Quando arrivano a casa Jace fa passare prima Nicole. Salgono i gradini e Nicole tira fuori le chiavi di casa da sotto un vasetto.
Jace ora capisce perché Sophie gli aveva detto di prendere quelle di riserva, altrimenti Nicole si sarebbe accorta della loro assenza ancor prima di entrare in casa e avrebbe capito tutto e quando li avrebbe visti tutti li non avrebbe avuto più effetto.
Quando Nicole afferra la maniglia per aprire la porta non ha più dubbi che le piacerà. È come l'avrebbe voluta, a casa sua e con le persone più strette. È tutto perfetto, mancano solo i suoi genitori e Axel. Per i suoi genitori non può farci nulla, ma il suo fratellino avrebbe almeno potuto mandarle gli auguri.
Scaccia quel pensiero quando il rumore della maniglia segna l'apertura della porta. Nicole tira in avanti il braccio per aprirla e Jace si tiene pronto a vedere l'espressione fantastica che assumerà il suo viso.
Nicole trova davanti a sé tutto buio e tasta il muro per trovare l'interruttore.
Quando la luce si accende Dylan e Sophie saltano fuori da dietro il divano con le braccia in aria e, Giulia, stringe una trombetta colorata con le labbra per non farla cadere e l'altra ragazza con il ragazzo sbucano da dietro un mobile.
<<Sorpresa!>> esclamano in coro.
Nicole si volta a guardare Jace che è dietro di lei con aria soddisfatta, capisce che sapeva tutto e quello di quel pomeriggio era solo un modo per distrarla.
Guardandolo bene vede che in mano ha un pacco bianco e piatto che prima non aveva notato. Si porta le mani alla bocca e si gira di nuovo in avanti per ringraziare i suoi amici.
Per un attimo si dimentica del pacco, poi quando lo guarda di nuovo non fa in tempo a dire nulla perché Jace la precede.
<<Buon compleanno girasole>> dice. Forse quella è la quarta o la quinta volta che le fa gli auguri. E lei è felice. È tremendamente felice perché i suoi amici sono riusciti a capire meglio di chiunque altro, anche di se stessa, cosa vuole e cosa è meglio per lei.
Per la strada quando si è pentita di non aver fatto una festa non ha minimamente preso in considerazione l'idea che forse la stavano organizzando i suoi amici.
Le lacrime le attraversano il viso ma contrariamente alle altre volte quelle sono lacrime di gioia, non di dolore.
Si guarda intorno e vede palloncini appesi ovunque e dolci sul grande tavolo.
<<E quello cos'è?>> chiede Nicole incuriosita guardando il pacco bianco tra le braccia di Jace <<sei stato con me per tutto il tempo, dove lo hai preso?>>.
<<Aprilo e lo scoprirai>> la incoraggia Jace.
<<No aspetta!>> esclama Sophie <<Mettilo insieme agli altri regali e aprilo dopo>>.
Nicole si guarda intorno e nota quel piccolo particolare che le è sfuggito:vicino a un angolo del soggiorno c'è una pila interminabile di regali.
<<O mio dio!>> esclama.
Jace va a mettere il suo pacco vicino agli altri.
Nicole è molto curiosa di sapere cosa c'è nel pacco e in mezzo a tutti quei regali, gliene importa solo di uno, quello di lui.
Dopo un po' Sophie mette la musica a palla non preoccupandosi dei vicini che forse potranno lamentarsi e si scatenano tutti come non mai. Anche Nicole, che invece non ha mai amato le feste e preferisce stare in disparte a scrivere, quest'oggi si sente a suo agio perciò si butta nella pista da ballo.
Sophie ad un certo punto prende un hula hoop e salta su un tavolino vuoto. Inizia a far girare il cerchio intorno alla sua vita e alza le braccia con un grido di stupore mentre l'hula hoop ancora gira. 6.7.8. Inizia a contare nella sua mente e tutti la incoraggiano a raggiungere un numero ancora più alto.
<<Nicole, Nicole>> inizia a gridare applaudendo le mani, tutti gli vanno dietro e urlano contemporaneamente la stessa cosa. Vogliono che lei salga sul tavolo e imiti Sophie. Ma è tempo che non gioca con l'hula hoop. Ma in fondo è il suo compleanno, sono gli amici più stretti e deve pensare a altro, perciò sale sul tavolo. Nicole super imbarazzata prende il cerchio che le sta porgendo Sophie.
<<Devi fare 18 giri>> esclama Dylan. La ragazza rimane qualche secondo perplessa. Perché 18? Poi subito capisce. Giusto. Lei oggi fa 18 anni. Ancora non riesce a crederci. I suoi amici contano i suoi giri.
<<18!>> urlano quando Nicole ha finito. Scende dal tavolo e Jace le tira le orecchie 18 volte.
<<È una tradizione italiana, mio padre lo faceva sempre a mia madre>> le sussurra Jace in modo che possa sentire solo lei mentre mantiene la concentrazione per cercare di non perdere il conto.
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Ogni sguardo [In revisione]
ChickLitAppena scesa dalla macchina della sua migliore amica, davanti scuola, Nicole si concede qualche secondo per godere della fresca aria di libertà intorno a lei. All'improvviso i suoi occhi incrociano quelli di un ragazzo che, in mezzo alla folla di st...