15. Festa

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Usciti dal ristorante giapponese camminiamo per veramente pochi minuti e ci ritroviamo davanti alla casa nella quale si trova la festa.

"Oi scemo hai appena detto a mia madre che erano pochi amici, qua c'è mezza città".

"Dai non fare la bambina ed entra".

Risponde lui spingendomi.

"IO NON STO FACENDO LA BAMBIN..."

"Okay ragazzi potreste lasciare la vostra tensione sessuale per dopo?"

"Zoey! ma sei pazza, ma cosa dici!"

rispondo io con uno sguardo intimidatorio verso di lei subendomi un "Che c'è? è vero" con la risata di Lewis di sottofondo e il sorrisetto di Mike.

"Va bene ragazzi ora è veramente ora di andare, vi presentiamo un po' di persone".

Dice Lewis per poi guidarci a quella che sembra l'entrata posteriore della casa o meglio dire della villa.

In un attimo mi ritrovo all'interno e oddio sembra proprio la classica festa descritta nei libri e mostrata nei film che credevo non potesse esistere nella realtà.

"Jenny, loro sono delle nostre amiche Margot e Zoey- Ragazze, lei è Jenny la padrona di casa non che sorella del nostro amico Jacob che sarà in piscina... come di solito".

Lewis ci presenta a questa ragazza che sembra essere più piccola di noi, ma di poco, forse di un solo anno "Piacere di conoscerti".

Diciamo insieme io e Zoey porgendole la mano, ma lei fa una smorfia e si rivolge con un sorriso a Mike.

"eii Mikii come va?"

Oh no, una gallina di quelle che proprio entrano nel personaggio e poi come l'ha chiamato?

Vuole morire per caso è ridicola, i miei pensieri vengono interrotti da un sussurro all'orecchio.

"Non fare la gelosa e non provare a dire che non lo sei, te lo si legge in faccia sciocchina".

Ma come si permette questo ammasso di stupidità!

"Io? Gelosa? Ma perché dovrei esserlo?"

"stai stringendo i pugni, le tue dita sono diventate bianche per lo sforzo e non parliamo della tua faccia".

"Finiscila sei troppo sicuro di te".

Detto questo mi rivolge per la centesima volta il suo solito sorrisetto e risponde all'oca, tra l'altro la sto paragonando a troppi animali, poverini non se lo meritano, di sicuro hanno un quoziente intellettivo più elevato del suo.

"Ciao Jenny, io tutto bene, ma lo sai che non mi piacciono le persone maleducate che non salutano neanche chi gli si presenta e poi non chiamarmi così ora ho un altro soprannome non molto carino però mi accontento anche di uno scemo detto da una persona gentile e matura che un qualsiasi altro nomignolo da una che deve ancora crescere mentalmente...

Detto questo dov'è tuo fratello?"

Tutti con gli occhi stupefatti guardiamo Mike... Forse è stato un po' troppo duro.

"Eeem Jacob è in piscina come aveva detto Lewis".

Risponde l'anatra selvatica, no ok mi sto troppo divertendo devo finirla o ricomincerò a parlare da sola nella mia testa.

Dopo poco mi ritrovo da sola con Mike a seguirlo nel giardino per raggiungere la piscina visto che Lewis ha chiesto a Zoey di fare un giro.

O mio dio!
Si...sono proprio in un sogno la prossima volta sarà meglio portarsi un costume.

"Ti piace eeeh?"

"Si molto ho sempre voluto una piscina".

Noto Mike scorgersi e guardare attentamente l'interno della gigante vasca idromassaggio accanto alla piscina e sento che qualcuno lo chiama.

Mike, inaspettatamente per me, ha uno scatto abbastanza svelto che con le mie gambe da metro e 60 non riesco proprio a raggiungere, se non facendo una leggere corsetta imbarazzante tra la gente seminuda che esce ed entra in piscina di continuo.

"Uooo Mike come va? Da quanto tempo! E lei chi è?"

"Ei Jac tutto bene... Lei è Margot"

"Beh piacere bellissima Margot, spero che tu non abbia incontrato mia sorella".

Come un DipintoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora