«Fra...dobbiamo ripassare» gli faccio notare ridacchiando mentre gli accarezzo i capelli.
Lui mugola qualcosa di incomprensibile in risposta e si sistema meglio, mettendosi più comodo con la testa sul mio petto.«Ancora due minuti...» sussurra lui, lasciandomi un bacio sul collo.
«È da un'ora che lo dici» lo prendo in giro, continuando ad accarezzarlo. Lui alza di poco la testa, giusto per guardarmi ed ammetto che i suoi occhi chiari, pian piano, stanno iniziando a leggermi l'anima senza fatica.
«Se vuoi me ne vado» dice a bassa voce, mentre le sue labbra sfiorano le mie.
Io accenno un piccolo sorriso, poi scuoto la testa sporgendomi leggermente in avanti mentre le nostre bocche si incontrano.
Immediatamente Francesco porta una mano sul mio volto per avvicinarmi più a sé.
Il bacio si intensifica sempre di più e lui si mette seduto mentre io lo seguo con i movimenti. La sua mano libera si posa sul mio fianco e lentamente, mi fa sedere a cavalcioni su di sé.«Sai che sei proprio bella?» sussurra staccandosi leggermente.
Io abbasso lo sguardo imbarazzata e circondo il suo collo con le braccia. «Wow, sono riuscito davvero a farti arrossire?» mi prende in giro dandomi un veloce bacio, poi un altro ancora.«Sei bello anche tu» mi sbilancio e lui sorride teneramente, come se non fosse abitato a sentirselo dire. Mi lascio cullare dal suo delicato tocco mentre le sue labbra tornano ad impadronirsi delle mie. Se questo fosse successo quella sera di agosto in macchina, mentre i Modà facevano da sottofondo, forse non mi sarei messa nei guai sin da subito.
Se fossi entrata fidanzata, sicuramente il mio comportamento con Alex sarebbe stato ben diverso, nonostante tutto.
Perché come ho sempre detto, Francesco è l'unico che quando sta con me, riesce a non farmi pensare al passato.«Scusate se vi interrompo»
Io sussulto immediatamente, riconoscendo quella voce. Mi volto di scatto, ancora seduta su Francesco e non mi stupisco nel vedere che Alex è proprio davanti alla porta, che ci sta fissando con un'espressione indecifrabile.
Io mi schiarisco la voce, cercando di ricompormi da quella situazione e mi metto seduta sul letto, scendendo dalle gambe di Francesco. Poteva essere davvero chiunque, mi sarei sentita comunque in imbarazzo.
«No Alex tranquillo, dimmi» cerco di risultare del tutto normale e forse ci riesco anche. Ignoro il fatto che quasi una settimana fa lui mi abbia chiesto di vederci di nascosto e fingo che vada tutto bene. In fondo, io ho rifiutato dunque non capisco perché io abbia la costante paura che io possa perdere Francesco.
«La sala 4 si è liberata, se ti va e hai finito qui, possiamo andare a provare» propone.
Io guardo Crytical che annuisce senza problemi. Lui si fida di me ed io mi sono ripromessa di comportarmi bene, lui se lo merita.
«Allora ci vediamo dopo» sorrido.
Lui annuisce e si sporge in avanti per darmi un bacio. Appena poi mi alzo dal letto per raggiungere Alex, noto che lui sta guardando altrove. Senza farci troppo caso indosso le scarpe da ginnastica e la mia giacca, per poi seguire Alex fuori dalla casetta.
STAI LEGGENDO
𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||
FanfictionQuando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito. #2 in Alex 02/10/2021