𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱

ventisei

Il mio viso cambia completamente aspetto, ero riuscita a svagare con la gara di danza e a non pensare alla sfida ma adesso non so più come comportarmi.

La mia sfidante si avvicina verso di me tendendomi la mano e io la stringo educatamente ricambiando il saluto.
"Tu sei Giulia giusto?" mi domanda.
"Si, piacere" affermo con un sorriso anche se la mia testa dice tutto altro.
Si nota sin dall'inizio che tra me e lei non ci sia molta simpatia poichè sappiamo che una delle due andrà via ma cerchiamo di nasconderlo e spero vivamente tra noi non ci sia astio.

"Allora com'è andata la gara?" mi chiede Alex, appena tornato dalla lezione, prima che io mi rechi verso la stanza.
"Prima!" Gli rispondo con un sorriso.
"Hai vinto una sfida, mi devi un bacio no?"domanda lui con un sorriso malizioso e ironico.
Io in risposta scuoto la testa ridendo.
"Non barare, se vinco la sfida in puntata non questa" rispondo prendendolo in giro.

Lui in risposta ride.
"Bravissima, spaccherai anche in puntata."sussurra.
"Anche tu Ale." gli rispondo scompigliandogli i capelli.
Lui in risposta sorride mostrando le sue adorabili fossette.
Sarà davvero difficile per entrambi rimanere amici.

"Ei ciao, sono Elisa" si presenza la ragazza ad Alex che subito si volta verso di me quasi preoccupato.
"Piacere Alex" risponde.

Questo pomeriggio la redazione ci avvisa del fatto che sia io che Elisa alle 15:00 siamo chiamate ad andare a lezione.
"Giulia ed Elisa c'è una lettera per voi" ci avvisa Maria.
"Ragazze, dopo una serie di indecisioni io e la Peparini ci siamo accordate sul da farsi. Affronterete una sfida prettamente classica, una coreografia di Giulia Pauselli.
È complessa ma d'altronde una sfida è questa.
Inoltre ne affronterete anche un'altra sullo stile contemporaneo dimostrata da Giulia Stabile.
Buon lavoro Celentano."

Andiamo in sala, iniziamo a memorizzare i passi e mi rendo conto della complessità delle coreografie, in modo particolare di quella di classico ma voglio dare il meglio di me, non voglio andarmene.
Finita la lezione io e la mia sfidante commentiamo un po' i rispettivi balli senza però parlare esplicitamente delle nostre difficoltà.

Tornata in casetta parlo un po' con Carola e Serena. Iniziamo a raccontarci un po' di cose riguardanti la puntata che ci sarà tra pochissimo e Luigi e Albe. Tra tutte e tre quella con la storia meno complicata penso sia Serena, Carola invece a mio parere finge di non provare nulla per Luigi ma d'altronde solo lei lo sa. Abbiamo parlato anche di Alex ma non so nemmeno cosa dire alle due in quanto la nostra situazione è poco chiara anche per me.

La giornata trascorre tra prove e chiacchiere con i miei compagni e fortunatamente non ho più incontrato Elisa. Arriva finalmente sera e dopo aver cenato ci rilassiamo tutti quanti , chi sul divano e chi in stanza mentre io sono in giardino con Luigi, Carola e Dario come è mio solito fare per prendere un po' d'aria.

"Vado a bere un po' d'acqua." dico rivolgendomi ai miei compagni e rientrando in casetta. Dalla cucina vedo Alex buttato sul divano a peso morto e mi sembra abbastanza triste così decido di andare da lui. Picchietto con il dito sulla sua spalla per fare in modo che lui si giri.

"Tutto bene?" chiedo al ragazzo.
"Si." mi risponde ma so che sta mentendo.
"Dai Ale so che menti, che hai?" domando nuovamente.
"No ma in realtà nulla ho solo un po' di ansia, più che altro i brani ancora non mi sono venuti come vorrei." mi risponde.
"Vuoi che ti ascolti?" gli propongo.

Lui annuisce e decidiamo di andare nella saletta così da poter essere soli e concentrati.
Stiamo per uscire dalla casetta, mentre la maggior parte degli altri sta guardando un film, ma vengo fermata dal cantante.
"Hai intenzione di uscire senza giubbotto?" mi domanda.
"Non sono mica come te che se prendo freddo perdo la voce!" gli rispondo ironicamente riferendomi alla discussione che aveva avuto con Serena.
"Stupida, mettiti il giubbotto e andiamo." mi risponde scherzando.

Entriamo nell'aula 3, il ragazzo si posiziona difronte al microfono e io decido di sedermi al posto del maestro.
"Addirittura li ti metti, così allora non riesco nemmeno a cantare." commenta Alex.
"Si Alex sei sotto osservazione vedi di cantare e fallo bene!" gli rispondo ironicamente.

Inizia a provare le due canzoni a lui assegnategli e vedo i suoi occhi non staccarsi mai dai miei.
Io e lui siamo consapevoli di quello che sta succedendo tra noi ma non vogliamo o meglio non abbiamo il coraggio di ammetterlo.

Termina di cantare e mi congratulo con un applauso
"Hai pure il coraggio di dire che non ti sono venuti bene?Sei stato davvero bravo" commento.
"Non so, adesso li ho sentiti un po' di più" risponde.
"Comunque ciò non toglie il fatto che io debba aiutarti a muoverti di più così la Pettinelli non può dirti nulla. Okay faccia da funerale?" lo prendo in giro su ciò che ha detto di lui la Pettinelli.
"Mh vediamo come puoi aiutarmi allora" mi risponde.

Lo raggiungo vicino al microfono e iniziamo a imitarci ironicamente, io ricreo la sua faccia mentre canta e lui i miei movimenti mentre ballo.
"Ecco si dovresti muoverti proprio così mentre canti" ironizzo sui suoi passi abbastanza scoordinati.
Passiamo circa una mezz'oretta a provare la canzone richiesta dalla Pettinelli e sono riuscita a farlo muovere ancora di più anche se è stata un'impresa ardua perchè ogni volta iniziavamo a ridere.

"Ci siamo riusciti!" grido sorridendo.
"Grazie Giulietta." afferma il ragazzo scuotendomi i capelli.
Decidiamo di tornare in casetta e nel tragitto mi domanda come sta andando la coreografia non essendo a conoscenza delle due nuove assegnateci dalla Celentano.

"La Celentano ha scelto di farcene fare una di classico e una di contemporaneo e ti giuro, non ho mai ricevuto così tante lettere nella mia vita!" ironizzo.
"Non hai mai ricevuto una lettera?" mi domanda.
"No ma come vorrei si potesse tornare a parlare cosi." gli rispondo malinconica.
Ho sempre amato le lettere e avrei tanto voluto riceverne una nel corso della mia vita.

La nostra discussione viene interrotta da Tommaso che avendomi persa per un po' di tempo mi chiede di seguirlo poichè sta iniziando il film che noi e gli altri ci eravamo promessi di vedere.
Ci posizioniamo tutti sul divano tranne Lda e Carola che preferiscono stare sdraiati per terra.

A metà film inizio a sentirmi stanca essendomi allenata per tutto il giorno.
"Ti si stanno chiudendo gli occhi" mi sussurra Alex all'orecchio.
Così poggio la mia testa sulle sue spalle e non riesco ad arrivare alla fine del film perché mi addormendo essendo molto stanca.

Mi risveglio nel mio letto e riesco solo a vedere Alex che mi rimbocca le coperte. Accenno un lieve grazie e lui sorridendomi va via.

"Ti ha portato fino a qui in braccio." sussurra Serena.
Sorrido, è l'unica cosa che riesco a fare. Alex è davvero una persona speciale.

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Speriamo vi sia piaciuto, ci farebbe tanto piacere sapere cosa ne pensate!