Cari lettori prima di iniziare a leggere ci tengo a precisare che in questo capitolo è soprattutto il punto di vista di Leon! Quindi già chiedo scusa se non sono riuscita ad entrare nella mente criminale del nostro babbo All of One! Prima che dimentico, Dabi, Toga e compagnia bella non sono ancora presenti dato che l'arco narrativo è dopo l'attacco alla USJ e prima del Festival dello Sport per intenderci. Detto questo, buona lettura!
Ancora una volta lui era riuscito a raggirare la conversazione, sapevo benissimo in quale fato sarei andato contro quando la prima volta che lo incontrai e aveva offerto la sua conoscenza per aiutarmi, però avrei anche stretto un patto con il diavolo e venduto la mia anima pur di avere la mia vendetta. Non si smentisce, pur di arrivare lo scopo il bastardo è pronto anche a sporcarsi le mani e so benissimo di quale atrocità è capace.
Stavo percorrendo le strade verso la parte più oscura della città, non è stato difficile arrivare in Giappone grazie al sistema di spostamento interdimensionale almeno così sarei passato inosservato dalle forze dell'ordine e da questi cosiddetti Pro-Hero, certo ancora non mi capacito quante dimensioni e mondi alternativi possano esistere: un mondo dove si è sviluppato quel che si chiama Quirk o Unicità, dove la maggior parte delle persone hanno questi poteri quasi divini e si sa che l'essere umano è corrotto fino al midollo. Hero e Villians, sembra quasi di essere in una favola... Mentre cammino aiutandomi con il bastone da passeggio noto alquanto deluso quanto la tecnologia di questo mondo è inferiore, niente androidi, niente robot e soprattutto niente alieni provenienti da altre costellazioni, questo mondo è ancora vergine per così dire. Nelle mie ricerche ho scoperto che hanno avuto solamente due Guerre Mondiali e che la Cina, la Russia e gli Stati Uniti sono le potenze che comandano, questi americani in qualsiasi posto dove sono andato ci sono sempre... Mi addentro a una via stressa e maleodorante, noto i barboni e i tossici aggirarsi indisturbati, poco più avanti una via con case mal ridotte e l'odore dell'alcool è quasi palpabile. Nonostante sia ancora giorno, le prostitute già si prestano a vendere il loro corpo per qualche spiccioli, quanto mi fanno schifo gli esseri umani.
Finalmente arrivo alla mia meta, fisso la porta davanti a me di un rosso sbiadito dal tempo, l'insegna del bar è logora per il tempo oppure non è mai stata curata, alzo il mio bastone e spingo la porta, di certo non voglio toccarla e prendermi qualche malattia, già il fatto che migliaia di mani hanno toccato quel pomello mi viene il voltastomaco. Quando la porta viene aperta si sente il tintilio di una campanella, mi guardo intorno: locale spoglio, luce soffuse qualche sgabello, una poltrona e pareti in mattone, sono pienamente visibili le crepe su di esse e anche qualche schizzo di sangue oltre al fatto che da quella poca luce che penetra il locale i granelli di polvere sono facilmente visibili, Leon rimani calmo dopotutto parliamo di criminali di bassa lega.. Guardo verso il banco del bar, ci sono solamente due figure maschili o meglio una e un qualcosa che assomiglia a un uomo, dietro al balcone del bar vestito appunto da battender c'è un essere umanoide, quello che spicca di più sono quel collare metallico che ha sul collo e la sua faccia: una nube nera e viola scuro, due occhi gialli allungati, davanti a lui un ragazzo che mi da le spalle, molto magro quasi scheletrico con dei capelli sul grigio tendente all'azzurro molto scompigliati. Il primo a notare la mia presenza infatti è il barista che smette di pulire il bicchiere per poi appoggiarlo sul marmo del bar.
<Chiedo venia, potrei per cortesia sapere chi è lei?>
Ha un tono di voce molto basso, cordiale però si poteva notare che nascondeva la sua voglia di uccidere, a tale frase il ragazzo si gira. Lo noto meglio, la sua pelle è dannatamente pallida e rovinata rugosa intorno agli occhi. Le sue labbra sono screpolate, con un piccolo neo sul lato destro. Ha cicatrici visibili sull'occhio destro e sotto il labbro, quando i nostri sguardi si incrociano egli assottiglia gli occhi rossi.
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- L'apparenza inganna - Bakugou Katsuki BNHA x OC
FanfictionA volte due strade, due mondi completamente differenti si incrociano, due destini legati da un filo rosso. Una ragazza con una Unicità propensa per essere una Villan combatte per dimostrare al mondo che chiunque può essere un Pro-Hero, un ragazzo ar...