(T/n) p.d.v.
"Sarebbe un onore, cucciola..." mormorò a denti stretti, evidentemente eccitato. La coda dietro di lui scodinzolava sbattendo contro i tavoli in legno dietro di noi. Produceva un lento fruscio, quasi piacevole. Sulla sua bocca ammaccata si formò un ghigno quasi malevolo
"Quanto vogliamo aspettare ancora? Tu, devi solo darmi il via libera..." sibilò passando la lingua sui denti, famelico. La malizia era evidente, gli si vedeva negli occhi, era un miscuglio tra impazienza e voglia. Aprì la bocca e cominciò a leccarmi il collo, arrivando sino alle clavicole. Gemetti
"Via libera..." sibilò malizioso. Io non opposi resistenza; volevo che lo facesse. Con la mano sinistra prese a sbottonare i bottoni neri della mia camicia. Un sorriso soddisfatto mi sfiorò le labbra
"F-Foxy... a-ah..." mugugnai a denti stretti
"Sshhh.... stai tranquilla... sarà paradisiaco" mormorò cominciando a stuzzicare i gancetti del mio reggiseno di pizzo nero. Si fermò un secondo per guardarlo
"Uh uh... è una provocazione questa? Perché se era questo il tuo intento... ha avuto successo..." disse cominciando a mordicchiare il mio collo. Sentivo l'uncino sforare la mia schiena, rendendo sensibile la pelle a contatto con l'acciaio gelido. Inarcai la schiena, gemendo leggermente. Con uno strattone mi frantumò il gancetto del reggiseno, che cadde a terra con un tintinnio metallico
"Il mio gancio... poi mi spieghi come faccio io senza reggiseno" mormorai guardandolo negli occhi. Ghignò staccandosi dal mio collo; un filo di bava pendeva dalla lingua, ancora a contatto con la mia clavicola sinistra
"Uh uh.. ora questo è il problema meno importante, tranquilla tesoro ~♡" disse. Il reggiseno si allentò, e cadde, lasciando scoperta la mia parte superiore del corpo. Divenni rossa come il pelo della volpe; d'istinto mi coprì con un braccio, ma Foxy lo levò con gentilezza
"Non devi vergognarti... siamo solo io e te, nessuno ci sta guardando" cercai di dargli retta, ma l'imbarazzo era troppo forte. Cercai di rimettere le mani sul petto, ma ormai stufo Foxy le imprigionò sul muro, tenendo stretti i miei polsi e facendo pressione contro la parete, per evitare che riuscissi a muoverle. Il mio respiro si stava facendo affannoso. Con l'uncino strappò via il bottone dai miei jeans neri attillati, e con uno scatto fulmineo abbassò la cerniera. Non avevo il coraggio di guardarlo in faccia
"...sei sicura che lo vuoi veramente?" Disse staccandosi leggermente. Mi attaccai al suo petto
"N-non andare! Sono... sono solo imbarazzata F-Foxy, niente di più. Non ti devi preoccupare" dissi tutto d'un fiato. Sospirò, poi guardò giù e tornò al mio viso
"Certo... cercherò di far piano, ok?"
Skip time
"Devo andare, sono le sei!" Esclamai alzandomi all'improvviso. Ero sdraiata per terra, insieme a Foxy. Le piastrelle ghiacciate mi fecero sussultare, e dovetti alzarmi. Ero completamente nuda, i miei vestiti erano sparsi per la stanzetta. Foxy si alzò di scatto, guardandomi con gli occhi sgranati
"E-eh?! Sono già le sei? Uff" sbuffò. Mi coprì il corpo con i jeans. Si girò verso di me, sorridendo malizioso
"Ancora ti vergogni tesoro? Ti ho vista, so come sei. Mi è piaciuto tanto, dobbiamo rifarlo sai? Hai delle forme bellissime" aggiunse venendo verso di me. Mi spinse con delicatezza contro di sé, facendomi sbattere sul suo petto tonico. Arrossì abbassando lo sguardo. Me lo alzò, facendoli combaciare
"C'è... c'è qualcosa che non va?" Chiese, quasi con serietà. Scossi il capo sorridendo
"S-scusa Foxy. È solo che sono talmente tanto impegnata... praticamente non dormo mai. Ho l'università di mattina, e questo lavoro di notte... insomma, l'unico momento in cui posso dormire è il pomeriggio, ma ho troppe cose da fare... non sono brutta con le occhiaie?" Chiesi prendendo le mutande. Lo guardai negli occhi
"E allora io cosa dovrei dire, (T/n)? Comunque, per me sei sempre bellissima... non mi cambia niente se hai le occhiaie o meno, che sia chiaro. E poi... ci siamo noi, potremo sai, darti una mano... se vuoi." Gli rivolsi un caloroso sorriso, mentre mi infilavo la camicia. Me l'abbottonai e mi fiondai addosso a lui, dandogli un tenero bacio che colse alla sprovvista. Gli strinsi le mani, e quando mi staccai sorrise malizioso
"Sei sempre la solita, non mi sai resistere, vero?" Chiese ghignando. Scossi la testa e presi il cappellino, infilandomelo in testa
"Se non ti so resistere? Si, si è cosi... ti amo" dissi infine. Gli diedi un ultimo bacio e me ne andai, lasciando Foxy solo. Uscì dal sotterraneo e feci un cenno con il capo al proprietario, Henry. Sorrise e mi aprì la porta
"M'lady, Buongiorno! Passato una buona nottata?" Mi chiese. Sorrisi annuendo
"Mi pare ovvio, signor Emily. Buona giornata" e uscì dal locale, con il sorriso stampato sul volto. Entrai in macchina, avevo le gambe doloranti. Certo che per essere un robot, Foxy aveva i suoi perché anche in un certo ambito.... ;)
Con cautela mi misi a sedere sul sedile, e accesi la macchina. Tornai al mio appartamento, che condividevo insieme a Brittany, la mia compagna di stanza e mia migliore amica da una vita. Parcheggiai e estrassi le chiavi dalla tasca dei pantaloni, entrando. La prima cosa che vidi fu la faccia della ragazza davanti a me, con il sorriso stampato sul volto"(T/n) sei tornata finalmente!! Oggi hai fatto ritardo di... dieci minuti. Comunque, come è andata alla Fazbear pizza?" Chiese facendomi entrare. Scrollai le spalle
"Bene, dai. Nulla di che" risposi con nonchalance. Mi tolsi la camicia, e sentì lo sguardo di Brit addosso. Mi girai verso di lei e la beccai con le mani nel sacco
"Uh... Brit che succede? Perché mi guardi così??" Le chiesi. Sorrise portando le mani dietro la schiena
"Ma guarda qua che bel collo... tutto pieno di succhiotti, nevvero? Haha (T/n) finalmente!!! E non me lo dici?" Chiese con euforia. Cacchio. Me ne ero completamente dimenticata dei succhiotti di Foxy. E ora che le dicevo? Si girò verso il letto, e prese in mano il mio reggiseno nero
"Wow... è tutto lacerato, pieno di buchi e... manca il gancetto! Deve aver avuto parecchia forza il fortunato, eh? Su dimmi chi è!! Un cameriere della pizzeria??" Chiese alzando e abbassando le sopracciglia con malizia. Arrossì
"N-no! È... uno." Risposi senza pensare. Non potevo dirle che un robot assassino mi aveva fatta! Stavo cercando di inventare una scusa, ma Brittany era già partita in quarta
"Che bello che bello! Finalmente sei diventata una donna grande, (T/n)! Che gioia infinita!!" Esclamò saltando dappertutto
Se sapesse con chi l'ho fatto darebbe di mattoEssendo nell'argomento, ripensai ai momenti con Foxy. Mi venne subito da pensare a... a... al suo sguardo, appena mi aveva vista. Il suo comportamento nei miei confronti, ci temeva veramente tantissimo a me, non per sfamare la sua voglia di sesso sfrenato. Era dolce... gentile... senza indugio mi vestì in fretta e furia e inciampai mettendomi le scarpe. Brittany mi chiamò, ma io ero già uscita di casa e stavo correndo verso la pizzeria. Io dovevo vederlo. Entrai senza fiato, annaspavo in cerca di aria, e Henry mi guardò stupito
"(T/n)? Che ci fai qui? Perché hai corso?" Lo guardai, poggiando le mani sulle ginocchia per riprendere fiato. Ma io non potevo aspettare. Corsi attraverso la sala da pranzo, e entrai finalmente nel covo dei pirati. Foxy non era li; di sicuro era dietro il sipario. Salì le scalette e caddi. Senza pensarci troppo mi rialzai e aprì le tende, inondando il palco di luce. Era lì, seduto con la schiena poggiata al muro. Alzò lo sguardo verso di me, e appena mi vide si alzò di scatto venendomi incontro
"(T/n) che ci fai qui? Non dovresti es-" lo baciai, e smise di parlare. Socchiuse gli occhi
"Anf... anf... F-Foxy..." gli saltai addosso abbracciandolo forte. Mi strinse a sé, mentre cominciavo a tremare
"Ci.. ci sono io tranquilla..." mi rassicurò quella frase. Lo guardai negli occhi
"Non posso vivere senza te"
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ꜰɴᴀꜰ x ʀᴇᴀᴅᴇʀ
Short StoryIl titolo parla per sé. •richieste chiuse• # 1 in Freddy # 1 in Foxy # 1 in fnaf3 # 1 in fnaf4 # 1 in toybonnie # 1 in toyfreddy # 1 in fnafsisterlocation