ventiquattro

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La nona puntata è stata semplicemente un massacro: Ale è stata eliminata e Simone, Tommaso, Alex ed io siamo stati messi in sfida. I primi tre perché sono arrivati ultimi nella classifica fatta da J-ax ed io perché, a detta della Celentano, mi sto adagiando troppo ed ho bisogno di qualche stimolo.

Veronica si è ribellata a questa sfida, non trovandosi per niente d'accordo con la sua collega, sopratutto perché in puntata ho portato un pezzo con i tacchi con cui non avevo mai lavorato prima d'ora.

La coreografia poteva essere svolta molto meglio ma da una parte sono giustificata perché, a causa della caviglia, ho potuto provare molto poco.

Poi durante la puntata Maria ha riproposto il gioco dei bigliettini di settimana scorsa e questa volta ce ne sono stati alcuni davvero poco carini a parer mio. LDA è stato definito falso ed è stato detto ad Alex di essere troppo pesante.

Io sono una di quelle persone che quello che pensa dice, odio chi si nasconde dietro questi stupidi giochetti per criticare gli altri ed ho trovato quindi di pessimo gusto quel momento.

Subito rientrati in casetta vado in camera mia e mi butto sul letto. Sono davvero nervosa e l'essere stata messa in sfida non aiuta per niente. Serena e Carola provano ad entrare in camera per consolarmi ma io le caccio subito via. Ho bisogno di stare da sola.

Sono una persona estremamente ansiosa e il pensiero di dover affrontare una sfida mi agita in una maniera impressionante. Ho paura di andare in panico e di dimenticare tutti i passi, ho paura di fare una figuraccia davanti a tutti, ho paura di essere eliminata.

Tutti questi pensieri iniziano a farmi sentire la stanza più stretta, l'aria più pesante e il respiro più affaticato. Le mie mani iniziano a tremare e la mia testa a girare: sto avendo un attacco di panico.

Non so come si trovi qui, per pochi secondi non ho capito più niente ma sento le mani di Alex prendere le mie e la sua voce che cerca di calmarmi.
"Giulia, ehi guardami." mi dice afferrandomi il mento con due dita e costringendomi ad alzare la testa.

"Respira con me, così." dice invitandomi ad imitare i suoi gesti di inspirazione ed espirazione.
"Così, bravissima." mi incita.
E dopo un po' di respiri riesco a calmarmi.

"Grazie." dico semplicemente.
"È la prima volta che ti succede?" mi chiede e io in risposta scuoto la testa. Ne ho sofferto per parecchio tempo dopo la morte di mia madre ma con l'aiuto di un terapeuta ero riuscita a superarli.

"So che dovrei essere l'ultima persona con cui farlo ma se hai voglia di parlare sono qui." sussurra ed io annuisco lievemente.
Rimane lì a guardami, forse aspettandosi qualche parola da parte mia, ma io non ho la forza di parlare.

"Posso abbracciarti?" mi chiede quasi come se avesse paura di dirlo.
"Alex, non è la cosa giusta da fare." gli rispondo.
Abbiamo deciso di stare lontani e così deve essere, basta. Era di passaggio e mi ha vista così ed ha deciso di aiutarmi e gliene sono grata ma se decide una cosa esigo che rimanga fermo nelle sue decisioni.

"Giu, mi sono stancato di perderti. Non riesco ad osservarti da lontano mentre ti diverti, non riesco a vederti stare male e a non starti vicino. Non riesco a non parlarti. Cerchiamo almeno di essere amici, stare lontani del tutto non fa per noi e lo sappiamo entrambi." afferma non staccando mai i suoi occhi dai miei.

Rimango in silenzio per un po'. Non posso permettergli di andarsene e tornare nella mia vita quando vuole. E sopratutto mi andrebbe davvero bene essere amici?

"Dii qualcosa, ti prego." sussurra. Mando a fanculo ogni briciola di razionalità che mi è rimasta e mi butto tra le sue braccia. Ho bisogno solo di lui in questo momento.

Restiamo così per un po' fin quando io non mi stacco sdraiandomi sul letto. Alex si stende accanto a me circondandomi con il suo braccio.

"Era per la sfida, vero?" mi chiede riferendosi a ciò che è successo prima ed io annuisco.
"Ormai sai quanto sono perfezionista e quanto l'essere messa alla prova mi causi tensione." gli confesso.
"Si, lo so. Ma tu vedila come un'occasione per imparare a sconfiggere questo limite che hai e sopratutto per dimostrare alla Celentano quanto tu sia versatile." mi dice.

"Tu invece che pensi della tua sfida?" gli chiedo ricordandomi che siamo nella stessa situazione.
"Penso che alla prossima puntata dobbiate salutarmi." sospira.

Mi giro velocemente verso di lui e osservo il suo volto sconfortato.
"Perché dici questo?" gli chiedo.
"Sento l'affetto del pubblico calare sempre di più, e ad ogni sfida scendo sempre di più nella classifica. Penso sia giunto il mio momento." afferma.

Mi arrabbio nel sentire queste parole, io penso che lui sia il più forte qui dentro e non deve dubitare delle sue capacità solo perché è arrivato penultimo in una stupida classifica.

"Ale ma se sei uno di quello con più stream fuori, piaci a tutti i professori, ricevi sempre commenti positivi. Non buttarti giù solo perché ad una persona non sei piaciuto!" cerco di confortarlo.
Lui in risposta mi stringe di più a sé e mi sussurra un grazie.

"Comunque mi stai facendo un po' arrabbiare in questi giorni." afferma dolcemente.
Lo guardo confusa non capendo a cosa si riferisca.
"Stai mangiando poco e fumando troppo, non ti fa bene Giuli. Devi ballare, devi essere in forza e avere un buon fiato." dice.

"Lo so, faccio sempre così quando sono nervosa." ammetto.
"Non è il modo giusto per risolvere le cose, quando sei nervosa parla con me, sfogati ma non rovinarti così." mi sussurra dolcemente.
"Eh ma settimana scorsa non potevo, non dovevamo parlarci." gli ricordo provocandolo.

Lui alza gli occhi al cielo e ride.
"E da oggi ricomincio a controllarti allora." dice e io in risposta sussurro sorridendo un va bene.

"Beh Giuli, vado a farmi una doccia e poi vado a dormire, ci vediamo domani." afferma alzandosi dal letto.
"Buonanotte allora." gli rispondo.
"Aspetta, devo dirti una cosa prima." dice riavvicinandosi verso di me.

"Dimmi." sussurro.
"Avrei voluto starti vicino quando ti sei fatta male." dice lasciandomi un bacio sulla fronte e andando via senza darmi il tempo di rispondere.

È davvero un coglione e non mi ci fa capire niente però mi era mancato davvero tanto.
*****
Finalmente è tornata la pace tra i due protagonisti. Secondo voi riusciranno a restare amici?
Speriamo vi sia piaciuto, fateci sapere cosa ne pensate ❤️

𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora