MICHAEL
« Sei un'idiota. »
« E tu, allora? »
« Hey, l'idea di invitarlo è stata mia. »
« Anche quella di lasciarlo solo per tutta la serata, mi pare. »
Ashton rotea gli occhi ma sa che ho ragione.
« Gli ho detto di divertirsi e lui l'ha fatto. Beh, quasi visto che qualcuno l'ha interrotto. » Il ragazzo dai capelli biondi mi fissa colpevolizzandomi.
Non so perché me la sono presa tanto per il comportamento di Luke.
Lui non mi piace, ma è vero che a volte gli faccio dei favori quando ha bisogno. Penso di comportarmi così con tutti, credo.
Ma quello che più mi preoccupa non è se lo aiuto o meno.
È perché continuo a girarci intorno.
Perché mi interesso così tanto a lui?
Perché non l'ho lasciato in pace la sera della festa?
Perché non l'ho picchiato?
« Mi spieghi cosa è successo tra voi due? »
Mi sembra sia arrivato il momento di sapere perché quei due non siano più amici come una volta.
Ashton si gratta la nuca sospirando.
Ha delle mani enormi e me ne sto accorgendo solo ora.
Si siede su uno dei tanti gradini degli spalti. Siamo venuti qui decidendo di saltare l'ora di chimica.
« È iniziato tutto prima della fine dello scorso anno scolastico. » Ashton sembra soppesare le sue stesse parole. Noto che per lui sembra difficile parlarne, non vorrei costringerlo ma la curiosità mi sta mangiando vivo.
« Un giorno Luke si è presentato a casa mia. Era preoccupato allora l'ho fatto entrare e si è seduto sul divano.
Era da quasi una settimana che Calum non si faceva vedere a scuola. Sai, noi tre eravamo sempre insieme. Strano a dirsi, eh? »
Annuisco pensando al modo in cui Luke cerca di evitarlo ogni volta che lo vede.
« Ecco, mi dice che sua madre non lo vede da sei giorni. Prima di questo ci aveva rivelato che lei e Calum avevano avuto una forte discussione, quindi pensava avesse deciso di passare la settimana da uno di noi due. » La voce di Ash diventa sempre più cupa e ha un groppo in gola.
« Ma ne io ne Luke lo avevamo ospitato quella settimana. Chiamammo la polizia, perché ormai era ovvio. Calum era scomparso sotto il nostro naso. È impossibile descrivere ciò che è successo subito dopo. Io ero...» Si blocca un attimo, forse non vuole ricordare. Forse non avrei dovuto fare quella domanda.
« Terrorizzato. La polizia veniva in continuazione a casa nostra, mia madre era più ansiosa di me e io non riuscivo più a vivere con questo peso. Si, non sapevo più cosa pensare. Ero addirittura arrivato alla conclusione che se ne fosse andato per colpa mia. Perché non ero un buon amico.
E forse avevo ragione. Luke mi chiamava ogni giorno, veniva a casa mia ma io facevo finta di non esistere. Ero troppo scosso e lui era così fragile... Lui e Calum erano sempre stati più legati, perché si conoscevano da prima. Io non riuscivo a credere alla situazione, mentre Luke...Lui stava morendo lentamente. Non ti auguro mai di perdere qualcuno, amico. È una grande merda. »
La campana suona e siamo costretti a tornare dentro. Io però decido di andare via, non ho più voglia di fare lezione.•••••••••••••••••••••••••••••••••••
Luke mi aveva raccontato di Calum, ma non di ciò che aveva passato nei mesi successivi alla sua scomparsa.
Non mi aveva parlato di Ashton.
Come potevo biasimarlo? Il nostro rapporto non è dei migliori.
Non ti auguro mai di perdere qualcuno.
Se solo sapessi, Ashton.N/A
HELLO THERE, Niente voglio solo farvi gli auguri (in ritardo) e spero che almeno voi abbiate passato delle belle vacanze e una splendida giornata.
AH E CONOR MAYNARD HA LETTO IL MIO TWEET CAPITE? CEH IO LO AMO E NON POSSO ANCORA CREDERCI OKAlla prossima xx
Lasciate se vi va come al solito una 🌟 e un commento 😊 ❤️
