Capitolo 18: Pace finita!

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<Porco il porco! ESCI DAL BAGNO!>
<Ci sono arrivato prima io stronza! ASPETTI!>
La mia vita... È ufficialmente finita!!!
Come diamine sono arrivata a questo punto?
Ah...
Vero...
Colpa di quella maledetta vecchia!!!

Flashback:

Dopo l'incontro che a parer mio poteva finire meglio, Shoto è stato portato immediatamente in infermeria per le ferite che gli causai insieme a Izuko che poverino e ancora devo capire come diamine è successo, è svenuto durante il combattimento tra lui e Ysgadril. La vecchia e il tossico hanno parlato di pro e contro di ogni singolo scontro e rientrati in classe per l'ennesima volta subì la ramanzina da parte di Lulù per come avevo conciato il bastardo a metà, di certo non persi tempo a infierire sull'orgoglio di un certo ricetto mestruato aka Katsuki che per tutto il tempo evitava nel guardarmi e a implicare sottovoce oltre ad essere rosso in faccia... Di certo per la rabbia oh che goduria!
Le lezioni proseguirono tranquille o per meglio dire io che me ne fottevo altamente e giocavo con il mio amato Baku, durante la quinta ora rientrarono cespuglietto e il bastardo a metà, non vedevo l'ora di tornare a casa per due motivi, uno: non ne potevo più di sentire quel bastardo a ridere con la MIA Lulù e due: di praticare con lei lo spettacolo per dopodomani dato che sarebbe iniziato il torneo di Unicità. E dopo tanto soffrire, l'ultima ora suonò!
Mentre mettevo a posto i libri dentro la cartella, la mummia aka EraiserHead aka Shota Aizawa insieme alla vecchia non chiamò il trio dei cretini per parlare con il direttore, non diedi importanza e presi la cartella, Baku (rigorosamente in testa) e mi incamminai insieme a Lulù verso casa.
Ora vi domandate, dove stra minchia abito? In questa Accademia c'è un complesso residenziale di villette e appartamenti pagati ovviamente dallo stato, basta solo che noi studenti rientriamo in una certa graduatoria per rimanerci e chi non ci riesce si becca il dormitorio, casa mia e di Lulù (esatto viviamo insieme) non è molto distante. Dopo che si attraversa la grande piazza dove è situata la fontana girare a destra e camminare per 300metri per entrare nel complesso A, la terza casa sulla destra a due piani di color panna con un piccolo giardino all'inglese, un garage e il vialetto di mattoncini che porta all'entrata è la nostra.
Appena prendo le chiavi dalla mia tasca, la porta d'ingresso si apre bruscamente e vengo assalita da un lupacchiotto troppo ansioso che scagliandosi verso di me e con un abbraccio mortale, mi fa cadere per terra di schiena.
<Ben tornata padroncina! Ti sono mancato vero? Vero?!>
<Ti prego... Non... Non respiro!!!! Yazu levate!!!!>
Mentre faceva su e giù tra guancia a guancia notavo la sua coda agitarsi avanti e indietro.
<Padroncina non sai quanto mi sei mancata! Non ce la facevo più a stare con quel lurido serpente!>
Stavo rimanendo senza aria per via della sua stretta finché Kazu non sbuca e solleva Yazu. Libertà!
E nel tutto Lulù se la rideva, mi misi seduta e la guardai mentre mi grattavo la nuca.
<Una mano la potevi dare eh>
<E perché mai? Lo sai quanto ti è affezionato Yazu, lo trovo adorabile>
<Finché non ci rimango secca...>
>Murkray?<
Baku mi vola davanti e mi da un abbraccio con le sue ali mentre noto agli angoli dei suoi occhi delle lacrime.
<Scusami Baku hai ragione, entriamo e ti preparo qualcosa da mangiare?>
<Yumè se vuoi preparo io qualcosa, intanto perché voi due non vi cambiate?>
Dice Kazu mentre mi offre la sua mano per rialzarmi, il che lo accetto ben che volentieri.
<Hai ragione Kazu, su forza andiamo Requiem?>
Sorride dolcemente Lulù ah che bello!
<E andiamo... Oggi non so il perché mi sento fiacca... Eppure non mi sono sforzata mah...>
<Non hai mangiato?>
Oh-ho modalità paterna in arrivo...
<Kazu ti prego non iniziare, non ora almeno>
Fa un sospiro bello forte e scuote la testa.
<Lo sapete come la penso, almeno provaci ti prego>
Mi guarda con aria triste, capisco la sua motivazione però ancora non me la sento di nutrirmi e di ritornare ad avere gli incubi e i sensi di colpa anche se, quelli mi perseguitano ogni notte....
Entrai in casa e subito l'aroma di vaniglia è nell'aria, salgo le scale verso la mia stanza, nel piccolo corridoio con il parquet e le mura color panna ci sono quattro stanze: la prima a sinistra con la porta bianca è la stanza di Kazu e Yazu, la seconda sempre sulla sinistra color azzurro pastello è la stanza di Lulù poi sulla destra c'è il bagno e in fondo al corridoio la porta color ebano con sfumature rosse è la mia, devo dire che la decorai abbastanza peculiare, appena si entra sulla destra oltre a notare la grandezza della stanza ( è la più grande tra le tre) c'è la scrivania colore panna e sopra tre mensole dello stesso colore, con vari libri sia didattici che non, alcune piante e qualche action-figures di alcuni Hero, sopra la scrivania ci sta il mio pc assemblato che ogni tanto smanetto giusto per fare delle ricerche o le partite online e delle cuffie wireless rosse con un microfono, qualche poster di alcune band e un calendario, sulla sinistra c'è il mio armadio antico a doppie ante di un marrone scuro, lo comprai rotto a una svendita al mercatino dell'usato, quando l'ho visto me ne innamorai e ci misi un mese per sistemarlo. Al centro un tappeto rosso di quelli pelosi, davanti a me un po' sulla destra ci sta un puff nero e davanti ad esso una tv a plasma con varie console accanto la tv una libreria con svariati film e giochi e poi guardando l'angolo della stanza ci sta la chicca! Ovvero un letto matrimoniale a baldacchino ad angolo! L'ho dovuto fare su misura e mi è costato un patrimonio a dirla tutta, con tendete in velluto rosso, vari cuscini, il mio amato piumino rosso con sfumature nere (anche se è estate io giammai rinuncio al piumino!) Poi due comodini di marrone scuro tendente al rosso con sopra gli abajur, quello sulla destra ove io dormo c'è un porta foto molto importante per me, io e tutti i membri di Forte Sagass, beh non tutti perché non c'era mio fratello, la scattammo l'ultimo giorno in cui feci lo stage, un po' mi mancano quella combriccola di scemi, specialmente lui... L'ammiraglio B.D il Pro-Hero n°3. La rimisi a posto e posai la cartella sopra la scrivania, aprì l'armadio e presi una maglietta oversize bianca, dei pantaloncini blu scuro e nei cassetti una maschera cucita con un top nero, tolsi la giacca della divisa e mentre mi sbottonavo la camicia notai del sangue sulle fasce che ho sul petto... E che palle! Presi il tutto e con passo veloce andai in bagno ero nei guai se mi avrebbe vista Lulù, mi cambiai le bende notando la cicatrice che ho sul petto altezza polmone e si stava infettando, presi del disinfettante ed adagio pulì, poi con delicatezza mi rimisi le bende e mi tolsi la maschera, un po' d'aria! Senza perdere tempo e non rischiando il risveglio di Gaulenis misi quella nuova con io top nero, mentre mi sbottonavo i pantaloni l'occhio mi cadde sullo specchio, era talmente aderente il top che sembrava di avere un petto maschile, eh però niente male Requiem! Misi i pantaloncini e per finire la maglietta oversize bianca che mi mostrava perfettamente le spalle scoperte e mi arrivava leggermente sopra le ginocchia, comodità assoluta in primo luogo! Uscì dal bagno e sistemai la divisa scolastica per l'indomani. Scendendo le scale scalza udì dalla cucina le risate di Kazu e Lulù, quindi andai a vedere e mi appoggiai sullo stipite della porta incrociando le gambe.
<Beh che vi ridete?>
Lulù sobbalza e si gira mentre Kazu con il grembiule stava cucinando qualcosa.
<Oh Requiem nulla di che, stavo dicendo a Kazu la nostra giornata>
<Ho saputo che vi siete esercitate, Yumè spero solo che non hai combinato danni>
<Eddai se lo meritava! Dovevamo fare i cattivi no?>
Potrai le mani in alto per protesta.
<Requiem sei andata troppo pesante con Shoto, temevo che anche Katsuki avrebbe fatto la stessa fine se non ti fermavo>
<Ma quale fine? Se lo meritava quel bastardo a metà! E comunque fai più male te quando mi tiri le orecchiette che dei Villans di classe S+>
Sbottammo tutti e tre a ridere, certo la giornata era iniziata male ma ora potevi godermi del calore di casa con la mia famiglia, andai nel salotto e mi sistemai sopra al divano bianco latte e davanti la meraviglia delle meraviglie una Tv a schermo piatto in plasma! Kazu non sai quanto ti ringrazio per averla comprata! La accesi e prontamente con il joystick in mano iniziai una partita sulla mia PlayStation 3, mentre ero tutta concentrata nella partita sentimmo qualcuno citofonare.
<Lulù vai te o vado io?>
<Tranquilla Requiem ci penso io, ecco il caffè che Kazu ti ha preparato>
<Sei na Santa!>
Tiro la mia cerniera della maschera e inizio a bere il caffè però per poco non mi strozzato sentendo dalla porta una voce a me fin troppo famigliare... Ti prego no!
<Prego entrate>
Dice Lulù tutta contenta, mi giro lentamente con una paura cane e sgrano gli occhi, sull'entrata c'erano il bastardo diviso a metà e ricetto....
....
....
....
<COSA MINCHIA CI FATE A CASA MIA?!>
Gli grido saltando in piedi e puntando il dito contro.
<Eh grazie per l'accoglienza, il tossico ha detto che da oggi vivremo qui>
Dice Katsuki con un ghigno stampato sulla sua faccia.
Mi avvicino a loro squadrandoli.
<Assolutamente n....
<Certo!>
Mi giro di scatto verso Lulù.
<Che cosa? Ti sei impazzita Lulù? Sti due in casa non ce li voglio!>
<Ma Requiem, è una richiesta della Sensei Liette, ecco guarda qui>
Mi porge un foglio e lo strappo dalle mani, leggo tutta la lettera e per poco non mi viene un infarto, quella vecchia insieme al preside hanno deciso che questi due alloggeranno da noi per tutto il tempo del torneo....





<VAFFANCULO!!!!>


~Angolo me~

Eh povera la nostra Requiem! Ora dovrà convivere con Shoto e Katsuki!
Hihihi ne vedremo delle belle! Si ammazzeranno tra loro o troveranno un modo per convivere pacificamente?
Ma soprattutto dove dormiranno? u.u
Scopritelo nel prossimo capitolo!
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Passa parola mi raccomando così che posso cresce!
Ps: sorry per il disegno l'ho fatto di fretta  -.-"

Un abbraccio cari lettori e lettrici dalla vostra
~Himpera!

- L'apparenza inganna -  Bakugou Katsuki BNHA x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora