Sunnydrop x reader LEMEN

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(Y/n) p.d.v. 

A volte è davvero complicato trovare lavoro, specialmente in un posto come il Megapizzaplex; insomma, è pieno di robot che fanno il lavoro per gli altri... ma la casa produttrice stranamente ne era a corto e di conseguenza fui presa, per la pulizia. Si diceva in giro che fosse stato Montgomery Gator a spaccarli, come d'altronde lo era la sua stanza privata. Un bazar. E io ero la povera vittima sacrificale, che doveva letteralmente mettere tutto apposto dalla prima all'ultima attrazione, comprese per l'appunto le stanze di tutti e quattro gli animatronics. Essendo le altre tutte pulite entrai nella stanza dell'alligatore, guardandomi intorno; a quanto pare quel robot non stava avendo... un bel periodo. Deglutendo presi tutti gli oggettini a terra e li raggruppai sul divanetto, per poi pulire il pavimento. Vi erano segni di graffi ovunque, sulle pareti e addirittura il suo nome scritto in led era stato staccato dal muro; un po' troppo violento, a parer mio. Mi sbrigai a pulire il pavimento per poi passare alle mura distrutte. Una bella spolverata ai ripiani ed ecco qua un po' di ordine. Mentre pulivo sentì dei passi, e nella stanza entrò l'alligatore. Mi fissò per qualche minuto e si avvicinò minacciosamente

"Chi sei tu? Che ci fai in camera mia?" Sibilò. Strinsi a me lo spolverino 

"S-sono un'addetta alle pulizie u-umana... h-hai distrutto diversi robot, c-così ora c-ci sono io" Risposi con un groppo in gola, troppo impaurita per poter dilungarmi in quella chiacchierata poco gradevole. Sbuffò e si buttò sul divanetto, continuando a guardarmi storto

"Allora sbrigati, che non voglio nessuno in camera mia oltre a me" E dopodiché imbracciò la sua chitarra, iniziando a strimpellare una qualche melodia a casaccio. Inutile negare che ero terrorizzata da lui, come la pecorella con il lupo cattivo. E quel robot era davvero cattivo, e anche violento. Tsk, per lui era meglio un GORILLA, e non un maledetto alligatore! Più ci pensavo e più mi stava antipatico. Mentre strimpellava mi guardò 

"Allora?? Quanto ci vuole?" Chiese. Mi girai verso di lui e buttai a terra lo straccio

"Io non sono un maledetto robot, chiaro?! Non puoi toccarmi e non osare alzare il tono con me, signorino!! Sono umana e ho i miei diritti, chiaro?! Sei solo un pallone gonfiato violento e rude!" Esclamai. Passò un qualche minutino di silenzio, e capì del mio madornale errore. Buttò a terra la chitarra e si alzò dal divanetto, ringhiando minaccioso

"O-oh cazzarola" E schizzai via dalla sua stanza, più veloce della luce. Sentivo le sue grida nelle mie orecchie

"VIENI QUI SE HAI IL CORAGGIO, RAGAZZINA!!" Ruggì, inseguendomi per tutta la pizzeria. Ogni tanto scansavo un qualcuno di quei pochi robot S.T.A.F.F. che erano rimasti integri, correndo con tutte le mie forze. Perché dovevo sbottare proprio di fronte all'animatrone più violento del gruppo?! Avevo di certo qualche problema!! Lanciai uno sguardo dietro di me, ritrovandomelo alle calcagna. Gridai di paura e cercai di aumentare il passo, inutilmente. Gator riuscì a raggiungermi, prendendomi per i capelli (colore capelli) e mi tirò contro di sé, ringhiando furioso. Provai a liberarmi, gemendo dal dolore 

"Sei finita, piccola ingrata-" una risata lo fece fermare, e davanti a noi spuntò Sunnydrop, che ci guardò con disappunto. Anzi, guardò l'alligatore con disappunto. Lo indicò 

"Monty, quali sono le regole?" Chiese. Portò la sua enorme zampa artigliata alla mia gola, facendomi sobbalzare 

"Mi ha insultato! Perché diavolo dovrei lasciarla andare?!" Esclamò furioso. Sunny scosse il capo 

"Lasciala e basta, ok? Pensa se scoprissero che sei un robot assassino! Ti smonterebbero, tu che dici? Forza, dalla a me..." E appena il robot lasciò la presa l'altro mi strinse a sé, prendendomi in braccio. Gator mi guardò e mi indicò con un artiglio 

"Osa solo rimettere piede nella mia stanza e sei MORTA" Gli feci la linguaccia, stringendomi a Sunny per non essere presa nuovamente 

"T-tanto dovrò tornare per forza, idiota!" Esclamai. Tirò fuori le zanne, ruggendo 

"COSA HAI DETTO?!" Sunnydrop sbuffò e scappò via, lasciando l'alligatore solo nella sua ira nei miei confronti. Quando fummo soli tirai un sospiro di sollievo; l'animatrone mi guardò 

"Mia cara, stai giocando con il fuoco! Monty non è poi tanto amichevole, soprattutto se qualcuno si mette addirittura a insultarlo!! Hai visto, no?? La prossima volta, per cortesia, evita di scoppiare e lascialo parlare, ok? Basta ignorarlo, e lui dopo un po' la smette" Disse, poggiandomi dolcemente a terra. Mi strinsi nelle spalle 

"Ma io sono umana, e soprattutto ho una testa calda. Quando una cosa non mi va bene la dico, capisci? Non sono buona come te, che hai una pazienza immensa! Insomma, ho un cuore!" Lo guardai e mi zittì

"Scusa..." Mormorai. Mi rivolse un candido sorriso e mi fece sedere su una panchina, sistemandosi successivamente accanto a me. Posò una mano sulla mia spalla e mi scosse dolcemente 

"Tranquilla! Posso capirlo; molta gente con lui ha perso le staffe, credimi. Diciamo che... è complicato, come animatrone! Ma fidati, prima o poi ti starà simpatico. Come è successo per me, ad esempio! Non mi piaceva molto, ma dopo un po' ho capito e l'ho compreso, con il suo comportamento distruttivo e fisicamente violento. Posso dirti un segreto?" Si avvicinò a me, e arrossì 

"Lo chiamo distruttore seriale; fa così per via del suo upgrade agli artigli, per poter suonare meglio. Usa la sua forza soprattutto per distruggere!" Mi scappò una risata, e lui annuì 

"Ce ne stanno di fatti simpatici su Monty! Potrei raccontartene a bizzeffe..." Posai una mano sulla sua, imbarazzata 

"P-perché non mi parli un po' di te? Di Monty non mi interessa..." Sunny mi guardò con stupore e annuì, portando la mano libera dietro la testa

"P-perché no? D'altronde ti ho salvato la vita... ehm... m-mi piace scherzare e... e..." Non smetteva di guardarmi. Scostai i capelli dal viso, imbarazzata. Perché mi guardava così? Portai una mano sul viso

"H-ho qualcosa in faccia?" Chiesi. Scosse la testa e portò entrambe le mani sulle mie cosce, facendomi schizzare sul posto 

"E mi piacerebbe stare assieme a te, (Y/n)!" Concluse, in un sorriso. Sgranai gli occhi, incredula

"D-davvero?? M-ma sono umana!" Ridacchiò, prendendomi nuovamente in braccio

"E io sono un robot; non vedo quale sia il problema! Sai, è semplice sfilarsi di dosso una camicia bianca, o come la chiamate voi la divisa da impiegato..."

"SUNNY!" 

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora