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<<Axel! Vieni qui!>> Grida Jace.

<<Dimmi>> dice Axel avvicinandosi.

<<Prendi>> dice Jace porgendogli un bicchiere con dentro del succo che gli è appena stato portato.

<<Hai chiamato Nicole?>> chiede Axel bevendo una lunga sorsata.

<<No, lo farò tra un po, ora godiamoci questo momento come voleva lei, solo noi due. Solo un'ultima cosa, sono stati Sophie e Dylan vero?>> chiede Jace.

<<Di che stai parlando?>> chiede a sua volta Axel sgranando gli occhi, una parte di lui ha capito cosa vuole intendere suo fratello.

<<Sono stati loro a farti cambiare idea>> dice Jace riformulando meglio la domanda. Anzi la frase, la sua non è una vera domanda perché in parte sa che è così.

<<Può darsi>> dice vagamente Axel sapendo che Jace capirà, ma non vuole dirlo apertamente <<Nicole lo sa?>>

<<Sospetta qualcosa, ma non ne ha la certezza, ha detto di non volerla avere mai>> gli spiega Jace.

<<Meglio così>> dice Axel rilassando i muscoli <<cos'hai li?>> chiede fissando l'oggetto che Jace ha in tasca e che crea una piega nella tasca dei Jeans.

<<Un pensiero per Nicole>> dice tirandolo fuori e facendogli vedere la spendita collana che le ha preso. Alla fine sono un'ottima famiglia ma ognuno con i suoi segreti.

Chissà se lui sa o saprà mai del ciondolo che Axel ha e che tiene segretamente stretto in segno dell'amore che lui aveva provato e che forse prova ancora un po' per Nicole. Per ora non gli dirà nulla, forse non lo farà mai.

Ma lo porterà sempre con sé, è sicuro di non essere l'unico con dei segreti. Anche Sophie e Dylan hanno un segreto con lui, e chissà Jace e Nicole quali segreti hanno e quante altre persone hanno segreti.

Il suo è un piccolo segreto a fin di bene, se Jace dovesse venire a sapere la verità le cose fra loro potrebbero non essere più così. Magari un giorno l'amore per Nicole diminuirà, chissà.

<<Gliela voglio regalare in segno del nostro amore>> dice Jace <<e di tutto quello che abbiamo passato>> dice scherzando.

<<Sono davvero contento per te, per voi>> dice Axel.

In fondo nonostante tutto lo è, è davvero contento per loro e per suo fratello, è bello vederlo contento, Axel si sente così simile a Nicole, anche lei soffrirebbe un po per vedere gli altri felici.

Ma l'amore per lei lo ha avvelenato, ha procurato dolore sia a lei che a suo fratello, non era in sé, altrimenti non lo avrebbe mai fatto.

<<Vi posso portare altro?>> li interrompe la barista. È una ragazza mora e alta, sembra davvero molto gentile.

<<Un altro succo, grazie>> dice Jace indicando il bicchiere che invece di bere ha dato a Axel. Poi da una rapida occhiata a Axel. Lui lo vede e dentro di sé si chiede cosa stia escogitando il fratello, ma non fa in tempo a parlare.

<<Ti piace?>> chiede Jace inarcando un sopracciglio.

<<Anche se fosse>> ipotizza Axel.

<<Siamo troppo distanti, lei in Italia e io in America.>>

<<Magari... >> inizia Jace.

<<Io comunque sia mi devo dedicare solo alla scuola>> lo interrompe Axel.

<<Capisco>> dice frettolosamente Jace.

In realtà non lo capisce veramente.

Lui è sempre stato molto intelligente e sveglio e ottimo in matematica, ma non ha mai capito questa fissazione che molti hanno per la scuola, pensa che sia tutta una perdita di tempo e che quando un giorno moriranno lo studio non li aiuterà a salvarsi, semplicemente gli avrà rubato una parte della vita.

Ma nonostante ciò ha fatto una buona scuola per accontentare i genitori.

<<Inoltre non so nulla di lei>> prosegue Axel visto che prima Jace non è riuscito a farlo finire di parlare.

<<Ma a questo c'è rimedio>> dice Jace pronto a sfoderare tutto il suo fascino per il fratello.

<<No>> risponde secco Axel. Pensa ancora a Nicole ma non vuole dirlo a Jace perciò cerca di chiudere la conversazione senza doversi inventare troppe cavolate.

<<Ecco a voi>> dice la barista tornando con il succo per Jace. Jace legge il nome della barista sul cartellino appeso alla maglia. Marta. Marta, ripete nella sua mente. Jace beve una lunga sorsata proprio come ha fatto suo fratello prima.

<<Andiamo in acqua!>> Grida Jace trascinandosi dietro suo fratello. Jace vorrebbe trascinarsi dietro anche Marta per fargli fare amicizia con Axel, ma sa che sa lavorando e che non può.

<<Dopo andiamo a visitare la cappella sistina!>> Grida Axel mentre l'acqua gelida gli trafigge i piedi. È uno dei posti che i suoi genitori hanno visitato, gli piacerà sicuramente anche a lui.

Jace vorrebbe tanto dire che un giorno porterà anche Nicole a vedere la bellezza dell'Italia, ma si ferma sapendo che suo fratello risponderebbe una cosa tipo:"sono felice per voi". Non è giusto continuare a parlare di Nicole, la sua ragazza.

Devono passare due settimane da urlo senza tirarla in ballo anche se questo gli fa tremendamente male visto che vorrebbe urlare al mondo intero quanto l'ama.

<<Ti voglio bene fratello>> dice Axel prima di immergersi sott'acqua.

<<Anche io>> risponde Jace. Non è mai stato un tipo sentimentale e quella è una delle prime volte in cui dice una cosa del genere al fratello.

Quella vacanza non se la scorderanno per nulla al mondo. I fratelli Cooper su una splendida spiaggia dell'Italia a sorseggiare drink riuniti come una volta, probabilmente i loro genitori ora li stanno guardando ovunque siano e sono orgogliosi di loro, oppure sono stati proprio loro a volere quel ricongiungimento e a farlo.

Anche questa è una delle cose che non saprà mai, un'altro segreto, un segreto che appartiene ai suoi genitori. "Ciao mamma, ciao papà, vi voglio bene", pensa Axel guardando verso il cielo.

Ogni sguardo [In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora