59.

55 1 0
                                    

2011

3 GENNAIO

Sophie sveglia presto come sempre da un morso al cornetto che le ha portato suo padre, gli da un bacio sulla guancia e esce.

Appena mette le mani sul volante un pensiero le fluttua nella testa. La tormenta per tutto il viaggio, fino a casa di Nicole e poi fino a scuola.

<<Sophie tutto bene?>> le chiede Nicole insospettita dal suo comportamento.

<<Si, si tutto bene>> risponde distrattamente. Appena ha parcheggiato Sophie apre lo sportello <<Torno subito>> dice alla sua amica mentre si dirige in mezzo a una folla di studenti.

<<Dylan!>> urla Sophie per attirare la sua attenzione. <<devo dirti una cosa>> gli dice quando si avvicina.

È abbastanza tranquilla perché in mezzo a tutti quegli studenti Nicole non li sentirà e le persone che le passano intorno non li degnano neanche di uno sguardo, ma nonostante ciò si guarda intorno nervosamente.

<<Dimmi>> gli dice Dylan con tono rassicurante, come se riuscisse a leggere la sua agitazione negli occhi.

<<Sto per partire>> si ferma per prendere fiato e prima che Dylan possa aprire la bocca per dire cose tipo:"dove vai? Ma è fantastico farai una bella vacanza!" Aggiunge:<<per andare da Axel>>.

<<Che cosa?>> chiede Dylan, lo dice come se non avesse sentito bene, come se non potesse credere alle sue orecchie <<avevamo detto che non ci saresti andata e che non avresti combinato guai>>.

<<Si, ma io ti avevo dato la mia parola solo per il giorno del compleanno di Nicole, e ora è passato un bel po di tempo>> gli rammenda Sophie.

<<Come mai te ne ricordi solo ora?>> chiede Dylan incrociando le braccia al petto.

<<Perché avevo bisogno di organizzare un po di cose e Marry mi ha detto che questo è il periodo delle visite, prima non mi avrebbero permesso di vederlo>> spiega.

<<Fermati, faresti solo ancora più casino, inoltre la scuola è quasi finita, ci sono gli esami finali e devi studiare>> dice Dylan.

<<Non me ne importa nulla della scuola!>> sbotta Sophie <<io andrò da Axel che tu voglia o no>>. Si volta e fa qualche passo per tornare da Nicole facendosi strada in mezzo agli altri studenti che si affrettano ad entrare visto che mancano pochi minuti al suono della campanella.

Dylan la raggiunge. <<aspetta Sophie>> le dice, lei si volta per guardarlo <<verrò con te>> dice lui, non può credere che lo stia dicendo davvero, non vuole intromettersi negli affari di Nicole ma non può neanche lasciare che Sophie vada da sola, Dio solo sa cosa combinerebbe.

Forse costringerà Axel a far pace con Nicole anche se lui non vuole e per questo anche se fra loro le cose si chiariranno ci sarà comunque tenzione e Sophie e Axel manteranno quel segreto a vita e... Ok forse la sta facendo un po troppo tragica. Ma comunque non ha intenzione di lasciarla andare da sola.

<<Come? >> chiede Sophie, parla talmente piano che sembra che stia parlando a sé stessa.

<<Hai sentito bene, vengo con te>> ripete Dylan.

<<Vuoi tenermi sottocontrollo>> dice Sophie, la sua non è una domanda, sa che è così, lo sta dicendo solo per fargli notare che non è stupida. Lui non risponde. <<va bene>> mente.

Non vuole, non è vero che va bene, ma sa anche che non c'è modo di persuaderlo. Ha accettato solo per evitare che lui racconti tutto a Nicole e che lei le impedisca di partire, vuole tenerselo buono. Non è tipo da fare la spia ma in una situazione del genere non si può mai sapere.

È tornato nel loro duo, che ormai è un trio, da poco forse non vuole sentirsi responsabile e litigare con Nicole perché lui non l'ha avvertita, invece andando con Sophie può tenere ogni suo movimento sott'occhio.

È convinto che così non farà troppo casino.

<<Quindi quando si parte?>> chiede Dylan sbuffando.

<<Tra una settimana>> risponde Sophie. Ha voglia anche lei di sbuffare, ma non lo fa. Perché Dylan viene se è così contrariato ad andare. Mi rovinerà il viaggio, pensa Sophie.

<<Tra una settimana?>> chiede Dylan e occhi sbarrati <<e la scuola?>>.

<<Ti ripeto: me ne fotto della scuola>> dice Sophie. Per un attimo le balena l'idea di poter essere bocciata, ma scaccia subito quel pensiero.

<<Posso sapere con precisione cosa hai intenzione di dire a Axel?>>

<<Voglio fargli capire che Nicole è veramente dispiaciuta, non è giusto che la tratti così e ora per colpa sua lei e Jace non possono stare insieme... Insomma cercherò di fare il possibile per convincerlo che anche lui sta sbagliando, prima sono stati loro a sbagliare ma ora è lui. Non ne posso più di vedere Nicole così affranta>> dice Sophie.

<<Poi?>> chiede Dylan come se il discorso di Sophie dovesse continuare.

<<Ci devo pensare>>.

<<E quando il tuo piano fallirà che farai?>> chiede brusco.

<<Non essere così pessimista>> dice Sophie dandogli un pugno amichevole sulla spalla per scioglierlo un po, è troppo teso <<il mio piano non fallirà>>.

<<Questo è quello che gli dirai per fargli capire come stanno le cose e per farlo tornare cosa pensi di dirgli?>> chiede sempre teso.

<<Basta domande>> dice Sophie esasperata. <<un passo alla volta, poi ci penserò>> Ci penserà.

Parla al singolare e si riferisce a sé stessa, non include Dylan, questo è un brutto sintomo, significa che sarà molto difficile persuaderla da qualche brutta decisione, visto che non lo include nella scelta.

Ogni sguardo [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora