Mancano due giorni alla settima puntata e questa settimana sta passando davvero lentamente. Mi ritrovo in palestra con Serena ad esercitarci su passi classici, avendo entrambe delle difficoltà.
"Secondo te dovrei metterle le culotte in puntata?" mi chiede la ragazza. Infatti durante la scorsa puntata è stata nuovamente criticata dalla Celentano per via del suo fisico.
"Se tu ti senti bene con te stessa indossandoli allora si." le rispondo.
"Io sto bene con me stessa, non mi ero mai fatta problemi sul mio fisico prima di entrare qui." dice lei.Deve essere davvero brutto venir criticati per il proprio fisico, anche perché secondo me Serena sta benissimo. I suoi pochi chili in più non la limitano minimamente nella danza, anzi.
Finito di allenarci torniamo di là dagli altri e dopo aver fatto una doccia veloce vado in cucina dove trovo Christian e Mattia.
"Grazie." dico ridendo a quest'ultimo dopo avergli rubato un biscotto.
"Che fine hai fatto oggi? Sei sparita, non ti ho visto proprio." mi dice il ballerino di hip hop.
"Ho lavorato tantissimo oggi, sono stata in sala e in palestra continuamene. Non ho nemmeno pranzato." gli rispondo.
"Eh si giustamente non mangi e poi vieni a rubare i biscotti a me." dice Mattia con il suo accento barese."Ho sentito che qui qualcuno non ha mangiato." viene Simone posando le sue mani sui miei fianchi e abbracciandomi da dietro.
Sta iniziando un po' ad infastidirmi questo suo essere un po' appiccicoso, non è mai stato così.
"Raga, dobbiamo cambiare i turni delle pulizie. Se avete preferenze ditemelo." ci informa Luigi, il quale è solito organizzare queste cose.
Mi avvicino allora alla bacheca e vengo affiancata da Simone. "Ci facciamo mettere insieme?" mi chiede.Di solito pulisco sempre con Alex e mi dispiacerebbe lasciarlo però non vorrei sembrare scortese nei confronti di Simone quindi accetto la sua proposta. Noto lo sguardo infastidito di Alex leggendo i nuovi turni delle pulizie e notando che ora sono con Simone e non più con lui.
Mi preparo qualcosa da mangiare e vado a consumare la mia cena sul divano vicino ad Alex.
"Sai per caso a che ora abbiamo le prove con le costumiste?" gli chiedo.
"C'è l'orario in bacheca. Non sai leggere?" risponde lui con tono scontroso.
"Ma che ti prende?" gli urlo.Lui allora si alza dal divano sbuffando e lasciandomi lì come una stupida. Decido di seguirlo, la discussione non può finire così.
Arrivo in camera sua e lui mi guarda male.
"Che c'è Giulia? Non ho voglia di parlarti." continua ad urlare.
"E io non ho voglia di andarmene. Che cazzo hai?" gli chiedo."Non ho niente, sono pazzo e mi incazzo per niente. Ok?" urla lui
"Bravo, bel modo di ragionare e affrontare le cose. Complimenti!" gli dico urlando e con tono ironico.
"Devi dirmi anche come devo comportarmi adesso?" chiede lui.
"Hai 21 anni non 15 che prendi e te ne vai Alex!" gli urlo."Continua ad allenarti a fare i passi di classico che forse ti vengono meno peggio di come ti comporti con le persone." controbatte.
Questa poteva davvero evitarsela, sa quanto mi impegno per cercare di migliorare e di piacere a tutti.
Stanca di questo suo atteggiamento decido di andarmene in camera mia sbattendo la porta. Lui però mi segue. Non voglio vederlo più perciò me ne vado fuori in giardino a prendere un po' d'aria.
Fuori sta piovendo, quindi per non bagnarmi mi metto sul divanetto sotto il portico ma i miei secondi di pace vengono interrotti da Alex che decide di seguirmi fino a lì.
"Ancora? Ma che vuoi?" gli urlo esasperata e allontanandomi dal portico nonostante fuori stia piovendo. Preferisco bagnarmi che stargli vicino.
Lui in un rapido scatto mi afferra per il polso dicendo "Davvero non l'hai capito perché faccio così?" a due centimetri dalle mie labbra. In risposta scuoto solo la testa, incapace di parlare a causa della vicinanza. Così lui in un rapido movimento posa le sue labbra sulle mie.
In un primo momento rimango immobile di fronte a questo suo gesto improvviso ma subito poso la mia mano dietro la sua nuca avvicinandolo di più a me e ricambiando il bacio. Siamo completamente bagnati dalla pioggia ma restiamo lì a baciarci fregandocene del resto.
Ci stacchiamo ormai senza fiato e restiamo lì a guardarci sorridendo.
"Non vorrei dirtelo ma sta diluviando e siamo fradici." mi dice lui.
"Quindi perché facevi così?" gli chiedo strafottente ignorando ciò che ha appena detto.
"Stupida, vuoi davvero sentirtelo dire?" dice lui allora.
"Mh probabile." gli rispondo sorridendo. Ma lui in risposta si limita solo a darmi un altro bacio."Forse dovremmo rientrare." dico io.
Torniamo allora in casetta sotto lo sguardo di tutti curiosi di sapere perché siamo completamente bagnati e sopratutto del perché fino a pochi minuti fa stessimo urlando così forte."Avete continuato a litigare sotto la pioggia?" chiede Luigi.
"Non proprio." risponde Alex voltandosi verso di me sorridendo.*****
Ecco il tanto atteso bacio, speriamo vi sia piaciuto. A noi personalmente questo capitolo piace molto ma purtroppo non sarà tutto sempre così bello tra loro .
Fateci sapere cosa ne pensate
<3
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𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱
Fanfiction"L'amore è quella macchia nero su bianco, quella differenza che rende unico ogni briciola sui momenti del tempo, quel soffio leggero di vento che accosta la porta della strofa, quel profumo che spruzziamo ogni mattina sul collo prima di uscire. È tu...