Stamattina suona la sveglia alle sei e mezza in quanto la lezione di classico inizia molto presto. Sono molto contenta di poter studiare classico che è uno dei miei stili preferiti.
Io, Carola , Christian e Serena dopo la lezione abbiamo deciso di rimanere in sala per provare un po' di coreografie così da poter aiutarci a vicenda. Abbiamo instaurato un bellissimo rapporto e facendo così ci viene molto più semplice memorizzare nuovi passi.
Tornata in casetta con Carola noto che la maggior parte ha già finito di pranzare essendo ora mai le due e mezza. Noto però che Alex stava ancora pranzando, probabilmente tornato anche lui tardi dalla lezione. Io e Carola ci prepariamo un'insalata molto velocemente e la ballerina decide di andarla a mangiare sul divano vicino Luigi che oggi non ha avuto una bellissima giornata.
Io così decido di sedermi di fronte ad Alex perché penso che ora mai tra noi stia ritornando ad esserci un bel rapporto.
"Hai finito anche tu tardi la lezione?" domando.
Lui risponde con un semplice si senza commentare altro. Mi è sembrato anche un po' che volesse evitarmi così decido di chiedergli: "Tutto qui? Nient'altro da dire?"
"Tutto qui, una giornata come le altre" risponde.
"Vabbè Alex dai lasciamo stare, sei di molte parole" gli dico scocciata.Dopo di che lui prende il suo piatto, avendo finito di mangiare, lo posa in cucina e inizia a lavarlo.
Come al solito appena ci avviciniamo lui scappa. Ieri mi ha detto di non riuscire a stare lontano da me e si comportava quasi come se volesse dimostrarmi che i suoi dubbi riguardo un'eventuale frequentazione fossero svaniti.Oggi siamo di nuovo punto e a capo. Ancora una volta non ha il coraggio di prendere in mano la situazione o almeno di comportarsi con me come se fossimo due semplici amici.
"No ma tranquillo fa pure come se io non ci fossi, continua a mostrare la tua bipolarità " dico al ragazzo ironica applaudendo con le mani.
"Quale bipolarità Giulia?" controbatte.
Prendo il mio piatto lo lascio nel lavandino, dove lui stava pulendo le varie cose, e mi reco verso la mia camera."Adesso mi spieghi e poi puoi andare dove vuoi" mi ferma il ragazzo.
"Cosa dovrei dirti Alessandro? Fino a ieri sembrava tu volessi passare del tempo con me e oggi nemmeno ti degni di parlarmi!" rispondo.
Non lo avevo mai chiamato Alessandro e mi fa così strano ma ci ritroviamo ancora una volta a litigare e mi viene spontaneo."Non capisci un cazzo." mi dice il cantante.
Me ne vado in camera e sbatto la porta mentre lui rimane in cucina.
Serena ed Albe sono in camera e mi chiedono cosa stia succedendo e io spiego loro che davvero non riesco a capire cosa passi per la testa a questo ragazzo.**********
Io e Luigi abbiamo deciso di preparare la cena così da soli in cucina iniziamo un po' a parlare.
Mi parla un po' del suo nuovo pezzo e di quando ci sia legato ed io infatti lo elogio affermando che il suo pezzo mi piace davvero tantissimo.In questo istante Alex si alza dal divano su cui era buttato a peso morto e ci passa davanti andando nella sua camera. Gigi così mi dice:" Giù io non so in realtà se potrei dirtelo ma vedendo che siete entrambi abbastanza strani ultimamente mi sento di spiegarti." ed io gli faccio un cenno incitandolo a parlare.
"Qualche giorno fa io e lui abbiamo parlato e fidati Giù non ti vuole illudere, a lui piaci solo che non vuole che questo ostacoli il suo percorso qui dentro" continua il ragazzo.
Lo ringrazio per avermelo detto e ora nella mia mente forse è tutto un po' più chiaro. Io lo capisco ma questa situazione mi fa davvero innervosire, vorrei fosse tutto più facile.
Arriva ora di cena e mi metto sul divano con Tommy e Simone per consumare la nostra cena. Iniziamo a parlare del più e del meno fin quando non sentiamo Alex e Serena iniziare ad urlarsi contro.
"È tanto difficile chiudere una porta." dice Alex.
"Ci sono -1 gradi ti metti una felpa non stai con le maniche corte" controbatte Serena."Sono dentro la casetta non devo andare a mettermi una felpa, poi eri di là sei arrivata a rompere di qua" risponde. Il cantante sembra davvero nervoso ed è tutt'oggi che dopo la nostra lite è rimasto per le sue senza parlare con qualcuno se non con Sissi con la quale sta mangiando un'insalata.
La situazione si complica quando Alex contro Serena urla un "Stai zitta." Io penso che qui lui abbia un po' esagerato ma allo stesso tempo capisco che quando si è nervosi si dicono cose che non si vorrebbero dire.
Albe per difendere la sua ragazza, essendo a conoscenza della nostra lite, urla contro Alex:"Se sei nervoso per ciò che succede con Giulia non te la prendere con gli altri!"
Alex non sopporta quando gli altri parlano di ciò che gli succede se prima non le chiarisce, così ancora più nervoso va via dalla cucina e si reca nel giardino esterno dove non c'è nessuno.So di non doverlo fare per il bene di entrambi ma allo stesso tempo so di essere l'unica che può calmarlo. Decido così di seguirlo. Lui è fuori con le sue cuffie e con su il cappuccio del giubbotto e sembra davvero essere triste.
Mi siedo di fianco a lui e gli domando "Mi spieghi che cazzo ti succede?"
"Non voglio parlare" mi risponde.
"Se tu non parli me ne vado eh, non posso starti sempre dietro" lo provoco.
Dopo qualche secondo si decide a rispondere: "Va tutto una merda e sei l'ultima persona con cui dovrei parlare" e con voce bassa continua dicendo:"Ma allo stesso tempo l'unica con cui potrei farlo"."Cosa va male Alex? " gli domando addolcendo un po' il tono di voce.
"Io, il brano che mi è stato assegnato e noi" risponde.
"Sei qui per la musica, siamo qui per questo, non pensiamo a noi Alex. C'è tempo per pensarci ma non adesso." gli rispondo."Giulia per non pensare a noi lo sappiamo entrambi cosa dovremmo fare. Ogni volta che parliamo finiamo quasi per baciarci, ti sembra normale?" mi domanda.
"E cosa dovremmo fare Alex?" il mio tono di voce inizia a cambiare."Smettere di parlarci" mi risponde.
Non so come sia possibile, io non capisco davvero più nulla. E nel frattempo mi chiedo quale sia il suo problema con il brano."Prima di iniziare a farlo però vuoi dirmi che problema hai con il brano?" gli chiedo sapendo che lui difficilmente parla delle sue difficoltà con altri e che probabilmente potrei essere l'unica a farlo sfogare un po'.
"A livello di interpretazione, semplicemente non riesco a sentirlo mio." risponde il ragazzo.A quel punto decido di mettere fino a questa conversazione alzandomi dal divanetto.
"Allora buonanotte." gli dico realizzando completamente che questa, se riusciremo a rispettare il patto fatto, sarà la nostra ultima conversazione, almeno per il momento.E nel realizzare ciò ecco che una lacrima mi riga il volto. Lui lo nota e si alza mettendosi di fronte a me e scacciandola via con il pollice.
"Se sto facendo tutto questo è proprio perché non voglio farti del male." dice.
Io annuisco semplicemente, incapace di dire qualsiasi cosa."Buonanotte." conclude lui e nel dirlo la sua voce si spezza. Mi volto per andarmene e mi giro indietro per guardarlo un'ultima volta. Non sono l'unica che sta piangendo ora, abbiamo preso questa decisione con le lacrime agli occhi consapevoli di ciò che entrambi proviamo l'uno per l'altra.
Appena arrivo in camera mia mi butto sul letto e inizio a piangere. L'unico rumore presente nella camera è quello provocato dai miei singhiozzi.
Perché ogni volta che mi affeziono a qualcuno finisco sempre per stare male?
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GRAZIE MILLE PER LE DIECIMILA VISUALIZZAZIONI ❤️
Cosa ne pensate? Secondo voi riusciranno a mantenere questo patto?
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𝐓𝐫𝐚 𝐬𝐢𝐥𝐞𝐧𝐳𝐢 || 𝐀𝐥𝐞𝐱
Fanfiction"L'amore è quella macchia nero su bianco, quella differenza che rende unico ogni briciola sui momenti del tempo, quel soffio leggero di vento che accosta la porta della strofa, quel profumo che spruzziamo ogni mattina sul collo prima di uscire. È tu...