Finalmente riusciti a scendere le scale, naturalmente con qualche schiaffo per rendere il tutto più bello e divertente (per me), ci mettiamo sul divano a guardare un film.
Dopo il secondo di fila penso che la noia sia arrivata alle stelle.
Anche se lo scemo nel frattempo si è praticamente sdraiato comodo finendo con la testa sulle mie gambe e la mia pancia.
Non so come sia successo di preciso, quando guardo qualcosa in tv non mi accorgo di niente e ora che mi sono accorta mi sembra abbastanza brutto spostarlo quindi cercherò di fare finta di niente finché non si sposterà lui.
"eii sciocchina per quanto le tue gambe siano comode, ora vorrei smetterla di guardare film e credo che lo voglia anche tu, visto che prima ti stavi per addormentare e ripeto ADDORMENTARE alle 11 di mattina".
Ecco la pace è finita... Sembrava troppo bello.
"Ma cosa vuoi? Non c'è un orario stabilito per dormire e quindi io dormo quando mi pare è piace capito?"
"va bene va bene, meglio darti ragione prima che mi spacchi il collo in qualche strano modo".
Sorrido fiera della mia forza e del mio potere in questo momento.
"Non sorridere..."
"Perché non dovrei? La bocca e i denti sono miei, qualche problema?"
"Il problema è che quando sorridi...sei bellissima".
Ma cosa cavolo sta succedendo?
La normale me insieme al mio gigantesco ego avrebbe risposto "Lo so grazie" oppure "Vero? Sono fantastica eeh" o anche grazie alla mia autostima sarei scoppiata a ridergli in faccia.
Invece, dalla mia bocca non esce proprio niente non posso fare altro che guardarlo.
È strano, lui mi guarda praticamente al contrario essendo ancora sdraiato su di me, ma sembra che i nostri occhi riescano lo stesso a comunicare, se ci fosse qualcun altro nella stanza maledirei all'istante quello sguardo, ma... non ci riesco proprio in questo momento non voglio maledirlo.
Silenzio, silenzio e silenzio fino a quando noto che Mike si alza lentamente e si avvicina con la stessa andatura a me, no aspetta ALLA MIA FACCIA O MEGLIO ALLE MIE LABBRA!
No, allora respira profondamente e prendi la forza di picchiarlo, un pugno dritto nei suoi gioiellini la sotto dove non batte il sole, ma la vera domanda è non riesco oppure non voglio? Non capisco più niente, questa è l'unica cosa certa.
"che stai facendo?"
"nulla…te stai calma".
"come faccio a stare calma se sei a due centimetri dalle mie labbra"
"se vuoi rimediamo... Allontanati se ti da fastidio".
Rimango immobile sconcertata dal discorso abbastanza senza senso per la Margot bambina e priva di esperienza.
"Quindi non ti muovi?"
Non rispondo, non faccio cenni e non do segni di vita, non so neanche io se sono ancora viva o meno.
In un attimo mi ritrovo due labbra sopra le mie e scopro di essere ancora viva, il cuore mi batte all'impazzata, penso di avere la tachicardia e non riesco a reagire in altri modi se non quello di assecondare lo scemo.
Ma che mi sta facendo? I miei programmi di vita non andranno a buon fine così. Questo scemo ha stravolto la mia vita in pochissimi giorni, se continua dovrò picchiarlo a morte, sono un vero disastro!
Mentre sto facendo i miei ragionamenti sulle percentuali possibili di cambiamento di programmi, Mike intensifica il bacio inserendo la sua lingua dentro la mia bocca e accomodandosi beatamente quasi del tutto sopra di me, ormai sdraiata, con solo le mani accanto alla mia testa che lo sorreggono.
Sono fusa...completamente fusa.
Poi a lui cosa prende da un momento all'altro dice che sono bellissima quando sorrido e si fionda su di me.
Diciamo la verità qua il problema non è lui, ma io che nonostante quello che sta facendo sia ancora qui a parlare da sola all'interno della mia testa.
Sento qualcosa premere tra le mie gambe, ma subito non ci faccio caso, finché è impossibile non farci caso, ma cos'è ?
Aaaa... Oh no...Il suo... Aspetta cosa?... HO L'AMICO DI MIKE FRA LE GAMBE E SEMBRA ESSERE COME DIRE... CONTENTO!
Credo di sentirmi male, moooolto male.
Che faccio? Questo continua e io non dico niente? Panico totale!
"Drin driiin..."
Di colpo, non so se per sfortuna o per fortuna, anche se credo la seconda visto il mio livello di ansia, in questo momento inizia a squillare il mio telefono.
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Come un Dipinto
RomanceLei una ragazza semplice e solare che è sempre rimasta alle sue origini, lui nuovo a scuola ma figlio di amici di lunga data dei genitori di lei. Un incontro o un ritrovamento? chi lo sa? Scopriranno passioni in comune e forse sarà proprio l'arte a...