cinque

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Sono le 7 e suona la sveglia, mi giro tra le lenzuola stanca, non avendo dormito serenamente a causa della lite con Alex.

Mi ha davvero infastidita e ferita il suo comportamento, nonostante ci conosciamo da poco sentivo che tra di noi si stesse creando un bel legame ma con questo gesto ha frantumato tutte le basi per un'amicizia.

Nel momento esatto in cui mi alzo noto qualcosa sul mio comodino, un caffè e dei pancake con affianco un bigliettino.

"Siccome non cucini mai lo faccio io per te, sono un coglione scusa.
-Alex <3"

Sorrido sinceramente di fronte a questo suo gesto.
Sa davvero come farsi perdonare ma non posso dargliela vinta subito. Mangio ciò che mi ha preparato e inizio a preparami.
Devo ammettere che mi ha resa felice ma devo fargliela pagare ancora un po', quindi mi mostro indifferente quando lo incontro in corridoio; gli passo davanti ignorandolo e mi dirigo a lezione.

Provo le due coreografie già iniziate in questi giorni lasciando ancora da parte "Blu celeste". So di essere una codarda non affrontando la situazione. Questo non è certo quello che lei mi ha insegnato. Domani ci riproverò.

Tornata dalla lezione torno in casetta e trovo alla porta Alex che prova ad abbracciarmi. Io fingendomi ancora arrabbiata mi scanso ma lui mi segue afferrandomi le gambe e sollevandomi in aria, in un rapido momento mi ritrovo sulle sue spalle; giriamo così per tutta la casetta.

Ora mai stanco mi lascia cadere sul divano e dopo nemmeno un secondo scoppiamo in una risata.
"Sono perdonato quindi?" mi chiede facendo il labbruccio.
"Ci devo pensare." rispondo fingendomi ancora offesa.
Lui in risposta capendo le mie reali intenzioni ride.

"Ok ragazza che dice di non avermi perdonato, devo andare a lezione, ci vediamo dopo?" mi chiede lasciandomi un bacio sulla guancia.
"Sisi, a dopo ragazzo che non ho perdonato." rispondo sorridendogli.

Sfrutto le ore disponibili per rilassarmi un po', parlando con Carola, Serena , Cri e Mattia . Sono molto contenta di aver legato con loro perché mi ci trovo veramente bene.

Penso al fatto che Cristian dovrà affrontare una sfida e sono molto agitata per lui così cerco un po' di consolarlo.
"Ehi, come stai?" vado verso di lui.
"Eh diciamo, sono un po' agitato per la sfida." mi confida.
"È normale Cri, ma sei fortissimo non hai nulla di cui aver paura; devi solo allenarti come hai sempre fatto." cerco di tranquillizzarlo.
"Si hai ragione Giù, grazie." mi risponde abbracciandomi.

"Raga domani è il compleanno di Serena ed Elisabetta, dobbiamo organizzare qualcosa." propone Carola dopo che Serena se n'è per andata lezione.
"Si assolutamente raga, mettiamoci d'accordo con la produzione." dice Luigi.

Così trascorro il tempo restante delle mie ore libere ad organizzare la festa per le due e finisco la giornata stanca dopo diversi allenamenti. È stata una giornata davvero impegnativa ma sono felice di come sta andando il mio percorso e dei rapporti che sto costruendo qui dentro.

"Giuli io vado, buonanotte." mi saluta Serena con un bacio sulla guancia.
"Si arrivo anche io che sono stanchissima." le dico raggiungendola.

****
Secondo voi chi è la "lei" a cui si riferisce spesso la protagonista?
Speriamo vi sia piaciuto <3

𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora