SESSANTADUE

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Alex

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Alex

Osservo Luigi cantare, mentre stringo tra le mani la mia collana, l'unico oggetto che indirettamente mi è rimasto di Giulia.
In questi giorni ho cercato di dare il massimo e l'unica cosa che mi spingeva a non mollare, era il fatto che la sua mancanza sarebbe stato qualcosa di temporaneo.

Eppure ora, in mezzo a tutte queste persone, il giorno della finale, lei è l'unica che vorrei avere al mio fianco. E questo per me, è il modo più semplice per esprimere tutto quello che provo per lei.

Sono circondato da persone che mi stimano artisticamente, che mi vogliono bene ma io senza di lei mi sento solo.

È stata una settimana difficile, forse perché dopo tanti mesi ritrovarmi nuovamente senza la sua presenza è stato destabilizzante. Mi ero ormai abituato al suo sorriso, ai suoi baci, alle sue urla e al modo dolce con cui si accoccolava contro il mio petto prima di andare a dormire.

Sorrido da solo, forse sembrando anche stupido ma pensare a lei mi fa stare bene.

Mi riscuoto solamente quando Maria mi richiama, facendomi segno che tocca a me.
Io e Luigi ci stiamo giocando l'accesso alla finalissima, il che mi rende orgoglioso del nostro percorso. Una parte di me sa come andrà, ma nello stesso tempo non cambierei nulla. Siamo cresciuti tanto entrambi, abbiamo avuto i nostri diverbi, ma quando c'è de bene sincero in mezzo, prima o poi l'orgoglio viene messo da parte.

Raggiungo il centro studio dopo aver battuto il cinque a Luigi, posiziono il microfono sull'asta e prendo un respiro profondo.

Canto il mio nuovo inedito "non siamo soli" ed il mio cuore batte più forte.
"Accade" rappresenta Giulia.
"Non siamo soli" siamo noi due. Insieme.

«Dimmi che siamo già lontani
da ciò che ci ha divisi
ma non da quello che ci ha uniti
dimmi che ti devo credere
ti vedrò ridere
mi devi illudere » inizio e subito il pubblico inizia ad applaudire.

Io però, ho solo un volto nella testa.

«Non siamo soli, soli
non siamo soli, soli
di fronte alla grandezza di questa vita stessa» continuo e pian piano, acquisto più sicurezza anche con questa canzone. «E dimmi che il mondo è per due persone
che possono far cadere nel cuore tutte le cose
e dimmi che non esiste il sole
ma è uno specchio che riflette quel che vede »

Inizio a muovermi nello studio, consapevole che questa potrebbe la mia ultima esibizione qui dentro. E finalmente, mi sento libero.

Per tanti mesi ho cercato di tenere quel muro che mi ero costruito negli anni, quel muro che solo Giulia era riuscita ad abbattere.
Ma ora so che non c'è motivo per nascodersi, per avere paura di mostrare le proprie fragilità.
Dunque da questo programma ne esco diverso, più consapevole di più maturo nel gestire le emozioni.

𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora