MICHAEL
Io e Ashton siamo diventati ottimi amici. Avevo avuto una prima brutta impressione di lui, in realtà ci assomigliamo molto. L'ho presentato ai ragazzi e a loro piace.
E coincidenza di tutte le coincidenze, è successa una cosa pazzesca. Anche se un po' mi dispiace, Will ci ha confessato che tra poco si trasferirà in Italia con i suoi e la sua fidanzata e che quindi dovrà per forza lasciare la band.
La reazione di Ashton ha ripagato la perdita di Will come compagno di band.
Ci vediamo quasi tutti i pomeriggi per provare e si, con lui siamo migliorati parecchio.
Oggi siamo solo io e lui a casa mia, perché Mark ha una visita dal dentista e Derek sta male.
- E qui c'è la mia preziosa collezione di chitarre. - Stavo mostrando ad Ash, si è così che lo chiamo, casa mia.
Lui rimane esterrefatto dalla bellezza esemplare delle mie stupende chitarre elettriche.
Guardandole mi torna in mente la frase del prof. '
' Tu hai una collezione abbastanza ampia, perché non gliene presti una delle tue?'
- Pensa che il professore mi aveva chiesto di prestarne una al nuovo ragazzo del corso. - Rido solo pensandoci.
- Quel ragazzo che era accanto a me?
Io annuisco e lui mi guarda per un attimo pensando.
- Luke.
- Lo conosci?
Ad un tratto si incupisce e si siede sul mio letto.
- Si...Eravamo amici, cioè lo siamo ma è diverso.
Io alzo le spalle. - Comunque non glie l'avrei prestata la chitarra. È un depresso cronico.
Lui si arrabbia all'improvviso. - Non dire così, non è un buon periodo per Luke. È un bravo ragazzo.
Cos'è, gli è morto il cane?
- Sarà.
Cosa gli era successo? Cerco di non pensarci ma la curiosità è più forte.
Non mi piacciono le persone con i 'brutti periodi'. Non sono bravo a consolare gli amici. Devo già essere abbastanza forte per me stesso, non posso permettermi di dividere la mia forza per altre persone. Andrei in frantumi.
Smetto di pensarci quando iniziamo le prove.
