Silenzio.
Ecco cosa regna nella casetta dalla fine della puntata. Io per tutto il tempo sono rimasta zitta a fissare la tazza davanti a me mentre mescolo il thé senza fermarmi.
Nonostante sia felice per quello che è successo con Alex, non posso fare a meno di pensare a quello stupido biglietto. Fingo sempre che non m i importi del giudizio degli altri ma poi dentro di me ci penso sempre fin troppo, chiedendomi dove sbaglio.
Cerco sempre di fare la cosa giusta ma poi finisco sempre per fare quella sbagliata visto che i pareri sulla mia persona sono questi.«Giu ti prego, non posso vederti con questa faccia..» sussurra Luigi, posando una mano sulla mia gamba ma anche in questo caso non dico nulla.
Sento molti sguardi addosso e l'idea che uno di loro abbia potuto scrivere quelle cose mi mette i brividi. Siamo in tanti in questa casetta e come è normale si discute sempre, ma ma avrei pensato che qualcuno tra i miei compagni potesse descrivermi con quegli aggettivi.
«Non pensare a quel biglietto tesoro, è un folle la persona che l'ha scritto» aggiunge Carola, affiancandomi.
«Non è quello che è stato scritto il problema» dico finalmente, sospirando e lasciando cadere il cucchiaino sul tavolo. «Ma che chi lo ha scritto non abbia le palle di dirmelo in faccia. E poi la falsa sarei io» commento, rilasciando un'amara risata.
«Ho sempre accettato le critiche ragazzi ma mi piacerebbe che le persone non avessero la coda di paglia. Perché si sa, qui dentro ci sono simpatie ed antipatie ma finché è un pensiero che ognuno tiene dentro di sé è un conto, ma quando lo scrivi in anonimo su un bigliettino che sai perfettamente che prima o poi verrà letto in puntata, lì si che mi dà fastidio» chiarisco, notando di aver tirato l'attenzione di tutti i presenti. Poco mi importa però, se qualcuno si sente tirato in causa in questo momento non è un mio problema.
«Se domani per esempio Albe mi venisse a dire che un mio comportamento gli ha dato fastidio, mi scuserei, cercherei di rimediare, apprezzerei la sincerità e amici come prima» dico, indicando il cantante solamente perché è il primo che è comparso nella mia visuale. «Ma poi scusatemi» continuo, rivolgendomi a tutti in generale «Voi sapete il significato della parola manipolatrice? Perché io spero vivamente che chi ha scritto quel biglietto abbiamo prima cercato la definizione sul dizionario e che non lo abbia scritto a cazzo, perché è un aggettivo forte»
Nessuno parla, tutti rimangono in silenzio.
«Io sono dell'idea che chi lo ha scritto farebbe più bella figura a dirlo, tanto ormai» interviene Luigi, notando il mutismo selettivo che i nostri compagni hanno preferito.
«Boh raga, posso dire una cosa?» domanda Christian dolcemente ed immediatamente io annuisco. «Questa cosa mi spaventa. A me è sempre sembrato che Giulia andasse d'accordo con tutti, dunque l'idea che qualcuno davanti le abbia fatto la bella faccia e dietro scriva queste cattiverie mi fa dubitare della veridicità dei rapporti che si stanno creando qui dentro»
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𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮 || 𝐀𝐥𝐞𝐱 ||
FanfictionQuando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non è mai iniziato. Se soffrono entrambi, non è mai finito. #2 in Alex 02/10/2021