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3 APRILE

<<Fratello>> dice Axel poggiando la valigia a terra. Ha appena varcato la soglia di casa sua, per fortuna si è tenuto una copia delle chiavi così non ha neanche avuto bisogno di bussare.

<<Che ci fai qui?>> gli chiede Jace che è in piedi proprio davanti a lui totalmente sorpreso del suo arrivo.

Il suo tono di voce è privo di emozioni, non sa se essere arrabbiato con lui per gli ultimi mesi d'inferno che gli ha fatto passare stando accanto alla ragazza che ama che però non poteva avere o se essere felice perché è finalmente tornato e che quindi vuol dire qualcosa. Probabilmente entrambe.

<<Sono venuto a scusarmi >> dice Axel<<perché non hai seguito il tuo cuore fino in fondo?>> gli chiede.

<<Sei ubriaco?>> chiede a sua volta Jace che non sta capendo quale sia il piano del fratello.

<<No>> risponde sbrigativo Axel <<va da lei>>. Vede la faccia confusa del fratello, è normale che non voglia credergli, perciò cerca di specificare meglio quello che vuole dire <<va da Nicole, muoviti o ti carico in macchina e ti ci porto io>>

<<Ma che stai dicendo tu... >> dice Jace.

<<Io sono stato un cretino>> lo interrompe Axel finendo la frase per lui, anche se probabilmente quello non è quello che voleva dire <<non mi sono mai reso davvero conto di cosa provavate davvero tu e Nicole, io non l'ho mai amata come la ami tu. Si, l'ho amata, ma il vostro amore è diverso dal mio>> corre a prendere una giacca del fratello e gliela da.

<<Muoviti! >> esclama.

<<Axel io non posso>> dice Jace. Axel solo in quel momento si accorge di quanto lo ha davvero cambiato Nicole, lui è sempre stato il fratello cattivo, perfido che non si sarebbe mai fatto sfuggire un'occasione del genere. Nicole lo ha fatto tornare come era prima della morte dei loro genitori. <<non voglio che tu viva vedendo Nicole affianco a me, non voglio che tu ci veda crescere i nostri figli in un lontano futuro, o che tu assista al nostro matrimonio. Non posso condannarti a tutto questo sapendo che l'hai amata anche tu>>

<<Muoviti!>> esclama di nuovo Axel senza fare troppo caso alle sue parole. Forse è vero, i primi tempi gli faranno un po male, ma col passare degli anni il dolore diminuirà perché lui ha già un nuovo amore... La pittura! Quella nuova scuola lo ha fatto impazzire e anche se fra lui e Nicole non si fosse messo suo fratello - anche se tecnicamente è lui che si era messo tra Nicole e Jace visto che loro si sono incontrati per primi - non sarebbero mai potuti stare insieme se lui voleva inseguire il suo sogno. E lui lo vuole davvero. Lascia perdere le parole che ha appena detto Jace e lo prende per una mano senza far caso se si fosse infilato il giubbotto che gli ha dato prima e lo trascina in macchina.

<<Dici sul serio, non stai scherzando quindi? >> chiede Jace appena ha chiuso lo sportello.

<<Non sto scherzando>> dice Axel ripetendo le parole del fratello. Mette in moto.

<<Dove andiamo?>> chiede Jace.

<<Ma allora non hai sentito una parola di quello che ti ho detto>> ridacchia Axel. <<andiamo da lei. Sta per diplomarsi e poi ha intenzione di partire perché non sopporta l'idea di vederti quasi sempre senza poter mai stare davvero con te>>.

Jace alza un sopracciglio. Come fa suo fratello a sapere tutte quelle cose? Chi gliele ha dette? Per il momento non ha importanza.

<<Mi dispiace davvero>> si scusa di nuovo Axel.

<<Partiamo>> lo zittisce Jace.

Non sa bene cosa dirà a Nicole, ma sicuramente le parole non avranni molta importanza, quando vedrà Axel capirà tutto da sola.

Axel stringe il ciondolo che Sophie è riuscita a recuperare. Lo porterà come ricordo di tutto.

Ogni sguardo [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora