diciotto ✰

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LEGGETE LO SPAZIO AUTORE!!!

ALEX'S POV

La mia routine da tre giorni a questa parte è sempre uguale: mi alzo, canto, mangio e vado a dormire. Tutto piatto e regolare, niente che mi scombussola i piani. Nessuno che mi riempie le giornate. Nessun contatto con Giulia.

Sono qui per dedicarmi alla musica e per farmi conoscere non per creare una storia d'amore, anche se è vero che l'amore non puoi comandarlo, quando arriva non puoi fare altro che accoglierlo, ma forse io e Giulia siamo ancora in tempo per chiudere la porta e lasciarlo fuori.

Questa situazione mi sta rendendo particolarmente ispirato, ne approfitto quindi per abbozzare qualche frase sul mio quaderno, anche per sfogarmi un po' e buttare i miei pensieri su carta non riuscendo a sfogarmi con altri.

Comporre e scrivere un inedito in casetta però è davvero complicato a causa del rumore provocato dagli altri. Abbandono quindi il mio caro pianoforte decidendo di riprovarci domani e mi dirigo in camera mia.

Mi butto a pancia in giù sul letto e sprofondo nel cuscino soffocato da tutti i miei pensieri. Primo tra questi è Giulia.

Il suo nome mi rimbomba nella testa continuamente, anche quando lei non c'entra assolutamente niente la mia testa è lì. È un chiodo fisso.Ed è proprio questo quello che volevo evitare: che qualcuno intralciasse il mio percorso mettendosi in primo piano nelle mie priorità e allontanandomi dalla musica.

È questo quello che volevo dirle qualche sera fa quando ne abbiamo parlato, ma lei ha sicuramente frainteso le mie parole capendo che invece lei non mi piaccia.

Da una parte è meglio così, almeno continuerà a starmi lontano e sopprimerà i suoi sentimenti; voglio che anche lei si concentri sul suo percorso.

Questo però è quello che mi dice la mia razionalità, il mio cuore vuole davvero questo?

I miei pensieri vengono però interrotti dalla voce di Maria che rimbomba per tutta la stanza. Mi chiede dell'inedito e le spiego che sto riscontrando delle difficoltà a scrivere in casetta. Così lei mi concede l'opportunità di comporre e scrivere in saletta.

La ringrazio ed inizio a prepararmi per dirigermi verso gli studi portando con me il mio quaderno.
Arrivato in saletta mi metto subito al lavoro e dopo un paio di ore riesco a portare a termine l'inedito.

Ogni parola, ogni frase è dedicata a lei.

Torno in casetta e in cucina trovo Serena, Albe e Giulia. Saluto i tre con un ciao generale e il mio sguardo si posa un po' più di tempo sulla ballerina. Lei mantiene vivo il contatto visivo ma non diciamo nulla, ci guardiamo e basta.

Cerco Luigi, ho davvero bisogno di parlare con un amico adesso. Lo trovo in camera sua intento a smanettare il suo computer.
"Lu scusami, hai un secondo? Avrei bisogno di parlare con qualcuno e pensavo di poterlo fare con te." gli dico in tutta sincerità.

Lui in risposta annuisce, allontanando il suo computer per farmi spazio sul suo letto e incitandomi a parlare. Inizio così a raccontargli tutto ciò che è successo con Giulia, anche se penso che lo sappia già.

"Ale posso dirti una cosa da fratello?" mi chiede e io annuisco.
"Secondo me sei stato davvero coglione, perché devi rinunciare a qualcosa che ti fa stare bene per un'altra? Basta solo saperle unire!" mi dice.
"Lu io sono qua per la musica, non posso avere distrazioni." controbatto.

"Ale e ora cosa stai facendo? Stai parlando di lei e non della musica nonostante non stiate insieme! Ormai ci sei dentro, che state insieme o no!" dice.
E ha ragione, mi trovo d'accordo con lui totalmente. Lo ringrazio ed esco dalla camera cercando Giulia, voglio farle sentire l'inedito.

La trovo seduta sul divano, fortunatamente da sola e ne approfitto per avvicinarmi a lei.
"Ehi." mi siedo.
"Ehi." mi risponde un po' confusa dal fatto che dopo giorni io le stia finalmente rivolgendo la parola.
"Ti va di sentire una cosa?" le chiedo e in risposta lei annuisce.

Le prendo la mano e insieme ci dirigiamo verso il pianoforte. Mi posiziono pronto per suonare e lei si siede accanto a me.

Mi sembra di rivivere un dejavu, quando abbiamo suonato insieme per la prima volta.

Inizio così a cantare la canzone sotto il suo sguardo attento che scruta ogni mio movimento come se così riuscisse a comprendere meglio la natura di queste parole. Al termine dell'inedito mi giro verso di lei e ci guardiamo per un po'. Le sposto una cioccia di capelli dietro l'orecchio e lei deglutisce rumorosamente.

È davvero bellissima.

"È molto bella Ale." mi sussurra dopo interminabili minuti di silenzio e io in risposta le faccio un cenno debole come per ringraziarla abbassando lo sguardo verso le sue labbra. Lei lo nota e fa lo stesso, facendo passare il suo sguardo dai miei occhi alle mie labbra velocemente.

Avrei tanta voglia di baciarla, ma non sarebbe la cosa giusta da fare per entrambi.

Così decido di alzarmi e di lasciarla lì per evitare di compiere azioni di cui domani mattina sicuramente mi pentirei.

Ho sempre pensato che i titoli fossero riduttivi e che potessero rovinare la canzone, ma in questo caso sento che tutta questa situazione un titolo ce l'abbia.

"Tra silenzi."

Ecco cosa scrivo sopra il testo della canzone, ecco il titolo dell'inedito ed anche del nostro rapporto: non basteranno silenzi a rompere quello che c'è tra noi, e forse ormai è troppo tardi per chiudere la porta.

Ci sono troppo dentro.

*****
CAPITOLO SPECIALE,
Abbiamo deciso che ogni tot capitoli ne faremo alcuni speciali e verrano segnati da stellina " " .
In questo capitolo per la prima volta abbiamo il punto di vista di Alex così da capire meglio che cosa gli passa per la testa!
Speriamo vi sia piaciuto, ci piacerebbe ricevere più commenti <3

𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora