MICHAEL
- Quante volte dovrò ripeterti di andare più piano?
- Sto andando piano. Sei tu che sei paranoica.
Sterzo a destra entrando aldilà di un cancello di ferro.
La casa dell'amico di Ashton sembra enorme, ed avvicinandomi sempre più alla villa mi accorgo di aver ragione.
La musica già alta mi entra nelle orecchie. Penso che sarà una bella serata.
- È questa?
- No, ci stiamo intrufolando in una casa per saccheggiarla.
- Molto spiritoso. - Lucy, un'amica di Melissa, mi sfotte dal sedile posteriore.
Ashton mi aveva chiesto di portare qualcuno per Luke.
Perché chiede sempre favori a me?
Scendiamo dall'auto e ci mescoliamo subito all'atmosfera della festa che parte dal vialetto principale.
Sono solo le dieci, ma vedo già vomito ovunque e una puzza tremenda di alcool.
Prendo per mano Melissa, non la perderò d'occhio nemmeno un attimo.
- Hey, dov'è il tuo amico? - Lucy mi prende per un braccio.
- Cosa? - La musica troppo alta sovrasta ogni altro rumore circostante frastornandomi del tutto.
- Il tuo amico, non è venuto?
Mi guardo intorno ma è impossibile distinguere volti tra tutta questa gente.
Alzo le spalle e continuiamo fino alla seconda stanza, che sembrerebbe essere un altro salotto.
L'aria è impregnata di odori opprimenti e di fumo passivo.
Odio il fumo e l'unica cosa che odio di più dei party sono proprio le persone con una sigaretta in bocca.
Abbiamo l'incontro con Ashton in cucina. Se mai la troverò.
Vedo una porta senza maniglia e la spingo, trovandomi subito un'isola davanti e un'intera stanza piena di bustini di birra.
Sono nel posto giusto.
Il ragazzo dai capelli ricci e castani è appoggiato ad uno dei banconi, sta parlando animatamente con una ragazza.
Come era suo tipico nelle conversazioni di tutti i giorni.
Lui mi vede e si scosta venendomi incontro sorridendo.
- Michael. - Mi batte il cinque entusiasta.
- Ti dai già da fare. - Ammicco alla ragazza dietro di lui, che si mette una ciocca di capelli biondi dietro l'orecchio.
Ashton mi prende di lato e tira uno sguardo a Melissa.
- Non dirlo a mia sorella, ma ho fatto una scommessa. Devo riuscire a portarmela a letto entro mezzanotte.
- A quale prezzo? - Non credo mi abbia sentito perché la bionda lo prende per il braccio riportandolo via.
- Allora, dov'è il tuo amico?
Mi giro spazientendomi. - Non lo so cazzo, vai a cercarlo da sola.
Lucy strappa via la mano di lissa dalla mia e se la trascina lontano da me.
Le ragazze non sanno fare niente da sole.
Mi passo le mani sul viso. Due minuti da quando sono arrivato e la festa non sta andando come pensavo.
Ma dove cazzo è Luke?
