Capitolo 38

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Qualche raggio di sole era riuscito a entrare nella mia stanza, ero in quello stato di dormiveglia e come dire, mi sentivo stranamente al sicuro e al caldo. Non capivo e non volevo capire cosa mi stesse avvolgendo ma era troppo confortevole e l'odore di cannella era piacevole, nella mia mente offuscata da chissà quale pensieri o preoccupazioni ancora non riuscivo a mettermi in contatto con quei parassiti. Non che mi dispiaceva cappiamoci bene ma essendo loro importanti e soprattutto essenziali per me era inusuale non sentire per tutto il tempo le loro voci. Era come se qualcosa li bloccassero nel venir fuori, soprattutto Altitudo e i costanti e incessanti brontolii di Gaulenis erano spariti... Qualcosa non inquadrava però non riuscivo a descrivere questa strana sensazione sia di libertà ma di prigionia. Comunque sia quei pensieri al momento li volevo tenere da parte per il momento, mi sentivo troppo comoda e al caldo... già caldo.. perché sta divenendo fin troppo caldo?!

<COSA DIAMINE SUCCEDE QUA!>

Sentivo Kazu che strillava, ecco perché faceva caldo, non faccio in temo di aprire gli occhi che sento qualcosa di pesante cadere dal letto, mi alzo e mi strofino gli occhi per fare mente locale e sento sulla pancia le braccia di Baku che si stringe con forza, quando metto a fuoco davanti alla porta circondato dalle sue fiamme nere e con uno sguardo atroce, che è successo?

<Oi Kazu che ti gridi di prima mattina? Hai spaventato Baku>

<Cosa mi grido? COSA MI GRIDO! YUME' LANCASTER SPIEGAMI COSA CI FACEVI ABBRACCIATA A UN UMANO, PERGIUNTA NELLO STESSO LETTO?!>

<A chi?> 

Mi sporgo sul lato destro del letto e guardo in giù trovando un esemplare di riccio semi addormentato e leggermente incazzato... Cosa?

<Aia la testa, OI COSA CAZZO TI SGRIDI DI PRIMA MATTINA?!>

<NON TI AZZARDARE AD ALZARE IL TONO DI VOCE CON ME UMANO! Più che altro... COME TI SEI PERMESSO A DORMIRE NELLO STESSO LETTO DELLA MIA SIGNORA?>

Bastato solo il tono serio e demoniaco di Kazu per far sbianchire il riccio, intanto mi ero messa seduta a gambe incrociate con Baku che si teneva a koala addosso a me e tremava, misi una mano tra i capelli feci un enorme sospiro cercando di rimettere i pezzi di cosa diamine era successo ieri ser.... o merda... 

<Kazu ti prego stai spaventando Baku, secondo tra me e il riccio no è successo niente, ieri sera Baku ha fatto i capricci per dormire e Katsuki ha sentito era rimasto un po' e si sarà addormentato tutto qua>

<Yumè non mi stai mentendo vero?>

< Ti sembro una che mento? Chiedilo a Baku tutto al più, oi riccio non so te ma non credo che il pavimento sia comodo>

<FAVVANCULO ME NE SONO ACCORTO!>

<Tu vedi di portare rispetto alla mia padrona!>

Mentre quei due cretini discutevano ad alta voce, il mio povero Baku tremava. Una cosa che ha sempre avuto paura sono le persone che strillano o litigano, oltre se questo caos non dovette bastare chi mi entra in stanza? Già... Lulù insieme a Yazu e il bastardo a metà.

<Oddio cosa succede? Chi è che grida?>

<OI VISCIDO DI UN SERPENTE COSA SUCCEDE QUA?!>

<Sul serio Bakugou? Non ti facevo uno che entrasse nelle stanze di altri...>

<OI STRONZO DIVISO A META' NON E' COME SEMBRA!>

<A me sembra invece che HAI OSATO DORMIRE ACCANTO ALLA MIA PADRONCINA! SI SENTE LA TUA PUZZA NELLA SUA DIVINA STANZA!>

- L'apparenza inganna -  Bakugou Katsuki BNHA x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora