Grim foxy x reader

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(T/n) p.d.v.

Nel campo di grano era tutto buio. Io e i miei tre amici eravamo andati a fare una piccola "gita" a notte fonda dentro un campo di grano di una fattoria abbandonata. Ci eravamo sempre chiesti come il grano continuasse a crescere visto che nessuno lo curava. Entrammo di soppiatto, e ci nascondemmo tra le foglie rinsecchite. Mentre procedevo urtai contro qualcosa che non avevo visto, e scoprì che era un cartellone di quelli che si mettono al luna park, dove tu infili la testa e fai la foto. Che ci faceva quel coso lì? Frank sorrise guardandomi, e accese la torcia elettrica. Vanessa e Leo stavano nel campo opposto al nostro. Guardai il mio amico negli occhi

"Questo posto mette i brividi" bisbigliai. Lui annuì e uscì dal campo, nel mezzo della terra arata. Era scoperto, si vedeva. Io ero ancora nel grano. Stavo per uscire quando un siluro luminescente si catapultò su Frank e lo fece scomparire dalla mia vista. Si sentivano le sue urla. C-che cosa era? Le mie gambe tremavano e il cuore mo batteva all'impazzata. Corsero verso il nostro grano anche Vanessa e Leo, e quando uscirono dal grano... il mostro prese pure loro, ma stavolta senza correre via. Li sbranò entrambi, il rumore di ossa rotte era devastante, uno scricchiolio continuo. L'aggressore era... una specie di volpe gigantesca, tutta infuocata. Al posto della mano aveva una falce affilata. Il muso era tutto rotto, si intravedeva la parte metallica. Le zanne affilate erano intrise di sangue, e il fuoco intorno a lui divampava impazzito. Pure gli artigli erano mostruosamente grandi. Finì il suo pasto e si guardò intorno nella speranza di trovare altre prede, di trovare me. Rimasi ferma immobile dietro il cartellone, magari non mi vedeva. Produsse dei suoni metallici orribili, e con una zampa robotica schiacciò i corpi dei miei amici ormai irriconoscibili. Erano... morti. Si guardò intorno e sbuffò, rilasciando aloni di denso fumo grigio. Provai a muovermi, ma ovviamente le foglie sfrusciarono, attirando l'attenzione della volpe robot. Senza esitazione comincia a correre nel grano, e intercettai il granaio. Non mi avrebbe presa dentro il campo, lui riusciva a prenderti solo fuori. Presi un respiro profondo

"Fai... finta che sia solo acchiapparella, ma con un atleta professionista.." uscì dal granaio e sentivo i suoi passi pesanti farsi sempre più vicini, quindi deviai all'improvviso e la volpe andò a finire contro un ammasso di secchi di metallo, che produssero un clangore pazzesco. Entrai nel granaio, trovai un piede di porco e mi nascosi tra il fieno. Lui entrò di colpo, il suo sibilo era acuto. Si guardò intorno e cominciò a sbaragliare ogni cosa, dai secchi impilati ai cumuli di fieno. Arrivò davanti al mio, e quando mi tirò fuori gli diedi un colpo sul muso, facendolo indietreggiare. Salì le scale e riscesi, cercando di farlo impigliare da qualche parte. Riuscì dalla struttura e cominciai a fare degli slalom in ogni oggetto possibile. La volpe li schivava con un'agilità incredibile. Io piano piano mi stavo stancando... finché non trovai la perfetta via di fuga: un generatore di corrente. Seminai il robot, preparai una perfetta imboscata e lo attirai di nuovo a me. Una volta caduto davanti al generatore lo accesi, e una potente scossa elettrica lo travolse, cominciando a farlo gridare di dolore. Sul serio volevo questo per lui? Mi voleva uccidere... lo fissavo mentre cercava di liberarsi dalle scosse, ringhiava e guaiva. Non potevo resistere però a quei lamenti, erano troppo agonizzanti. Tolsi la corrente, e il robot cadde per terra. Gli andai vicino e osservai i suoi occhi inesistenti. Provai a toccarlo, e alzò il muso verso di me di scatto. Indietreggiai

"T-tu... chi sei?" Chiesi. Mi fissava in silenzio, le mascelle aperte. Poi si alzò a scatti e si riprese, il fuoco tornò a rombare intorno a lui. Con la falce scrisse qualcosa sul terreno: la calligrafia tremolante e quasi indecifrabile. Erano quattro lettere:
F O X Y.
Foxy? Forse.... beh, foxy era la volpe pirata del Freddy's Fazbear pizza, era molto famoso nei suoi anni di splendore. Quello... era sul serio Foxy? Quella volpe pirata piccola e quasi innocente? Lo guardai in faccia

"Tu... sei la volpe pirata Foxy? Che ci fai qui?  Cosa ti è successo? Perché ora vivi qui, e perché sei tutto di fuoco?" Chiesi. Scrollò solo le spalle. Perché non uccideva anche me? Mi guardai intorno, cominciava a fare freddo nella notte. Lo notò, e si avvicinò a me. Era un'ottima fonte di calore. Sorrisi

"Grazie... perché non mi uccidi più?" Chiesi. Posò la punta della falce sulla mia testa, facendomi trasalire. Poi riprese a scrivere

M I H A I B A T T U T O. Lo... avevo battuto? Certo! Gli avevo tenuto testa! Capito, ora provava stima verso di me. Buono a sapersi.

ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀDove le storie prendono vita. Scoprilo ora