VENTUNO

9.8K 437 457
                                    

«Giu ti prego, alzati

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

«Giu ti prego, alzati...» ripete Carola scuotendomi leggermente ma io non ne voglio sapere e dopo aver mugolato qualche lamento incomprensibile, mi giro dall'altra parte del letto per poi mettere la testa sotto il cuscino. «Sei in ritardo, la vocal coach ti sta aspettando» continua, forse dicendomi la stessa cosa per la decima volta. Carola mi ha detto che non sapeva esattamente quello che fosse successo tra Alex e Serena ma che lo immaginava da alcune dichiarazioni che le aveva fatto in confidenza la bionda.
Mi ha spiegato di non avermi detto nulla perché non essendo sicura, non voleva ferirmi senza motivo ed aspettava che se fosse stato vero, sarebbe stato Alex a dirmelo.

Io non rispondo, sento solo Luigi sbuffare in maniera rumorosa. «Fai fare a me» sussurra alla mia amica e nonostante io non possa vederli, so che Carola si è spostata ed ora davanti al mio letto c'è il cantante.

«Senti testa di cazzo, tu ora alzi il culo da qui e vai a lezione altrimenti giuro che ti prendo dai piedi e ti trascino in saletta» mi informa lui e se in un'altra occasione sarei scoppiata a ridere, ora riesco solo a rimanere immobile.

Non voglio uscire da questa stanza.
Non dopo quello che è successo ieri.

«Lasciatemi in pace» borbotto, facendo loro segno di andarsene.

«Andate dai, ci penso io» consiglia Luca e non sapevo neanche che ci fosse lui qui.

Non sento più nessun rumore se non la porta che si chiude, segno che Luigi e Carola abbiano davvero ascoltato una semplice frase di LDA e non me che da circa quaranta minuti cercavo di convincerli a lasciarmi sola.

«Giulia...» sussurra Luca, sedendosi sul letto accanto al mio corpo disteso. Sento la sua mano posarsi sulla mia schiena ed accarezzarmi dolcemente. «Devi andare a lezione, non puoi saltarla...» mi ricorda anche lui con tono dolce.

«Non ce la faccio...» ammetto, quasi senza rendermene conto. «Voglio stare qui» lo informo, non guardandolo.

«D'accordo» acconsente finalmente. «Ma questo vuol dire che staremo qui insieme» mi informa, muovendosi sul letto. «Fammi spazio» dice poi punzecchiandomi il fianco, dopodiché si sdraia vicino a me.

Finalmente riesco a togliere la testa sotto il cuscino per guardarlo, anche se mi rendo conto di essere in condizioni pietose.
Avrò gli occhi gonfi, il trucco sbavato da ieri sera dopo che Carola mi ha messo del mascara per tirarmi su di morale ed il viso pallido per non aver mangiato.

Gli occhi di Luca però non mi stanno giudicando anzi, sembrano essere del tutto comprensivi.

«Lu...» sussurro «Hai lezione anche tu dopo di me» gli ricordo e lui sorride.

«Se non ci vai tu, non ci vado neanche io» si stringe nelle spalle, spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

Io vorrei davvero ringraziarlo, farlo stare qui con me ma so che non sarebbe giusto.
Luca non deve mettersi nei guai per colpa mia, non me lo perdonerei mai.

𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora