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«Che ci fai qui tutta sola?»
Alzo lo sguardo, ritrovandomi davanti gli occhi chiari di Crytical che mi osservano. Mi stringo nelle spalle, volendo focalizzare la mia attenzione sul testo del nuovo inedito che ho iniziato a scrivere con Luigi. Molto probabilmente senza di lui non avrei neanche una canzone prodotta.
«Sto scrivendo» mi limito a rispondere ma a lui questo non sembra bastare, infatti si avvicina fino a sedersi al bordo del letto.
In questi due giorni da quando sono arrivati, io mi sono avvicinata nuovamente a Francesco forse per distrarmi dal fatto che anche tra Alex e Cosmery stia nascendo una bella amicizia. In estate dopo la rottura, Crytical era l'unica persona che riusciva a non farmi pensare ad Alex. E forse, se non ci fossimo persi di vista, sarebbe potuto nascere qualcosa tra di noi. Il mio cuore era esclusivamente di Alessandro ma quando stavo con Francesco, quelle ferite sembravano rimarginarsi leggermente.
«Di là stiamo mangiando la pizza, non puoi dire di no alla pizza» mi fa l'occhiolino ed io accenno un sorriso.
«Ti ringrazio, ma non mi va» ammetto e lui si porta una mano sul petto, fingendosi spiazzato dalle mie parole.
«Non ti va la pizza?!» esclama alzandosi dal materasso e avvicinandosi di scatto a me per posarmi una mano sulla fronte. «Sicura di non avere la febbre?» domanda poi, scherzosamente e questa volta rido, dopo non so quanti giorni. «Facciamo una cosa, te ne porto un pezzo io» annuisce, facendo per uscire ma proprio in quel momento compare Alez sull'uscio della porta con un piatto ed una fetta di pizza al suo interno. Lancia un veloce sguardo a Francesco, poi guarda me.
Immediatamente Crytical si zittisce ed il mio sorriso scompare.
«Ti ho portato un po' di pizza Giu» mi dice Alex, posando il piatto sul comodino. Incredibilmente si è ricordato della mia esistenza dopo giorni in cui l'unico nome che fuoriusciva dalla sua bocca era quello di Cosmery. Qualsiasi cosa nelle ultime ore, era legato a lei e lo faceva senza neanche rendersene conto.
«Graz-»
«Alex vieni a fare il karaoke! Cosmery ti ha scelto come compagno!» lo richiama Albe dal salotto, interrompendomi. Io abbasso lo sguardo mentre lui sembra visibilmente a disagio. Non mi dà fastidio questa amicizia che si sta creando con la ballerina, ma mi chiedo perché faccia così male non avere tutte le sue attenzioni per me. Forse è un comportamento infantile, me ne rendo conto, ma vivere con la paura di perderlo è un peso che sto facendo fatica a sopportare.
«Torno più tardi» sussurra Alex, per poi uscire dalla stanza. Francesco nota immediatamente il mio umore che è cambiato e si abbassa sulle ginocchia per arrivare alla mia altezza dato che sono seduta.
«Ohi» mi fa alzare lo sguardo verso di lui «Ti ho sempre detto che sei più carina quando sorridi. Stanno solo legando come amici, non devi farti strane paranoie. Il suo sguardo verso di te vale più di mille parole dette a Cosmery»
Accenno un altro sorriso. «Mi eri mancato» ammetto. Lui dopo questa mia affermazione, sembra imbarazzarsi. Tommaso mi manca tantissimo, ma la presenza di Francesco rende la sofferenza più sopportabile.
«Anche tu, tanto» sussurra, non guardandomi.
«Fra» lo richiamo, con la voce che trema leggermente «Non ti sembra strano il fatto che ci siamo rincontrati qui?» domando e lui annuisce, passandosi una mano tra i capelli. «A volte mi chiedo come sarebbe andata a finire se quella sera-»
Entrambi ci tappiamo le orecchie nel momento in cui i ballerini si mettono a cantare. La mia frase dunque viene lasciata a metà, anche se sicuramente lui ha capito di cosa volevo parlare. Le voci di Alex e Cosmery iniziano a rimbombare all'unisono della mia testa, e anche se non li posso vedere sembra che si stiano divertendo.
Cosmery è proprio il prototipo di Alex. È bellissima, è dolce e simpatica. Quindi per quanto io voglia trovarle dei difetti, non ci riesco. È davvero carina anche con me.
«Andiamo a cantare» afferma Francesco deciso, mentre afferra la mia mano.
Io lo guardo confusa, ma non ho il tempo di dire altro che lui mi ha già trascinato giù dal letto. Cerco di dimenarmi ma quando lui finalmente si ferma, mi rendo conto che siamo già in salotto sotto lo sguardo attento di tutti.
Forse perché la mano di Crytica stringe decisa la mia. Eppure, anche se gli occhi di Alex sono fissi su quel contatto, io non trovo la forza per allontanarmi. Francesco mi ha sempre dato tanta sicurezza ed anche ora che vedo Cosmery che stringe a sé il braccio di Alex, mi sento più forte perché so che c'è Crytical che mi fa dà sostegno.
«Che ne dite di fare una sfida-karaoke?» propone Aisha «Cosmery con Alex, contro Giu e Francesco» si stringe nelle spalle.
«Io sono assolutamente d'accordo!» esclama la ballerina guardando Alessandro con un sorriso dipinto sul volto. Immediatamente a lui compaiono le fossette ed è in quell'istante che mi irrigidisco.
Ma che cazzo! Alex è in imbarazzo. E questo fa male.
«Noi accettiamo!» mi riscuote Francesco, forse perché ha notato che qualcosa non va nel mio sguardo.
«Ma scelgo io la canzone» asserisco, guardando Alex negli occhi. Lui su rende conto della mia espressione contrariata perché inizia poi ad evitare il mio sguardo. «Facciamo qualcosa dei Modà»
«Ma che problemi hai?» interviene Alex duramente. Forse perché una delle nostre canzoni è proprio dei Modà, naturalmente però non sono così folle da scegliere proprio quella.
«Placati, non canteremo quella. Io e Francesco canteremo Tappeto di fragole » ribatto, innervosita.
Con la coda dell'occhio vedo Crytical sorridere, forse perché in macchina quella sera la radio trasmetteva proprio la canzone da me citata.
«Io non gioco più» replica infantilmente Alex, allontanandosi da gruppo.
Mi mordo l'interno guancia per non seguirlo. «Qualcuno vuole cantare con Cosmery?» domando, nel silenzio più assoluto.
«Scusate, ma non gioco neanche io» ribatte la ballerina per poi farsi spazio tra tutti ed andare dietro ad Alex.
Che si fottano.
«Chri e Matti? Cantate voi?» propongo ai due ballerini che annuiscono, anche se sicuramente avrebbero accettato qualsiasi cosa pur di smorzare quella tensione che si era creata.
«Giu, possiamo rimandare se vuoi» sussurra Francesco al mio orecchio.
«No, voglio divertirmi» asserisco decisa, non volendo pensare a Cosmery che con qualche parolina dolce ora sarà al fianco di Alex.
«Potevi evitare Giulia» mi riprende Luigi.
«Ma tu che cazzo vuoi scusa» lo attacco.
Il mio amico sbuffa, alzando gli occhi al cielo. «Fai come ti pare»
«Grazie per avermi dato il permesso» ribatto sarcastica e so quanto Luigi odia quando mi comporto in questo modo.
«Per fortuna ora ci sei tu che te la devi sopportare e non sarò da solo» parla a Crytical mentre io gli alzo un terzo di dito contro. Luigi mi fa la linguaccia, poi però accenna un sorriso che mi scioglie.
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Secondo voi qual è la canzone dei Modà che in un certo senso appartiene al nostro Alex e alla nostra Giulia? Vediamo chi indovina
