LUKE
- Lucas, vuoi continuare a girare in tondo per tutta la seduta?
Mi fermo di scatto poggiando i piedi per terra e sospiro.
Sono seduto su una di quelle sedie girevoli che mi piacciono da morire.
Che ci posso fare?
- È solo che non capisco.
Mister D. mi rivolge il solito sguardo attento, come se non comprendesse mai quello che dico. E alla fine invece è l'unica persona che sa darmi ottimi consigli.
- Io e Michael ci odiamo. A morte. - Mi blocco torturandomi il piercing con i denti. - No, non voglio usare questa parola. Ci odiamo tanto.
- E quindi?
- Perché si sarebbe offerto di invitarmi alla festa dove ci sarà il mio ex migliore amico?
- Consideri Ashton il tuo ex migliore amico?
Ci penso un attimo. Mi aveva invitato ad una festa, ma tramite un'altra persona che odio profondamente.
- Non lo considero nemmeno un amico. Chi farebbe una cosa del genere? È da stupidi.
- Allora non andare alla festa, Luke. Se pensi che ti sentiresti a disagio non dovresti. Sai, dare soddisfazioni alle persone che non ci meritano è sbagliato.
Forse ha ragione.
- Anche se. - Riprende. - Ci sarà un motivo per cui ti vogliono con loro, no?
Scuoto la testa. - Michael non mi sopporta. Ha solo riferito ciò che voleva Ashton.
- In questo caso, potresti dargli un'opportunità.
Continuo a chiedermi cosa farebbe Calum, ma devo iniziare a chiedermi cosa farei io.
