Capitolo 30

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Lo scontro era terminato, Marton aveva portato via Yumè per curarla e intanto il gruppo dei ragazzi della Yuei che aveva assistito allo scontro erano ancora sotto shock per la violenza e anche per la potenza dell'incontro, tutti in silenzio che pensavano o teorizzavano cosa diamine era successo e uno in particolare era zitto mentre teneva tra le sue braccia un piccolo pipistrello. I Pro-Hero che avevano assistito all'incontro non sapevano cosa dire e tanto meno come comportarsi con i ragazzi. Midoriya era sovrappensiero, era la prima volta che vedeva una Unicità del genere e che tra quei due si assomigliassero incredibilmente, di certo non erano solo queste le sue perplessità: il quinto peccato, la sua abilità e potenza, di come era riuscito a tenere testa a un membro d'élite e di come avesse non emulato ma rubato e aumentando la potenza l'Unicità del suo amico d'infanzia al quale non ha avuto scrupoli nel proteggere Yumè, il quale il giovane Midoriya trovava alquanto strano conoscendo il carattere di Bakugou. Fece un sospiro e si avvicinò a lui che era intento a fissare il vuoto mentre teneva stretto a se Baku.

<Kacchan? Tutto bene?>

<...>

Gli altri si accorsero dello stato d'animo di Bakugou e guardandosi tra di loro c'era chi voleva delle risposte e chi aveva paura di parlare scatenando l'ira del loro compagno, solo uno si accinse ad avvicinarsi per dare manforte a Midoriya dato che egli era l'unico che bene o male capiva quella testa calda.

<Bakubro, su con il morale! Non è di certo da te stare così zitto e tanto meno è poco virile>

<...>

Kirishima e Midoriya si guardarono, era la prima volta da quando conoscevano Bakugou che era così distratto e soprattutto silenzioso, tanto è vero che neanche si era arrabbiato per il nomignolo che Midoriya lo aveva dato.

<Kacchan, capisco che lo scontro è stato duro da verede e anche per il fatto che quel tipo ti abbia in qualche modo copiato la tua Unicità però stare così non è da te, ti prego reagisci>

<Ha ragione Midoriya, non è per niente virile rimanere così, perché non andiamo a cercarli? Così ti puoi rilassare che Lancaster-kun stia bene!>

Bakugou era ancora in silenzio mentre accarezzava il ciuffo di Baku, il vero problema non era il fatto che quel peccato lo avesse baciato, quello era solo l'ultimo dei suoi problemi perdiana! Era stato quello sguardo freddo, di odio, di intento di uccidere di Yumè che lo aveva scosso, era come se stesse davanti non a una amica ma a un vero e proprio Villain e peggio non si perdonava il fatto che non era riuscito a intervenire! Si sentiva ancora una volta inferiore, prima a Deku e ora a Yumè, anche se quello scontro era durato poco gli era bastato a capire la enorme differenza tra loro due e questo gli bruciava.

>Zubek?<

Lo sguardo rosso e vuoto di Bakugou si abbassò e si accorse che Baku stava allungando la sua alla verso la sua guancia con uno sguardo che credeva Bakugou triste, la punta della sua ala gli sfiorò la guancia e solo allora si accorse che stavano scendendo delle lacrime. Piangeva? Perché? Proprio lui che era fiero, ottuso e soprattutto chiuso si sorprese a vedere che stavano scendendo lacrime. 

<Sono patetico vero moccioso?>

>Zubek otto no ma?< (papà perché piangi?)

<Che diamine, non sono riuscito a fermarla... Perché nonostante tutto mi sento così uno schifo?>

Bakugou si portò una mano tra i capelli, fece un grosso respiro e guardò verso il cielo che oramai aveva le colorazioni delle tenebre tranne per quelle stelle e la grande luna decrescente che dava un'atmosfera malinconia, già proprio come il suo stato d'animo, si morse il labbro per poi fare un pesante respiro, i due ragazzi si guardarono stupiti dato che era la prima volta che sentivano una tale dichiarazione da parte dell'orgoglioso Bakugou al che Kirishima gli pose una mano sulla spalla del ragazzo, per consolarlo incoraggiarlo però venne bruscamente spinta da quest'ultimo che gli trucidò con il suo sguardo, era chiaro non dovevano avvicinarsi a lui almeno che desideravano farsi esplodere in malo modo. Bakugou si alzò e portò il piccolo Baku sulla sua spalla, mise le mani nelle tasche e prima di avviarsi a una meta a lui sconosciuta, dei passi pesanti e meccanici si avvicinarono, si girò e guardò verso l'alto dato che The Mother era molto più alta del ragazzo.

- L'apparenza inganna -  Bakugou Katsuki BNHA x OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora