un granché di fronte ad una ragazza!
Gli sorrisi e gli accarezzai il viso dolcemente; lui appoggiò la sua mano sulla mia e mi baciò l’incavo della mano: -Non ti preoccupare,-
Dissi dolcemente -non è facile perdere qualcuno che si ama… Specialmente se si tratta di qualcuno molto vicino, e non ne si può parlare con nessuno, come nel tuo caso!-
Sospirò lo accarezzai un ultima volta… Poi feci scivolare via la mia mano
-E’ tardi, forse è meglio andare a dormire.-
-Sì, in effetti domani sarà una giornataccia. Meglio dormire, è mezzanotte passata.-
Ci salutammo ed io mi avviai per le scale, per andare al secondo piano.
Mi fermai a metà scala e mi voltai, lui si era appena girato per andare via: - Leo…-
Dissi io
-Dimmi…- si rigirò per guardarmi, i suoi occhi sembravano pieni di speranza
-Ricordati che ora non sei più solo; a portare il tuo segreto ci sono anche io…-
Si era avvicinato all’inizio della scalinata e mi guardava.
-Non sei più solo!- ribadii io, mi voltai per salire
-Se è per questo…- disse lui, mi voltai di nuovo:
-Neanche tu sei più sola!-
ci sorridemmo e, stavolta andammo davvero ogni uno nelle nostre camere.
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Strange Dream
FanfictionBene... Questa fan fiction in cui ci sono le Tartarughe Ninja, come avrete potuto notare, però è la serie che in Italia è andata in onda per la prima volta nel 2005, riproposta da Boing qualche hanno dopo... [Avviso: alcuni dei personaggi non sono s...