Ci riuniamo tutti davanti al grande schermo del televisore, in attesa che compaiano i professori con le nostre prime assegnazioni di questa settimana.
Io mi ritrovo seduta sul divano in mezzo tra Luca e Serena, mentre picchietto nervosamente le dita sulla coscia in attesa di sapere quale canzone mi è stata affidata da Rudy. Mentirei se dicessi che non sono terrorizzata dall'idea di fallire, di deludere le aspettative di colui che mi ha scelto ma nello stesso tempo so che devo allontanare questi pensieri dalla mia testa se voglio dare davvero il massimo.
Il mio cuore perde un battito nell'istante in cui la faccia di Lorella compare davanti a noi, segno che è giunto il momento di sapere quali compiti dovremo affrontare.
Con la coda dell'occhio noto Alex che si sistema meglio sul tappeto, visibilmente nervoso dato che lui è un allievo scelto proprio dalla Cuccarini.
Serena immediatamente gli posa una mano sulla testa e gli accarezza dolcemente i capelli come per cercare di tranquillizzarlo.Io alzo un sopracciglio, stupita da questa improvvisa confidenza in così poco tempo ma evito di farmi domande, in fondo non mi importa. Credo.
«Inizieremo con l'assegnazione in ordine di alunno entrato per ogni professore. Io parto dunque da Alex» parla Lorella, sorridendoci anche attraverso lo schermo. «Non volermi male, ma ironia della sorte o forse no, ti ho affidato Giulia dei Pinguini Tattici Nucleari» lo informa e a me per poco non va di traverso la mia stessa saliva.
Spalanco gli occhi completamente destabilizzata mentre vedo Tommaso ridere sotto i baffi. «Adoro questa donna» commenta.
Io però immediatamente sposto lo sguardo su Alex seduto per terra davanti a me e lui è completamente immobile. Vorrei dire qualcosa, anche se forse è meglio rimane in silenzio. Serena invece ha lo sguardo basso e la capisco, Lorella poteva evitare.
«È uno scherzo?» domanda Alex guardo alcuni di noi.
Ma quando la Cuccarini scompare dallo schermo, lasciando il posto a Zerbi, lui capisce che la sua professoressa è del tutto seria.
Nel momento in cui vedo Rudy, essendo stata la prima ad essere scelta da lui, mi raddrizzo immediatamente cercando di dimenticare quello che è appena successo.
«Giulia» mi richiama infatti lui «La canzone che ti ho assegnato è A parte te di Ermal Meta. Sono sicuro che farai grande cose» asserisce prima dare la parola alla Pettinelli.
Eppure io dopo quel titolo, mi sento come paralizzata. Non può essere vero.
Non può davvero avermi dato quella canzone.Cerco di mordermi l'interno guancia per evitare di far notare quello che mi sta accadendo dentro ma appena mi rendo conto di non potermi trattenere, mi alzo di scatto dal divano ed a passo svelto corro in camera.
Inutili sono i richiami di Luca, perché fingo di non sentirli e mi siedo sul letto, cercando di respirare normalmente ma le lacrime iniziano a scendere lungo le mie guance senza che io abbia nessun controllo.«Ehi...»
La sua voce mi colpisce dritta nel cuore ma non alzo la testa lo stesso, non voglio che qualcuno mi veda in queste condizioni; men che meno Alex.
Non penso al fatto che lui si sia davvero alzato per venire qui, perché altrimenti tornerebbero i sensi di colpa di quando gli ho urlato di andarsene mentre lui voleva solo starmi vicino dopo il funerale.
«Alex...» sussurro.
«Vuoi che me ne vada?» domanda ma io rimango in silenzio.
No, non voglio che se ne vada.
«Si, ho bisogno di stare da sola» mento, essendo ormai abitata a mandarlo via.
Lui rimane in silenzio, ma anche con lo sguardo fisso sul pavimento noto che le sue scarpe sono ancora davanti a me.
«Lui non vorrebbe vederti così, lo sai» è l'ultima cosa che dice prima di uscire dalla stanza.
Alex e Michele erano amici.
Lui era stato come una guida per il mio ex ragazzo e ha insegnato ad entrambi a suonare il pianoforte. Alex ha preso molta ispirazione da mio fratello e sperava un giorno di diventare come lui. E Michele ha sempre appoggiato i nostri sogni con grande entusiasmo.Prendo un respiro profondo e mi passo le mani sul volto per cercare di asciugare le lacrime. Alzo finalmente la testa, volendo tornare in saletta ma il mio pensiero viene bloccato quando noto che Alex non è andato via, si è semplicemente spostato sull'uscio della porta e si è appoggiato alla parete.
«Perché sei entrata qui?» mi chiede, con le braccia incrociate al petto, quasi con tono duro. Lui è sempre stato un ragazzo di poche parole, tranne con me.
Io però rimango in silenzio.
«Te lo dico io» continua «Perché vuoi renderlo fiero di te» dice deciso «Se fosse qui, cosa pensi che ti direbbe?» domanda continuando ad osservarmi dall'alto.
Io però, sento nuovamente le lacrime minacciare di scendere al solo ricordo della sua voce nella testa.
«Ti direbbe: spacca il culo a tutti e dimostra chi è Giulia Merlo» mi ricorda Alex.
E ha ragione.
Michele direbbe esattamente questo.Finalmente prendo il coraggio per guardarlo e mi rendo conto che anche lui ha gli occhi leggermente lucidi.
«In quella canzone potrei lasciarci troppo di me» ammetto.
«Ed è esattamente quello che devi fare!» ribatte lui. «Ma non solo perché è per lui, ma perché è per te» sottolinea.
Allora io annuisco. Convinta per metà.
«Grazie» sussurro.
E forse questa parola, avrei dovuto dirgliela tempo fa.
Alex sorride amaramente, forse perché sta pensando alla stessa cosa.
«Non devi ringraziarmi» parla lui.
Ma io invece so che devo farlo.
Per tutte le volte che non ci sono riuscita._______
So che l'ho detto anche in altre storie, ma questa volta sono sicura di scrivere parecchi capitoli perché sono ispirata e avrò anche del materiale su cui ispirarmi (sperando lo facciamo vedere più spesso nei daytime ahah)
Detto questo, cosa ne pensate dello strano rapporto tra Alex e Giulia?
Vi avviso, non sarà facile farli avvicinare quindi abbiate pazienza please perché voglio sviluppare bene bene questo rapporto❤️
Fatemi sapere cosa ne pensate se avete voglia :)
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𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||
FanfictionQuando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito. #2 in Alex 02/10/2021