tredici

5.2K 162 9
                                    

Maria ci raduna tutti sulle gradinate per avvisare noi ballerini di una prossima gara. Ci sarà Anbeta come giudice e ognuno di noi dovrà portare una coreografia. Abbiamo solo un'ora di tempo e per scegliere una coreografia tra quelle a noi presentate e impararle completamente da soli.

Io ho scelto una coreografia neo classica poiché gli altri avevano già scelto quella sul mio stile. Onestamente sono molto in ansia, sin da piccola ho sempre studiato classico ma non sono sicuramente perfetta.

Mi impegno al massimo per memorizzarla e sento Maria che inizia a chiamare piano piano ognuno di noi. "Giulia tocca a te " dice la produzione.
Entro in studio saluto e mi presento.
"Lei è una ragazza un po' timida, il suo stile è contemporaneo ma oggi ha portato la coreografia di Giulia di neo classico." dice Maria.
Io sorrido imbarazzata e molto in ansia ma penso questa sia anche un' opportunità per mettermi alla prova.

Finita la coreografia Anbeta commenta:" Non era una coreografia molto semplice da imparare in un'ora ma ci sei riuscita. Si vede che non è molto il tuo stile, ci sono cose che vanno migliorate ma bene."
****
Tornata in casetta le mie paure iniziano ad aumentare, non so cosa aspettarmi.
Ritrovandoci tutti sulle gradinate, io vicino Alex e Carola, iniziamo a vedere gli ultimi della classifica.

"Ultimo posto Mattia" afferma Maria e io levo un sospiro di sollievo.
"Quinto posto Giulia" dice e non nego di esserci rimasta male. Sono consapevole di non aver dato il meglio di me ma vedersi tra gli ultimi non è sicuramente piacevole.

Finita la classifica mi dirigo nella mia stanza un po' giù di morale. Sento bussare alla porta e non so perché ma il mio cuore spera sia Alex.
È Simone.
Ammetto di essere contenta che lui sia venuto ma avrei voluto ci fosse Alex.
Saluto il ragazzo:"Ehi Simo" .
"Giulietta come stai? Ti vedo un po' giù di morale" domanda il ragazzo.
"Mh potrebbe andare meglio" rispondo.
Lui si siede vicino a me e prova a consolarmi.

Sento aprire la porta della camera accompagnata da un "Posso?". È Alex.
Però non aveva visto con chi fossi in stanza. Entra e nota Simone seduto vicino a me così afferma:"Oh scusate, non ti avevo visto" rivolgendosi a simone.

Io cerco di dirgli di rimanere ma non faccio in tempo poiché esce rapidamente dalla stanza.
Passato un po' di tempo Simone va via dalla mia stanza ma non vedo Alex tornare.

Decido di andare dagli altri che sono quasi tutti sulle gradinate e mi siedo vicino a lui dicendogli che sarebbe potuto rimanere ma lui risponde con un "No tranquilla, non mi sembrava il caso".
"Perché scusa?" domando quasi ridendo.
"Eri già impegnata" risponde.

In risposta gli tiro una spallata giocosa e lui, a differenza delle altre volte in cui scherziamo, non continua il gioco bensì sembra quasi infastidito.

Ma che gli prende?

Stufa di questa situazione mi alzo e decido di parlare con Carola, con cui avevo già un discorso in sospeso.
"Carolaaa, dobbiamo parlare" grido per far fermare la ragazza. Così andiamo in stanza dove troviamo anche Luigi ma so che sono le persone con cui posso parlare tranquillamente quindi lo faccio restare.

Luigi cosi inizia a parlarmi del fatto che Alex sembra provare qualcosa ma non ha ancora detto nulla.
"Il giorno in cui abbiamo parlato mi ha solo fatto capire che stai passando molto tempo con Simo ma senza fare riferimento ai suoi sentimenti" dice Luigi.

Carola e Gigi così iniziano a prendermi un po' in giro essendo diventata quasi rossa alle parole del ragazzo.
Inoltre i due cercano di farmi capire che Alex si comporta così solo nei miei confronti e io faccio lo stesso con lui e che quindi tra noi potrebbe esserci qualcosa ma io fingo di non ascoltarli sostenendo che io e lui siamo solo ottimi amici.

Credo sia cosi, io e lui siamo solo amici.

*********
Ci vediamo domani con il prossimo aggiornamento, preparatevi perché è davvero bello <3

𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora