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-LEONARDO! FINALMENTE SEI ARRIVATO!-

Ci veniva incontro un umano piuttosto arrabbiato,

-Ti ho cercato da per tutto ma dove diavolo eri finito?-

Era un tipo bianco come un lenzuolo vestito con giacca e cravatta nera, camicia bianca, capelli, mani, scarpe... Tutto curatissimo da cima a fondo

-Oddio hai ragione il discorso! Me ne ero completamente dimenticato…-

-Me ne sono accorto… Dai sbrigati! I tuoi fratelli e il tuo maestro sono già sotto il palco!-

Lo trascinò via Leonardo in malo modo, fra mille scuse di lui; che si girò con il rammarico dipinto sul volto; mi fece le spallucce…

Ricambiai con una strizzata d’occhio e mi misi il cuore in pace, anche se quel tipo l’avrei volentieri picchiato!

“Che maleducato!”

- Ania!-

La voce che mi chiamò era quella di Lavinia,

-Ma Leonardo non era con te?- disse Nini

-Sì, ma un tizio se l’è portato via…-

- Eheh hai appena conosciuto Jack! Lui è quello che organizza tutti gli eventi. Tranne le varie missioni s’intende… Per quelle è proprio NE-GA-TO! -

-Sempre gentile tu, è Ando?-

Ando Rei si portò una bottiglia di alcolici alla bocca e, dopo una bella sorsata disse:

-Ma è vero; che vuoi da me Lavì?! -

-ATTENZIONE PER FAVORE!...-

-Uh stanno per iniziare, vieni Ania!-

Lavinia tutta contenta mi perse per mano ed insieme ad Ando Rei e Nini andammo verso il palco, lì c’era il resto del gruppo seduto su un piccolo muretto.

-Eccoci, abbiamo portato anche Ania con noi!-

-Bene, sbrigatevi che comincia! - Isabel e Leatherhead fecero spazio per noi tre; ma Leatherhead…

-Vieni più vicino Lavinia - e Lavinia si accoccolò sulle gambe di Leatherhead

-Fate un bell’applauso per i signori Hamato!-

fu l’annuncio del Dj: un gatto color cioccolato con degli improbabili rasta multicolore.

I ragazzi salirono sul palco preceduti da un anziano topo dal pelo grigio, in completo gessato color mattone.

-Quello è il Maestro Splinter… Il padre di Leonardo e anche vero capo della baracca! -,

mi spiegò sottovoce Ando Rei, era brilla e ancora ci si poteva parlare.

Il Maestro Splinter prese il microfono e cominciò a parlare di tutti gli anni trascorsi, tirando le somme di quello che era il ruolo di quella struttura e il perché era stata creata nell’alba dei tempi!

-Quindi in sostanza, figlioli fate sempre del vostro meglio; siamo qui per proteggere i vari universi dal male e sapete bene che questo male colpisce nei modi più strani! Ma è proprio per questo che dobbiamo essere sempre vigili ed attenti. Ho finito per vostra immensa gioia… - disse sorridendo e risero un po’ tutti

-Ma prima di andare un consiglio: divertitevi stasera, ma non esagerate con gli alcolici come qualcuno è solito fare!- scrutò tutti i presenti e si soffermò specialmente su Ando Rei… Che abbassò lo sguardo colpevole.

-Ora passo la parola a Leonardo, per gli ultimi preamboli, così possiamo continuare a festeggiare! Vi ringrazio per l’ascolto!-

ci fu un boato di applausi e fischi di ammirazione, Leonardo salì sul palco elegante eppure così…così sobrio!

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