MICHAEL
Oggi a scuola è successa una cosa strana.
Ero li tranquillo ad accordare la mia chitarra per la lezione, quando ad un tratto scatta una corda da quella di Luke.
Potevo sentirlo bestemmiare due file più avanti e vederlo guardarsi intorno per cercare qualcuno che avesse una corda per lui.
Ma tutti sembravano evitare il suo sguardo di proposito, come me.
Il professore non era ancora arrivato quindi non poteva chiederla a lui.
Ma sentivo una goccia di buona azione del giorno nel mio sangue.
Ho preso la scatoletta e mi sono alzato contro la mia volontà dirigendomi in prima fila.
Tutti mi guardavano incuriositi.
Mi sono fermato davanti al ragazzo biondo e gliel'ho poggiata sul banco.
- Questa torna indietro. - Gli ho lasciato l'intera scatoletta con diverse corde dentro e potevo vedere nei suoi occhi azzurri la confusione del momento.
Ma è durata poco perché sono tornato subito al mio posto senza dire una parola di più.
Non so perché sono gentile con lui.
Decisamente perché mi fa pena.
Ma dalla serata della gara riesco a vederlo di più come un essere umano con dei sentimenti.
Dovrei smetterla di pensarci.
