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Le gambe tremano e il battito è accelerato, cerco di farmi coraggio e mi dirigo verso il palco dopo essere stata chiamata da Maria De Filippi. Finalmente il mio sogno di diventare una ballerina potrebbe realizzarsi. Sono nello studio di Amici, cercando di realizzare il sogno che coltivo sin da quando sono piccola. Le avevo promesso che ci avrei provato e spero di riuscire a renderla fiera di me.

"Lei è Giulia, ha quasi 18 anni e viene dalla provincia di Roma. Dice di sé: sono introversa, permalosa e ambiziosa. Odio il vittimismo e la falsità. Odio parlare dei miei problemi e mostrarmi fragile di fronte agli altri. La danza è la cura ad ogni mio problema e mi ha aiutata quando stavo per toccare il fondo." mi presenta la conduttrice.

"Balli una coreografia montata da te, giusto?" mi chiede e io annuisco semplicemente. Riesco a terminare la coreografia senza essere interrotta, e questo mi rincuora molto. È un buon segno.

Sorrido al forte applauso del pubblico e alla fine vengo presa in squadra dalla Peparini. L'ho sempre ammirata come insegnante quindi non potrei essere più felice di così. Anche a Todaro sono piaciuta, alla Celentano meno.

Scelgo il mio banco, in seconda fila a sinistra, dietro un cantante che penso si chiami Alex. Appena mi siedo quest'ultimo si gira verso di me scrutandomi e mi sorride mostrando due fossette. Bhe devo ammettere che è davvero carino.

La formazione della classe continua e finita la puntata, dopo aver scattato delle foto che andranno sulle varie pagine del programma ci dirigiamo in casetta.

La prima cosa che faccio è videochiamare mio padre comunicandogli la bella notizia. Vedere i suoi occhi lucidi e il suo sorriso emozionato non ha prezzo, finalmente dopo tanta sofferenza ci stiamo riprendendo la nostra felicità.

"Giuli, rispetto ed educazione sempre. Rispetta gli orari, pulisci, cucina. Comportati bene con tutti." mi raccomanda mio padre mantenendo sani i valori con cui lui e mia madre mi hanno cresciuta.
"Si papi, tranquillo. Ora devo lasciarti ci sentiamo domani. Un bacio." lo saluto.
"Ti voglio bene Giuli, ciao." ricambia.

La produzione ci consente di scegliere le stanze e io capito con altre due ballerine: Carola e Serena, non abbiamo ancora avuto la possibilità di parlare molto ma mi sembrano abbastanza simpatiche.

Ognuno sistema le proprie cose nelle rispettive camere e dopo di che ci ritroviamo tutti in cucina per cenare.
"In bocca al lupo a tutti raga, godiamoci quest'esperienza!" esclama LDA alzando in alto un bicchiere.
"Vuoi davvero brindare con dell'acqua?" chiede Tommaso facendoci ridere tutti.

Trascorriamo la serata parlando tra noi e conoscendoci meglio e a primo impatto mi sembrano tutti abbastanza simpatici, chi più chi meno.

*****
Il mattino dopo la sveglia suona molto presto, sono solo le sette e mezza e già siamo tutti davanti alla bacheca guardando gli orari delle lezioni. Oggi avrò il mio primo incontro con la Peparini, sono davvero emozionata.

Ancora non mi sembra vero di essere qui.

Finito il mio incontro con Veronica mi dirigo in casetta dove trovo Tommaso, Carola e Alex e decido di unirmi a loro. I tre stanno parlando dell'inedito di Inder, sicuramente quello più ambiguo tra tutti i cantanti.

"Ma poi c'è una parte dove non si capisce niente raga, assurdo!" esclama Tommaso.
"Ma non è in italiano credo." gli risponde Alex e io gli do ragione.
A quel punto Carola inizia a muoversi in modo strano gridando "Ho la gola secca, dammi un po' di acqua." e scoppiamo tutti a ridere.

Dopo un po' Tommaso e Carola lasciano la cucina e restiamo solo io e Alex e iniziamo a chiacchierare del più e del meno.
"Scommetto dall'accento che sei di Roma" mi dice.
"Ahaha ci hai preso. Tu invece?" gli chiedo.

"Como." mi risponde iniziando a sparecchiare.
Nel farlo però fa cadere un bicchiere di Coca Cola sul tavolo e tutto il liquido si espande sulle mie gambe sporcando i pantaloni della tuta che indosso.

"Oddio, scusami tantissimo." dice in panico, prendendo velocemente dei fazzoletti e cercando di pulirmi. Strofina con i fazzoletti sulle mie gambe e nel farlo mi tocca per sbaglio l'interno coscia. Io rimango immobile, non avendo capito nulla a causa dei suoi movimenti veloci.

"Oddio, scusami di nuovo." afferma Alex ancora più in panico di prima. Scoppio a ridere per il suo buffo atteggiamento e lo rassicuro: "Alex tranquillo, non è successo nulla!"

Il ragazzo si calma e iniziamo a pulire tutto il casino sul tavolo fin quando non mi chiama Luigi proponendomi di fumare insieme una sigaretta. "Si, un attimo solo, vado a cambiarmi. Qualcuno qui mi ha sporcato i pantaloni." rispondo a Luigi rivolgendo un'occhiataccia scherzosa ad Alex il quale alza le mani e afferma "Mi farò perdonare, giuro!"

Sorrido al ragazzo e vado in camera a cambiarmi. Dopo di che passo per la cucina con in mano il mio pacchetto di sigarette per raggiungere Luigi fuori che mi sta aspettando e trovo Alex intento a lavare i piatti.

"Fumi?" mi chiede Alex e io annuisco.
"Non dovresti, fa male. Lo sai?" mi chiede.
"Tu sei quello intelligente della famiglia immagino." lo prendo in giro.
Lui in risposta si limita a ridere e a dire "Fa' come vuoi. Notte."
"Buonanotte." gli dico prima di raggiungere Luigi fuori.

*********
Ciao, questo è il primo capitolo della nostra storia dedicata ovviamente ad Alex, il nostro preferito di questa edizione.

Speriamo che la nostra storia possa piacervi, ovviamente andando avanti diventerà sempre più interessante.

𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora