𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱

quarantaquattro

Oggi giriamo la puntata e ho davvero molta ansia in modo particolare per la coreografia con la quale ho avuto un po' di difficoltà, non per i movimenti ma per la sicurezza che devo avere nel farla.
Iniziamo subito con la sfida di Alex che riesce a vincere e non posso essere che felicissima infatti nel momento in cui il ragazzo torna al suo posto gli lancio un sorriso.

Subito dopo segue la gara dei cantanti giudicata da Fedez che ci canta dei pezzi delle sue due nuove canzoni.
"Litigare con te è meglio del cinema." canta Fedez e Alex si volta verso di me mimando queste parole e facendo un piccolo sorriso contornato dalle sue fossette. Se io e lui ci siamo avvicinati così tanto è stato proprio grazie alle nostre piccole liti, che tante volte ci hanno divisi ma tante altre hanno anche fortificato il nostro rapporto.

Al termine di ogni esibizione ognuno di noi deve dirigersi verso un albero di Natale, portato in studio dai professionisti, con su le nostre foto. Ad ogni foto corrisponde un cassetto con dentro un pensiero da parte di qualcuno a noi molto caro.
È il mio turno e prima di dirigermi verso l'alberello devo esibirmi. La Peparini spiega le mie difficoltà e da una parte speravo di non farla ma dall'altra forse è un'occasione per mettermi davvero alla prova. La musica parte, fingo di essere sola anche se non è poi così facile ed inizio a muovermi.

Indosso un pantalone molto aderente ed un top così da evidenziare il mio fisico come richiesto dalla mia insegnante. Ammetto che ci siano stati movimenti abbastanza oltre per i miei standard ed era lì che avrei voluto sprofondare ma non l'ho fatto.
Terminata la coreografia posso sentire gli applausi da parte del pubblico.

"Giulia scusami ma se mi hai visto ridere è perché guardavo Alex che come sai è sempre serio, si muoveva con la testa e ad un certo punto ho visto le due fossettine, si è reso conto che lo stavo guardando ed è tornato alla normalità." dice Maria ridendo.
"Perché, perché fai no con la testa?" domanda Maria al ragazzo prendendolo in giro.
"No, ma-, no Maria tu mi fai confondere." risponde il ragazzo in confusione e lì tutti iniziamo a ridere.
Okay sono ufficialmente in imbarazzo peggio di prima ma mi ostino a ridere e a fare finta di nulla.

"L'ho trovata molto sexy, brava." affermano Raimondo e la Peparini e la Celentano sembrano essere d'accordo.
Posso finalmente recarmi all'alberello.
Premo sulla mia foto così da far aprire il cassetto e posso notare sin da subito il mio regalo: la pallina fatta da me e mamma quando avevo sette anni.
Una parte era viola e ricordo che la coloró lei, proprio perché era il suo colore preferito e l'altra metà la feci io di rosa. Nel centro c'era una scritta "migliori amiche". Ricordo quando le dissi che io e lei saremmo state per sempre legate e avremmo preso le sembianze di quelle tipiche amiche inseparabili.
Nel vederla sento già di commuovermi ma decido di farmi forza. Maria inizia a leggere subito la lettera scritta da mio padre.

"Avevi sette anni ricordi? Tu e la mamma avevate deciso di voler creare una pallina che potesse un po' rappresentarvi e io vi scattai una foto che tutt'ora tengo sempre con me."
Subito dopo appare sullo schermo quella foto, io e mamma dedite a lavorare con il volto coperto di colori a tempera e un sorriso vero e vivo.
Nel vedere quella foto le lacrime iniziano a rigarmi il volto, dinnanzi ad emozioni come queste non riesco a controllarmi anche se vorrei farlo.
"Questo natale come anche lo scorso sarà diverso, specialmente adesso che avrò distante anche te. Tu e la mamma mi avete lasciato con Stella a fare l'albero e di solito era vostro compito, mettevate la playlist di natale, ballavate a ritmo di musica e iniziavate a mettere le palline. Non ti dico nemmeno cosa ne è uscito fuori ma vediamo il lato positivo, lo abbiamo decorato vedendo la puntata di Amici.
Tu viviti al massimo tutto questo e ricorda che lei anche se non è lì con te ti guarda e ti protegge ogni giorno della tua vita. Migliori amiche anche a distanza ricordi? Buon natale Lolly, sei la mia soddisfazione più grande."

Lolly, era il soprannome con cui mi chiamava mia madre.
"Lolly siamo quasi arrivate" mi disse l'ultima volta prima che tutto potesse accadere.

Tutti quei ricordi riaffiorano nella mia mente e ora ho solo voglia di tornare in quella casa e abbracciare mia sorella e mio padre, che è la persona per me più forte a cui devo tutto questo e decorare l'albero con mia madre. Ho privato loro della mia presenza oltre che a quella di mamma ed era uno dei tanti motivi per cui non sarei mai voluta venire ad amici ma mi hanno se così si può dire obbligata.
Continuo a pingere non riesco a fermarmi, la
pallina tra le mie mani, la nostra foto, le
parole di mia madre.
"Siete davvero belle." dice Maria indicando la foto ed io in risposta riesco a sorridere lievemente.
"Ora fermiamo quelle lacrime e fammi capire, Stella è la tua sorellina?" domanda probabilmente per farmi stare meglio.
"Si" accenno con la voce tremolante.
"Vai, vai al banco" mi sussurra la conduttrice in maniera dolce.
Arrivata al mio banco non riesco a guardare in faccia nemmeno i miei compagni, chino il volto e pongo le mie mani sopra il viso così da non farmi vedere da nessuno anche se già tutti mi avevano vista.

Alex essendo davanti a me si volta e mi pone la sua mano così faccio lo stesso e fin quando non mi calmo del tutto le nostre mani rimangono legate pur essendo in una posizione non del tutto comoda.
"Ora basta, alza il volto e vai avanti Giulia." mi sussurra Alex dolcemente.
Io annuisco e asciugo quelle poche lacrime che rigano ancora il mio volto e mi concentro sulla puntata.

**

Al termine della puntata ci dirigiamo tutti fuori dagli studi per tornare in casetta. Durante il tragitto vengo affiancata da Alex e Luigi, i quali mi circondano con le loro braccia abbracciandomi ed io poso le mie braccia dietro le loro schiene ricambiando.
E così ci incamminiamo.
"Ci pensate che la prossima puntata sarà nel 2022?" chiede Luigi.
"Sei perspicace Gigi." lo prendo in giro facendo ridere Alex.
"Da domani ci saranno sempre canzoni natalizie in casa, sappiatelo." dice Luigi mentre continuiamo a camminare, ancora tutti e tre abbracciati a vicenda.

Probabilmente visti da fuori siamo davvero buffi, sembriamo tre bambini ma sono davvero contenta di essere qui con loro che sono le due persone con cui ho legato di più qui dentro.
"Dai, è stata una bella puntata." commenta Alex.
"Sei stato bravissimo oggi." gli sussurro alzando il capo e guardandolo. Lui sorride e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra.
"Raga il miele, io me ne vado." scherza Luigi togliendo il suo braccio dalle mie spalle e raggiungendo gli altri che erano davanti a noi.

"Io gli voglio troppo bene, ti giuro." sorride Alex guardando Luigi, ormai davanti a noi, che fa lo stupido con Luca.
"Anch'io." rispondo scaldandomi le mani le une con le altre.
"Giù, ma stai tremando." nota infatti Alex.
Prima dalla fretta non ho preso il giubbotto e quindi ora ho davvero freddo.
Alex si toglie la giacca di pelle che ha indosso e la posa sulle mie spalle.
"Ale non c'è bisogno, siamo quasi arrivati." gli dico dispiacendomi del fatto che probabilmente ora è lui quello che sta morendo di freddo.
"Mettilo bene." mi ordina lui ignorando ciò che gli ho appena detto.
Faccio come dice ed infilo le braccia all'interno delle maniche ridendo per quanto mi stia grande il suo giubbotto, ancora più della sua felpa che mi ha regalato.
"D'ora in avanti mi sa che devo iniziare a comprare vestiti più piccoli visto che ormai condividiamo l'armadio." scherza lui intrecciando le sue dita con le mie.
In tutto ciò siamo arrivati in casetta, nella quale entriamo mano nella mano dirigendoci verso la mia stanza per passare del tempo insieme.

Finalmente siamo in vacanza.

***
Capitolo di passaggio ma speriamo vi sia piaciuto ugualmente. <3