Oggi è stata una giornata impegnativa ma nello stesso tempo sono davvero contenta.
Zerbi crede in me e me lo ha fatto capire in tutti i modi ma vuole che io abbia la mente libera perché ha notato che dopo quello che è successo con Luca in puntata, qualcosa in me è cambiato. Ed essendo anche LDA un suo alunno, ha entrambe le versioni. Io gli ho fatto capire che non ho provato nulla mentre lui mi ha detto che Luca è di tutt'altro parere.
Ritorno dunque dalla lezione ripensando alle parole di Rudy che continuano a rimbombarmi nella mente: «Fai chiarezza nella tua testa, solo in questo modo sarai veramente serena».E forse, ha davvero ragione.
Non posso cercare di far finta di nulla per tutto il mio percorso qui, anche perché sto già impazzendo, dunque sarebbe impossibile continuare ancora per molto.Per questo motivo dopo aver salutato Elisabetta, Flaza ed Albe che sono in giardino, entro nella casetta. Immediatamente Tommaso si avvicina a me con un uovo in mano e questa scena è decisamente troppo buffa.
«Stiamo preparando dei biscotti» mi informa, indicando Luigi ed Inder mentre il mio sguardo saetta sulla cucina completamente in disordine, ma dopo il discorsone che abbiamo fatto io e Nicol in seguito ai provvedimenti, spero che avranno la decenza di rimettere in ordine.
«Non mi ispirano molto» lo prendo in giro, dando un'occhiata a quelli già cotti sul tavolo. «Comunque, hai visto Luca?» chiedo e lui mi guarda curioso ma sono irremovibile, non dirò perché lo cerco.
«È nel bagno di camera sua a farsi la doccia» risponde ed io dopo averlo ringraziato lo sorpasso, dirigendomi verso la stanza, ovvero quella che condividono Inder, LDA e Alex.
Per fortuna sono quasi tutti a lezione, dunque non c'è molta confusione in casetta.Prendo un respiro profondo solamente quando mi ritrovo davanti alla porta del bagno. Sarà un disastro, già lo so, ma Rudy ha ragione e devo mettere le cose in chiaro.
«Luca, ti devo parlare» busso alla porta mentre sento l'acqua della doccia scorrere. «E devo farlo ora, perché credo che sia anche più facile dirlo senza guardarti negli occhi» inizio, poi sospiro non ricevendo nessuna risposta.
Forse sa quello che sto per dire e vuole evitare che io lo faccia, ma non posso rimandare: lo illuderei solamente di più.
Per questo motivo prendo coraggio e vado avanti.«Io ti voglio bene, davvero, sei una delle persone più importanti per me qua dentro credimi...ma ci ho pensato tanto dopo quel bacio e non voglio farti del male. Non posso continua a fingere che vada tutto bene perché rischio di illuderti ed è l'ultima cosa che voglio fare. Ero entrata qui ad Amici con un'idea chiara in testa ma non sempre la realtà coincide con quello che pensiamo. E giorno dopo giorno io mi rendo conto che la mia relazione con Alex non è ancora finita» mi fermo, nel momento in cui mi rendo conto che Luca ha chiuso l'acqua; questo significa che mi sta ascoltando davvero ed io voglio essere estremamente sincera con lui.
«Io non l'ho dimenticato, per quanto io cerchi di convincermi del contrario. Non so cosa provo, ma sono sempre stata dell'idea che spesso le parole sono superflue e a me basta guardarlo negli occhi per capire che non sono pronta per lasciarmi andare con un altro ragazzo. Io ho sbagliato tanto con Alex, l'ho trattato di merda e l'ho fatto soffrire, dunque non voglio fare la stessa cosa con te. Non mi perdonerei mai di far stare male un'altra persona a cui tengo tantissimo. Ti chiedo scusa se te lo dico così ma non posso fingere di provare qualcosa per te quando il mio cuore in parte appartiene ancora ad Alex» confesso, sentendo la voce tremare e dal bagno, non arriva nessuna risposta. «Luca ti prego, dimmi qualcosa» lo supplico appoggiandomi alla porta e posando una mano su di essa.
«Giulia sono qui, che succede?»
Mi blocco di colpo.
La voce di Luca proviene dalle mie spalle. Immediatamente mi passo la manica della felpa sul volto, asciugando quelle lacrime che sono sfuggite ed il mio cuore perde un battuto quando noto che LDA è proprio davanti a me.
Deglutisco a vuoto.
«Se tu sei qui...» sussurro lasciando la frase in sospeso e proprio in quel momento la porta del bagno si apre.
Chiudo gli occhi, avendo paura di girarmi.
In questa stanza sono in tre: Luca è davanti a me e Inder era in cucina...Cazzo.
Mi volto lentamente e come immaginavo, i miei occhi incontrano la figura di Alex appena uscito dalla doccia.
«Va tutto bene?» domanda ancora Luca mentre io, ferma immobile, sto cercando di realizzare.
«Puoi lasciarci soli?» chiede gentilmente Alex mentre LDA mi guarda, ma io non cosa dire. Non doveva andare così. «Per favore...» sussurra il moro ancora e questa volta D'Alessio annuisce ed esce dalla sua stessa camera. Alex poi sospira, mentre io fisso un punto indefinito del pavimento. «Giulia-»
«Dovevi fermarmi» lo interrompo bruscamente. «Dovevi dirmi subito che ci fossi tu e non Luca» continuo.
«Stavo per farlo, te lo giuro!» si giustifica lui «Quando ho chiuso l'acqua volevo dirtelo, poi tu hai iniziato a parlare di me e...»
«Non avevi il diritto di ascoltare quello che dicevo!» esclamo ancora, sull'orlo di una crisi di nervi.
«Lo so, lo so!» ribatte subito facendo un passo verso di me ma io ne faccio uno indietro «Ma volevo sapere quello che avresti detto su di me» ammette abbassando lo sguardo.
«Bene, ora che lo sai hai qualcosa da aggiungere?» chiedo incrociando le braccia al petto. Era da tanto che non fuoriusciva questa parte di me: dentro sto per scoppiare a piangere ma all'esterno voglio fingere che vada tutto bene. Alex in questo momento ha il coltello dalla parte del manico e può colpirmi in qualsiasi momento.
«Non lo so...» sussurra.
«Non lo sai» ripeto io «Ottimo, non abbiamo altro da dirci» concludo io voltandogli le spalle per uscire dalla camera.
«Giulia!» mi richiama e a quel punto io mi fermo. Alex fa qualche passo verso di me ma i rimango immobile. «Tu non sai quanto sono stato male per te, quindi non puoi pretendere che in solo un mese qui dentro tutto possa risolversi»
«Non pretendo nulla infatti!» urlo, voltandomi di scatto verso di lui «Ma allora non guardarmi con quella faccia da cane bastonato ogni volta che sto con Luca e non fare gesti che possano farmi pensare a cose che non esistono!» esclamo, dicendogli quello che penso davvero.
«Oh va tutto bene?» domanda Tommaso entrando in stanza con le mani ancora sporche di farina. «Vi si sente urlare dalla cucina» ci fa notare.
Io guardo Alex che però sta fissando il pavimento.
«Si, va tutto bene» è l'ultima cosa che dico prima di sorpassare il biondo ed andarmene.
«Giulia!» urla Alex alle mie spalle, ma io lo ignoro. «Ti stai comportando da bambina» continua lui seguendomi ma io decido di non replicare. «Mi spieghi per non riesci mai ad affrontare un cazzo di problema senza scappare?!» inveisce ed io mi fermo, notando che ora nel salone ci sono anche Giacomo, Luca e Flaza che ci osservano.
Sono sempre stata una persona impulsiva e spesso, come era normale che fosse, le altre persone non capivano i miei gesti.
Quando ho lasciato Alex non l'ho fatto perché avevo smesso di amarlo ma perché mi guardavo allo specchio e vedevo la persona orribile che stavo diventando. Stavo cadendo nel baratro e non volevo portare Alex con me.«Sei tu che non stai affrontando il problema» inizio «Io ho detto la mia, tu invece fai tanti giri di parole senza dire un cazzo» continuo, ancora dandogli le spalle «Ho sbagliato e ne accetto le conseguenze, ma ti prego...adesso finiamola qua; litigare con te è l'ultima cosa che voglio fare oggi»
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PENSATE SIA QUESTO IL DRAMA?
E INVECE NO.
PROPRIO NO.
Ancora non è iniziato nulla.Voglio bene a tuttx
E grazie per il supporto ❤️Mi dileguo con una domanda, secondo voi chi aveva ragione? Alex o Giulia?
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𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||
FanfictionQuando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito. #2 in Alex 02/10/2021