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16 DICEMBRE

<<Jace>> lo chiama Axel <<Scegli>> gli dice, mettendo in bella vista, le maglie che ha fra le mani. Quella alla sua sinistra è bianca, quella alla sua destra è blu.

<<La blu>> risponde Jace. Dopo qualche secondo nota che c'è qualcosa di strano, suo fratello non gli ha mai chiesto pareri riguardo a come si deve vestire per andare a scuola.
<<Come mai così elegante oggi?>> chiede Jace.

<<Ho deciso di invitare Nicole qui a casa questo pomeriggio>> spiega Axel
<<Che peccato, guarda caso io oggi pomeriggio non ci sono>> dice Jace inventandosi al volo una scusa. L'ultima cosa che vuole è ritrovarsi nella stessa casa con suo fratello e Nicole.

<<Non puoi lasciarmi solo, ho bisogno di mio fratello per non andare nel pallone>> dice Axel.

<<Ho da fare>> replica Jace.

<<Ho intenzione di rivelare a Nicole quello che provo>> dice Axel pensando che possa essere un buon modo per convincerlo.

<<Cosa?!>> chiede Jace allarmato. Se è vero, una parte di lui è sicuro che suo fratello prenderà un bel palo.

<<Hai sentito bene: confesseró il mio amore a Nicole>> ripete Axel

<<Sono contento per te, ma io come ti ripeto non potrò esserci>> mente Jace.

<<Non puoi farmi questo>> insiste Axel.

<<Ma non è meglio se state solo voi due da soli?>> chiede Jace non capendo visa c'entri lui in questa storia.

<<No, ti prego ho un piano, non rovinarmi così la giornata>> risponde Axel.

<<D'accordo ci sarò>> dice Jace controvoglia, neanche lui ha capito come ha fatto suo fratello a convincerlo. È sempre stato bravo a fare quella cosa con gli occhi, o come lo chiamano tutti "gli occhi dolci".

<<Grandioso! Io vado a prepararmi per andare a scuola, mi raccomando per le tre fatti trovare a casa>> Sta per andare a fare quello che ha appena detto quando ricorda di essersi dimenticato una cosa:<< Ah... e fatti una doccia, puzzi come un maiale>> gli consiglia Axel.

<<Non è colpa mia se non esco di casa e non ho un motivo per essere elegante come te>> puntualizza Jace. Quella è una specie di frase in codice che avrebbe dovuto significare: "ei, scusa se non ho una ragazza perché amiamo la stessa donna e visto che tu sei il fratellino fragile e sensibile non voglio ferirti".

<<Sembri depresso>> nota Axel.

<<Non sono depresso>> si difende Jace tagliando corto senza dare spiegazioni che non ha <<Tu non dovevi andarti a preparare? Su, muoviti che è tardi>> gli dice dandogli una spinta amichevole verso le scale e accennando a un sorriso.

Ogni sguardo [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora