Sbadiglio rumorosamente mentre striscio i piedi sul pavimento, dirigendomi verso la palestra. Sono le sei e mezza del mattino, il che già fa intuire in che condizioni fisiche o psicologiche mi trovo, soprattutto perché questa notte non ho chiuso occhio.
Non ho fatto altro che pensare alla canzone che mi è stata assegnata da Rudy due giorni fa e nonostante io l'abbia già provata sia in casetta che in sala, non mi sento pronta a cantarla davanti a tutti. Quel testo sembra essere stato cucito proprio per me ed è esattamente questo il problema; la sento talmente tanto mia che non riesco a non piangere ogni volta che la canto.«Buongiorno» mugolo assonnata, scacciando quei pensieri dalla mia testa appena Tommaso, Alex, Luca e Serena compaiono della mia visuale.
«Buongiorno Giulietta» mi saluta affettuosamente LDA, alzandosi dal tappeto per venirmi a depositare un bacio sulla guancia. Tutti ci guardano attentamente ed io improvvisamente arrossisco.
Luca è sempre affettuoso nei miei confronti, non capisco dunque il motivo di quelle facce ammiccanti.«Vi giuro sono distrutta, non ho la forza di fare nulla» ammetto, cercando di andare oltre quella situazione di disagio e buttandomi su un materassino.
Tommaso ride, lanciandomi un cuscino che io afferro al volo e che poi gli rispedisco.«Io tra poco devo andare a lezione, meglio se vado a prepararmi» annuncia Serena, terminando i suoi addominali per poi alzarsi con un'agilità incredibile.
La sua espressione è cambiata appena sono entrata, di questo ne sono sicura. Eppure io non ho fatto nulla di male in questi minuti.Alex osserva ogni suo singolo movimento e nell'istante in cui lei gli sorride, a lui compare quell'adorabile fossetta sul volto che io ho sempre amato. Incoscientemente quindi, sorrido anche io mentre Serena esce.
Lui però mi nota ed abbassa lo sguardo.
Tommaso intuendo la situazione, si schiarisce la voce. «E se noi invece andassimo a fare colazione?» domanda a Luca, il quale però lo guarda in maniera confusa.
«Ma avete appena iniziato!» interviene Alex.
«Si esatto» concorda LDA.
Io nel frattempo guardo Tommaso, essendo forse l'unica che ha capito le sue intenzioni meschine. Non lo può fare davvero.
«E dai, accompagnami!» piagnucola come un bambino il biondo, facendo gli occhioni dolci a Luca che subito dopo sbuffa.
«Va bene, andiamo!» si arrende il cantante, iniziando ad uscire dalla palestra seguito da un Tommaso fin troppo euforico.
E nel giro di pochi minuti, io ed Alex rimaniamo da soli: nel silenzio più assoluto ed evitando di guardarci.
Io sospiro e quello è l'unico rumore a far eco nella sala. È una situazione orribile, soprattutto per me che odio i silenzi imbarazzanti.
«Mmm...accendo la radio ed inizio ad allenarmi allora» lo informo, dicendo la prima cosa che mi passa per la testa.
Lui si limita ad annuire, rivolto verso l'enorme specchio davanti a noi
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𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||
FanfictionQuando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito. #2 in Alex 02/10/2021