MICHAEL (doppio capitolo bc mi serve)
Tornare il quell'ospedale non era nei miei piani quando avevo deciso di andare a salvare Luke.
Ma se doveva andare così, allora dovevo farlo.
Attraverso il cancello con la macchina, che stranamente noto sia sempre aperto.
Scendiamo ed entriamo, ormai è già sera e il giardino anteriore è deserto.
Subito un dottore si avvicina a noi e prende Luke per le spalle.
« Signor Hemmings, dove diavolo era finito? »
Luke rimane paralizzato e mi guarda a bocca aperta.
« È colpa mia. » Dico subito. « Avevo pensato di fargli fare...una passeggiata. »
Lui mi fissa alzando un sopracciglio. « Il signor Hemmings è sotto la nostra custodia, non può andarsene in giro senza il nostro permesso. » Mi rimprovera.
Poi si rivolge a Luke « Ci siamo preoccupati molto, soprattutto dopo l'improvviso attacco di Tom. »
Luke annuisce e credo stiano parlando di un paziente che era alla seduta di gruppo con loro.
« Senta. » Lo interrompo « Potrei dare un ultimo saluto a Luke? »
« Avrei già dovuto cacciarla subito per ciò che ha fatto. » Ci guarda entrambi con discrezione. « Avete due minuti. »
Il dottore si allontana fermandosi a pochi metri di distanza.
Mi giro verso Luke e lo abbraccio forte.
« è andato tutto liscio » mi sussurra all'orecchio.
« possiamo ancora scappare. » gli propongo.
Si allontana quel tanto per potermi guardare da vicino e scuote la testa « Ho capito che quello che ho fatto è sbagliato e sono sicuro che se rimarrò qui quella tentazione scomparirà del tutto. Soprattutto ora che ho te. »
« Io ci sono sempre stato Luke » Gli prendo il viso in una mano e lo bacio dolcemente.
Non mi importa delle persone che passano, o del dottore che sta li a fissarci impaziente.
Voglio restare così per sempre, sentire il sapore delle sue labbra sulle mie e sapere che niente potrà più separarci.
Mi stacco lentamente e controvoglia, mentre il dottore inizia ad avvicinarsi a noi.
« Prenditi cura del tuo cuore. » Gli sussurro guardandolo negli occhi per poi lasciargli un bacio umido sulla fronte. «Verrò ogni giorno.»
Il dottore lo prende per un braccio guardandomi un'ultima volta. « Coraggio, ora la riporto nella sua stanza. »
Li guardo andare via e Luke si gira, ma so che questa non sarà l'ultima volta.Sto per uscire dalla porta di ingresso ma decido di prendere qualcosa da mangiare nella macchinetta.
Inserisco i soldi e premo un bottone quando una voce mi fa girare di scatto.
« Quella non funziona. »
« Credevo che dopo quello che hai fatto ti avrebbero rinchiuso in una cella d'isolamento.» Lo beffeggio.
Lui alza le spalle appoggiato al muro. « So cavarmela, qui mi conoscono tutti. »
« A proposito, grazie per avermi aiutato a far scappare Luke anche se alla fine non è andata come speravo. »
Il ragazzo corruccia la fronte. «Che vuoi dire?»
Sospiro avvicinandomi a lui dopo aver capito che non avrei mangiato niente. « È di nuovo qui. Ha deciso di tornare perché pensa che gli faccia bene stare in questo posto, anche se io sono contrario »
Lui sembra pensarci un po' su e poi il suo sguardo cambia radicalmente. « Vi avevo detto di non tornare più. »
Alzo le spalle « Cosa posso farci io? È stata una sua scelta..A proposito, non ti ho ancora chiesto come ti chiami. »
Mi rivolge uno sguardo quasi arrabbiato e mette le mani in tasca allontanandosi dal muro « Sono Thomas, ma tutti mi chiamano Tom. E tu? »
Tutto combacia. Allora il ragazzo di cui parlava il dottore era lui, quello che mi ha aiutato a far scappare Luke.
« Michael. »
« Mi dispiace per il tuo amico, non dovrebbe stare qui. »
« Umh..grazie per il tuo interessamento. »
Aggrotto le sopracciglia mentre si allontana senza dire una parola.
Non ho mai incontrato nessuno di più strano in vita mia.S/A
So yay questo capitolo è una merda scusate mi serve da collegamento al prossimo e capirete perché, vi lascio kiao 💕 buona domenica
- Chiara ✨
