MICHAEL
I miei occhi sono gonfi e rossi da due giorni.
Luke mi ha chiesto cosa avessi e gli ho risposto che ho una qualche allergia primaverile, visto la stagione, e lui ha annuito.
Non vedo Melissa da quando l'ho beccata a casa sua. L'ho detto ad Ashton e lui deve averlo detto a sua sorella. Non mi importa.
Non mi importa più.
Forse è meglio così.
Per ora non ho bisogno di nessuno, solo della mia band e delle feste.
Luke oggi mi ha fatto vedere una cosa.
Ha attaccato due X di scotch bianco sulla mia chitarra nera.
Non mi sono arrabbiato, anzi mi piacciono un sacco.
Credo che non le toglierò più.
Luke è davvero simpatico.
Credevo di voler essere gentile con lui solo per la compassione che provavo nei suoi confronti, invece è una brava persona in tutto e per tutto.
Impara in fretta un accordo dopo l'altro a scuola.
Chissà, magari prima o poi lo faremo entrare nella band.
È ancora troppo presto per dirlo.
Lui è un ragazzo molto strano.
Un minuto prima sorride perché ha azzeccato una canzone e quello dopo diventa serio e indifferente.
Abbiamo anche iniziato a vederci il pomeriggio per qualche lezione supplementare.
Lo faccio anche per controllare la mia chitarra, lo ammetto.
Ma mi piace passare il tempo con lui.
Chi l'avrebbe mai detto?
Almeno mi ha perdonato, penso.
I miei amici dicono tutti che è meglio stare alla larga dal ragazzo biondo.
A volte lo penso anche io.
Quando lui si rinchiude nel suo mondo mi torna in mente la mia sorellina.
Perché so che lui pensa a Calum continuamente, quel misterioso ragazzo scomparso.
Forse è per questo che non mi dispiace stare con lui.
Però c'è una parte di me che vorrebbe allontanarsi da Luke, perché i ricordi tornano a galla nel mio fiume di demoni.
I ricordi che ormai sono solo questo.
Non potranno più essere presente, solo passato.
Luke ha ancora una speranza anche se piccola di credere che Calum sia vivo.
Io so che Katherine è morta.
Ho visto il suo corpo, al funerale.
Gli occhi si riempiono di nuovo di lacrime aride.
Forse dovrei smetterla di vedere Luke.
